lunedì 26 giugno 2023

Balanzoni bolognesi vegetariani

 


per la pasta
160 g di farina di grano duro
140 g di farina 00
3 uova medie
1 cucchiaino abbondante di farina di spinaci

per il ripieno
250 g di ricotta
100 g circa di parmigiano grattugiato
130 g di spinaci 
sale - pepe

per il condimento
burro
olio evo 
salvia
parmigiano grattugiato


Prepariamo la pasta: ho amalgamato le uova con la farina di spinaci utilizzando un frullatore ad immersione. Nella ciotola della planetaria munita di gancio ho messo le farine e ho azionato a bassa velocità versando a filo il composto di uova (ho dovuto poi aggiungere poca acqua perchè le uova erano un po' piccole). Ottenuto un panetto omogeneo l'ho coperto con una ciotola rovesciata e l'ho lasciato riposare per circa 30 minuti.

Nel frattempo ho preparato il ripieno: in una ciotola ho messo la ricotta, gli spinaci sbollentati (ben strizzati e freddi), il parmigiano, sale/pepe e ho amalgamato tutti gli ingredienti con il frullatore ad immersione (in alternativa si può utilizzare il robot da cucina). Ho versato il composto in una sac a poche senza bocchetta.

Ho steso la pasta con la macchinetta fino allo spessore 1*, l'ho tagliata in quadratini di 6x6 cm, ho spremuto al centro un po' di ripieno (circa 6 g, ho fatto un po' ad occhio), ho richiuso la pasta formando un triangolo, poi ho unito gli angoli inferiori ottenendo una forma tipo quella dei cappelletti.

Con queste dosi ho ottenuto circa 70 balanzoni e una porzione o due (dipende dalla fame!) di tagliatelle (avevo finito il ripieno!).

Ho cotto una parte dei balanzoni (per 2 persone) in acqua bollente salata per 5 minuti e li ho conditi con un sughetto di burro fuso e olio evo aromatizzato alla salvia.

Ho surgelato il resto dei balanzoni.



*non so se le macchinette abbiano tutte gli stessi parametri, io ho utilizzato l'accessorio della planetaria e - anche se la ricetta originale diceva di stendere la pasta fino all'ultimo livello che nel mio caso è 0 - mi sono fermata a 1 perchè mi sembrava più che sufficiente.

Nessun commento:

Posta un commento