glassa per copertura arancione (tipo candy melt)
venerdì 18 marzo 2022
Ranocchie bretzel
glassa per copertura arancione (tipo candy melt)
Cotolette di finocchi al forno
Cacciatorini vegetariani
lunedì 7 marzo 2022
Dolce emmenthaler
Torta paesana con pane carasau
domenica 6 marzo 2022
Linzer torte
Pinsa romana
lunedì 28 febbraio 2022
Pane in pentola
Spaghetti alla chitarra
giovedì 24 febbraio 2022
Biscotti alle mele
Cipolline in agrodolce
martedì 15 febbraio 2022
Bignè di carnevale
Stick di melanzana al forno
Tortina di ricotta al limone
Cappellacci al forno con patate e ricotta
Nella planetaria munita di gancio ho messo tutti gli ingredienti (tranne l'acqua) ed ho azionato a bassa velocità aggiungendo l'acqua a filo, poi ho lavorato l'impasto un po' a mano per compattarlo bene perchè risultava appunto un po' sbriciolato, ma non volevo aggiungere ancora acqua per paura che fosse troppa.
Ho fatto un panetto che ho messo a riposare sotto ad una ciotola capovolta per circa 1 ora.
Nel frattempo ho fatto bollire le patate, le ho passate allo schiacciapatate ed amalgamate alla ricotta. Ho poi aggiunto la cipolla - sminuzzata e appassita in padella con olio evo e un cucchiaio d'acqua - e qualche foglia di salvia tritata al coltello.
A questo punto avrei dovuto salare ma me ne sono dimenticata....:-)
Trascorso il tempo di riposo, sempre con l'aiuto della planetaria ho steso la pasta partendo dal livello 8 fino al livello 1.
Dalle sfoglie di pasta ho ritagliato dei dischi di circa 7 cm di diametro su cui ho adagiato il ripieno e richiuso con altrettanti dischi.
Nota: per chiudere i cappellacci ho dovuto inumidire l'intero disco di pasta (e non solo i bordi) perchè la pasta essendo molto sottile si era seccata, probabilmente avrei dovuto coprire le sfoglie con un canovaccio inumidito.
Terminati i cappellacci, li ho spennellati con olio evo e passati in un mix di semola e pangrattato, li ho disposti sulla leccarda del forno ricoperta con carta forno e infornati in forno caldo a 180° per circa 10-15 minuti fino a doratura.
Come prevedevo il ripieno si è rivelato abbondante, quindi l'ho utilizzato per un tortino dell'ultimo minuto.
Ho unto con olio evo una pirofilina e l'ho cosparsa di pangrattato (ho utilizzato una fetta di pane al sesamo raffermo), ho versato il ripieno avanzato, ho cosparso sempre di pangrattato al sesamo, irrorato d'olio ed infornato a 200° per circa 20 minuti.
Prima di sfornare ho passato il tortino sotto il grill per una doratura più accentuata.
lunedì 7 febbraio 2022
Graffe al forno
Zucchine al forno
Polpette di stracchino al forno
Croccantella di patate e cipolle
martedì 1 febbraio 2022
Baci di dama ovis mollis (di riso)
Mafalde pasticciate al forno
Le mafalde siciliane
Per la realizzazione delle mafalde ho preso spunto da
più ricette trovate sul web, che ho elaborato e modificato, per cui posterò
solo la mia versione.
250 g di farina 0
10 g di lievito di birra fresco
5 g di malto in polvere
1 cucchiaino di zucchero
375 ml circa di acqua (dipende dalla farina, ne ho dovuta aggiungere un po’)
50 ml di olio extravergine d’oliva
10 g di sale
semi di sesamo q.b.
Nella ciotola della planetaria, su cui ho montato il
gancio, ho messo le farine setacciate con il malto, ho unito il lievito e lo
zucchero e, dopo aver azionato la macchina a velocità medio-bassa, ho aggiunto a
filo l’acqua a temperatura ambiente.
Una volta compattato l’impasto, ho unito il sale
sciolto in pochissima acqua e continuato ad impastare fino ad avere un impasto
morbido, elastico e ben amalgamato a cui ho unito l’olio, sempre a filo, fino a
completo assorbimento (a questo punto ho dovuto aggiungere farina perché l’impasto
risultava un po’ molliccio).
Ho leggermente steso l’impasto e piegato in 3 sia in
senso orizzontale che verticale, poi ho formato un panetto che ho messo in una
ciotola coperta con pellicola e lasciato lievitare in forno spento per circa 2
ore (3 anche meglio).
Trascorso questo tempo, ho diviso l’impasto in 8 pezzi
che ho leggermente steso per formare dei rotolini che ho messo a riposare per
10 minuti coperti con pellicola e canovaccio.
Trascorsi i 10 minuti, ho dato forma alle mafalde
formando con i rotolini dei cilindri che ho poi modellato ad hoc.
A questo punto ho spennellato le mafalde con un po’ d’acqua
e le ho cosparse di semi di sesamo, poi le ho coperte con un canovaccio e messe
in forno spento a lievitare ancora per un’ora.
Fase finale: ho messo le mafalde in forno caldo a 200°
per circa 40 minuti (dipende molto dal forno….ci si deve autoregolare!).
Per farle diventare belle dorate (siccome non è bastata
la presenza del malto…sigh) le ho passate qualche minuto sotto il grill.