mercoledì 31 agosto 2022

Torta ai fichi 1 e 2

 Ecco la prima torta ai fichi...sempre della pianta del vicino!


300 g di fichi
150 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
100 g di burro
45 g di latte senza lattosio
2 uova
100 g di zucchero
10 g di lievito in polvere

zucchero di canna

Nella planetaria munita di fruste ho messo il burro a pomata e lo zucchero ed ho lavorato fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, a cui ho aggiunto a filo le uova sbattute.

Una volta amalgamati tutti gli ingredienti, ho aggiunto a cucchiaiate le farine mixate al lievito.

Quando sono state ben incorporate anche le polveri, ho aggiunto a filo il latte ed ho lavorato fino ad assorbimento, poi ho versato il composto in uno stampo quadrato di circa 22 cm di lato spruzzato con lo staccante.

Ho adagiato in superficie i fichi tagliati a fettine, ho spolverizzato con lo zucchero di canna ed ho infornato in forno preriscaldato a 170° per circa 40 minuti.

Ed ora la torta ai fichi 2


250 g di farina 2
2 uova
70 ml di olio di semi di girasole
130 g di zucchero di canna
150 ml di latte senza lattosio
1 bustina di lievito per dolci
400 g di fichi

In una ciotola ho montato le uova con lo zucchero fino ad avere un composto spumoso a cui ho aggiunto latte e olio mescolando bene.

Ho incorporato a poco a poco la farina mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare il composto.

Infine ho aggiunto il lievito.

Ho unito 3/4 dei fichi sbucciati e tagliati a pezzetti all'impasto che ho poi versato in una tortiera a cerniera di circa 24 cm di lato ricoperta con carta forno.

Ho decorato la superficie con i restanti fichi a fettine ed ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.








Gelato ai fichi

La pianta di fichi del vicino era piena zeppa di frutti....non potevo lasciarli lì :-)



500 g di fichi sbucciati
150 ml di latte senza lattosio
250 ml di panna fresca
100 g di zucchero
45 g di destrosio
3-4 tuorli
3 g di farina di semi di carrube
2 g di farina di guar

Per prima cosa ho frullato i fichi con poco latte (preso dal totale).

In una ciotola ho montato i tuorli con zucchero e destrosio utilizzando le fruste elettriche.

In un pentolino ho messo il latte, la panna e gli addensanti e ho portato a 80°, poi ho versato il tutto sul composto di uova, ho amalgamato con le fruste elettriche e rimesso nel pentolino sul fuoco fino a raggiungere gli 80 gradi.

A questo punto ho versato la miscela in una bacinella, sempre con le fruste elettriche ho unito la polpa di fichi e ho fattao raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente acqua e ghiaccio, dopo di che ho coperto la bacinella e l'ho messa in frigorifero per 5 ore.

Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera e ho atteso che la preparazione fosse pronta (circa 50-60 minuti, ogni gelatiera ha i suoi tempi).

Per terminare ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!

Ovviamente quello che non viene consumato lo si può togliere dal freezer 10-15 minuti prima di mangiarlo ed è perfetto.


 

martedì 30 agosto 2022

Cialde per gelati


Con tutti sti gelati, ci voleva una cialdina!

125 g di farina 00
125 g di acqua leggermente tiepida
50 g di burro
100 g di zucchero
1 albume
1 pizzico di sale

Ho fatto ammorbidire il butto in una ciotola, ho aggiunto lo zucchero e il sale e ho lavorato con un cucchiaio fino ad avere un composto liscio.

Ho amalgamato l'albume al composto, poi ho aggiunto in tre volte prima la farina e poi l'acqua mescolando con una frusta fino ad avere un composto liscio e privo di grumi.

A questo punto ho cotto le cialde con l'apposito attrezzo e le ho arrotolate a cono.

 

Gelato al cocco


400 g di bevanda al cocco adez
200 ml di panna vegetale
100 g di zucchero
20 g di destrosio
3 g di farina di semi di carruba
1 g di farina di guar
100 g di cocco rapè

In un pentolino ho messo il latte, lo zucchero, il destrosio e gli addensanti e ho portato a 80°.

Ho aggiunto la panna e il cocco rapè,

Ho versato la miscela in una bacinella e l'ho fatta raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente acqua e ghiaccio, dopo di che ho coperto la bacinella e l'ho messa in frigorifero per circa 5 ore.

Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera e ho atteso che la preparazione fosse pronta (circa 50 minuti).

Al termine ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!

Ovviamente quello che non viene consumato lo si può togliere dal freezer 10-15 minuti prima di mangiarlo ed è perfetto.


 


Gelato puffo

Ed ecco la seconda chicca anni 80...gelato puffo!


Pare non esista una vera e propria ricetta per il gelato puffo. Si tratta di un fiordilatte con aggiunta di colorante e di aroma a piacere...chi parla di vaniglia, chi di anice, chi di menta...ogni gelateria usava l'aroma preferito.

Io ho usato l'ouzo, liquore greco all'anice e sono molto soddisfatta del risultato.

550 g di latte senza lattosio
200 g di panna fresca
180 g di zucchero
30 g di destrosio
2 g di farina di semi di carruba
1 g di farina di guar
1 g di sale
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
colorante in gel blu
100 ml di ouzo

Per prima cosa ho messo il latte e la panna in un pentolino e ho portato a 40°.

Ho aggiunto il destrosio, il sale, lo zucchero, gli addensanti (carruba e guar) e la vaniglia mescolando con la frusta per amalgamare gli ingredienti.

Ho aggiunto anche qualche goccia di colorante (ne basta pochissimo) e ho portato a 80°.

Ho versato la miscela in una bacinella e l'ho fatta raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente acqua e ghiaccio, dopo di che ho coperto la bacinella e l'ho messa in frigorifero per circa 5 ore.

Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera, a metà preparazione circa (me lo segnala la gelatiera stessa) ho aggiunto l'ouzo e ho atteso che la preparazione fosse pronta (oltre 60 minuti, ogni gelatiera ha i suoi tempi e in questo caso l'alcool aggiunto ha rallentato il processo di congelazione).

Al termine ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!

In questo caso, essendo molto carico di alcool, lo si può togliere dal freezer al momento di mangiarlo perchè rimane sempre molto morbido.



Gelato malaga

 E veniamo alla chicca di questa estate...un tuffo negli anni 80...gelato malaga! e non finisce qui......


500 ml di latte senza lattosio
250 ml di panna fresca
120 g di zucchero
15 g di destrosio
3-4 tuorli
5 g di farina di semi di carrube
1/2 cucchiaino di polvere di vaniglia
100 g di uva sultanina
100 ml di marsala

Per prima cosa ho messo l'uvetta a mollo del marsala per una notte.

Con le fruste elettriche ho montato i tuorli con lo zucchero e la farina di semi di carrube per 5 minuti.

In un pentolino ho messo il latte, la panna, il destrosio e la vaniglia e ho portato a 85°, poi ho versato il tutto sul composto di uova continuando a lavorare con le fruste elettriche.

Una volta amalgamati gli ingredienti, ho rimesso sul fuoco fino a raggiungere gli 80°, poi ho versato la miscela in una bacinella e l'ho fatta raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente acqua e ghiaccio, dopo di che ho coperto la bacinella e l'ho messa in frigorifero per 8 ore (l'ideale è 6-12 ore).




Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera, a metà preparazione circa (me lo segnala la gelatiera stessa) ho aggiunto l'uvetta e il marsala (ne rimane poco, viene quasi tutto assorbito dall'uvetta che in questo modo non congela e rimane morbida) ed ho atteso che la preparazione fosse pronta (circa 50-60 minuti, ogni gelatiera ha i suoi tempi).

Per terminare ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!

Ovviamente quello che non viene consumato lo si può togliere dal freezer 10-15 minuti prima di mangiarlo ed è perfetto.




Culurgiones


I miei culurgiones sono un po' settentrionali nel senso che ho sostituito il pecorino con il parmigiano e la menta con la salvia.....per il resto ho rispettato la tradizione.

per la pasta
300 g di farina00
200 g di semola rimacinata di grano duro
290 g di acqua circa (dipende da quanto assorbono le farine)
1 cucchiaio di olio evo
2 prese di sale

per il ripieno
1 kg di patate
100 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di olio evo
30 foglie di salvia (piuttosto piccole)
sale
pepe nero

Per prima cosa ho fatto cuocere le patate nella pentola a pressione, poi le ho sbucciate, le ho schiacciate con lo schiacciapatate e le ho lasciate intiepidire.

Una volta intiepidite, ho aggiunto il pecorino, la salvia tritata (a mano con la mezzaluna), il sale e l'olio, ho amalgamato gli ingredienti ed ho messo a riposare in frigorifero, coperto con pellicola, fino al giorno successivo (minimo 4 ore).

Nella planetaria munita di gancio ho messo le farine e il sale. Dopo aver azionato la macchina, ho aggiunto l'olio e l'acqua a filo fino ad ottenere un impasto morbido ma corposo che ho messo a riposare per circa 30 minuti coperto con una ciotola di vetro.

Con la macchina per la pasta (che è un attrezzo della mia planetaria) ho tirato la pasta fino al livello 5 (circa 3 mm) e ho ricavato dei dischetti di 10-11 cm di diametro.

Ho messo al centro di ogni dischetto un cucchiaio abbondante di ripieno ed ho richiuso a spiga come si fa per i classici culurgiones.

Ho cotto in acqua salata per circa 5 minuti ed ho condito con sugo di pomodoro.

Avendo ottenuto 26 culurgiones, ne ho congelata una parte (li ho messi in freezer distanziati su un vassoio e, una volta congelati, li ho messi in un sacchetto).

Strudel di porri alla curcuma



Per questo strudel ho optato per una pasta matta alla curcuma.....buona ma non buonissima!

per la pasta matta
250 g di farina 00
100 g di acqua
4 cucchiai di olio evo
sale
curcuma

per il ripieno
porri
ricotta

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina, la curcuma (circa un cucchiaio), una presa di sale e ho azionato la macchina.

Ho aggiunto a filo l'olio e l'acqua a temperatura ambiente fino a che l'impasto si è incordato, poi l'ho steso e farcito con i porri saltati in padella e la ricotta.

Ho infornato in forno preriscaldato a 200° per circa 30-35 minuti.
 

Cotolette di zucchine


zucchine tonde
farina 00
uova
panko
parmigiano grattugiato
sale
olio evo

In questa ricetta le dosi sono "ad occhio".

Ho tagliato le zucchine a fette di circa 1/2 cm, le ho passate nella farina, poi nelle uova sbattute ed infine nel panko mischiato a parmigiano e sale.

Una volta pronte ne ho cotte una parte in forno: le ho adagiate sulla placca ricoperta con carta forno, le ho irrorate con olio evo e cotte a 180-200° per circa 30 minuti.

Una parte l'ho fatta saltare in padella con olio evo.

 

Crackers integrali di segale


150 g di farina di segale integrale
100g di farina integrale
80 g di vino bianco
50 g di olio evo
25 g di burro
timo essiccato
sale fino

fiocchi di sale di Maldon
semi di papavero
semi di sesamo bianchi
semi di girasole


Nella planetaria munita di gancio ho messo le farine, una presa di sale ed un po' di timo (a piacere). 

Ho dato una mescolata, poi ho unito il burro a tocchetti e, dopo poco, il vino e l'olio ed ho continuato a mescolare fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

A questo punto ho trasferito il composto su un piano di lavoro e l'ho compattato a mano, poi l'ho steso ad uno spessore di circa 5 mm, l'ho bucherellato con il rullo apposito e, con una rotella dentellata, ho suddiviso l'impasto in quadratini di 4 cm di lato.

In una ciotola ho unito i semi e il sale, che ho poi cosparso sui crackers - dopo averli trasferiti sulla piastra del forno ricoperta con carta forno ed averli leggermente spennellati con acqua - facendoli aderire bene con le mani.

Ho infornato in forno preriscaldato a 170° per 30 minuti.

 

martedì 16 agosto 2022

Naan



Ricetta presa da Giallozafferano.

Mi son ritrovata con ceci con cui ho fatto hummus, avocado con cui ho fatto guacamole, caponata e niente pane....e così mi son messa all'opera!

500 g di farina 00
250 g di yogurt bianco magro
100 g di acqua
7 g di sale fino rosa
2 g di lievito di birra fresco

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina setacciata, lo yogurt, il lievito e parte dell'acqua.

Ho azionato la macchina, poi ho aggiunto il sale e la restante acqua ed ho lavorato fino ad avere un composto ben amalgamato ed incordato al gancio.

Ho messo l'impasto in una ciotola, coperto con pellicola e lasciato lievitare nel forno spento per 4 ore.

Trascorso questo tempo ho diviso l'impasto in 8 parti uguali; ad ognuna di esse ho dato delle pieghe tirando le estremità verso il centro, poi le ho pirlate fino ad ottenere delle palline che ho rimesso in forno spento per un'altra ora.

A questo punto ho infarinato il piano di lavoro e con un matterello ho steso ogni pallina ottenendo dei dischi (più o meno regolari, non importa) che ho cotto in una padella antiaderente con un goccio di olio evo (circa un minuto per lato, finché si formano le bolle nere).

 

Crostata salata soffice


Direttamente da Fatto in casa per voi! Buonissima! (anche se ho fatto qualche piccola modifica)

100 g di farina 00
1 bustina di lievito per torte salate
1 cucchiaino di zucchero
50 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiaini di sale (meglio uno)
100 g di Riccotta
3 uova medie
100 ml di latte senza lattosio
50 ml di olio evo

150 g di Riccotta
pomodori ciliegie
valeriana
broccoli lessati e saltati in padella

In una ciotola ho messo le uova con il sale, lo zucchero e il parmigiano; ho iniziato a frullare con le fruste elettriche aggiungendo la riccotta, l'olio, il latte, la farina ed, infine, il lievito.

Ho versato l'impasto in una teglia per crostate (con il rigonfiamento al centro per avere poi la cavità per la farcitura) di circa 25 cm di diametro spruzzata con staccante ed ho infornato in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.

Una volta sfornata, ho lasciato raffreddare e rovesciato su un piatto da portata.

Ho spalmato nella cavità la riccotta condita con olio e pepe e ho decorato come da foto.

Focaccia dolce con fichi



Per questa ricetta mi sono ispirata a La cucina di Sonia, ma la rifarò sicuramente a modo mio, con un solo strato di fichi, perché così è quasi nauseante....anche se buona.

500 g di farina 0
10 g di lievito di birra fresco
100 g di zucchero
240 g di acqua
50 g di olio evo
1 cucchiaino di miele
5 g di sale fino rosa

1 kg di fichi maturi (io li ho utilizzati verdi e neri, ma ne bastano molti meno)

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina, lo zucchero e il lievito.

A parte ho miscelato l'acqua con l'olio, il miele ed il sale.

Ho azionato la planetaria, aggiungendo poco alla volta i liquidi ed ho lavorato fino a che l'impasto si è incordato al gancio, poi l'ho rovesciato sul piano di lavoro ed ho formato una palla che ho messo in una ciotola unta d'olio evo, ho coperto con pellicola ed ho messo a lievitare in forno spento con luce accesa per più di 2 ore (finché il volume iniziale è triplicato).

Trascorso il tempo, ho steso metà dell'impasto in una teglia 30x40 circa, vi ho adagiato sopra metà dei fichi tagliati a fettine lasciando un cm dal bordo, ho cosparso con 25 g di zucchero e ricoperto con l'altra metà di impasto sul quale ho distribuito i restanti fichi a fettine e cosparso con altri 25 g di zucchero ed un filo di olio evo.

Ho rimesso in forno spento con luce accesa per un'altra ora, poi ho cotto in forno preriscaldato a 200° per 35 minuti.
 

Torta alle mele con farina di carrube



120 g di farina di carrube
120 g di farina 00
40 g di fecola di patate
110 g di zucchero
120 gr di olio di semi di girasole
3 uova
120 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

1 mela gialla

In una ciotola ho setacciato le farine, il lievito e la fecola di patate, ho aggiunto il sale e lo zucchero, poi le uova, l'olio ed infine il latte (per comodità ho utilizzato la planetaria con il gancio a foglia).

Ho versato l'impasto in una teglia quadrata di circa 20x20 cm spruzzata con staccante, ho decorato con le fettine di mela ed ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 30-40 minuti.
 

La farina di carrube è un'alternativa al cacao per gli intolleranti......per me è il sapore è spettacolare perché adoro le carrube, ma un'alternativa al cacao.....anche no!

Sorbetto al melone



500 g di melone (già pulito)
150 ml di acqua
130 g di zucchero


Ho tagliato il melone a dadini, ho unito lo zucchero e l'acqua e versato il tutto in un pentolino.

Ho fatto cuocere per circa 10 minuti, finché il melone si è ammorbidito.

Ho fatto raffreddare il composto e l'ho frullato con il frullatore ad immersione.

Ho messo nella gelatiera per circa 40 minuti (dipende dalla gelatiera), poi ho conservato il sorbetto in freezer.

lunedì 1 agosto 2022

Granita alle mandorle



un panetto di pasta di mandorle da 230 g
540 ml di acqua


In una ciotola ho spezzettato il panetto e ho coperto con l'acqua. 

Ho fatto riposare per circa 30 minuti, poi ho frullato con il frullatore ad immersione ed ho passato al setaccio con un colino a maglie fitte per eliminare tutti i residui solidi.

Ho versato nella gelatiera ed azionato per circa 50 minuti.

Una volta pronto si può conservare in freezer avendo cura di toglierla un po' prima di consumarla perchè diventa molto dura.