lunedì 2 settembre 2024

Pizza Bonci



Ho preso la ricetta dal web, non direttamente da un libro di Bonci, ma credo sia fedele all'originale, comunque la pizza è venuta bbbona!

500 g di farina W330
400 ml di acqua
20 ml di olio evo
10 g di sale
1 g di lievito di birra disidratato


In una ciotola ho messo la farina, metà dell'acqua e il lievito. Ho mescolato con una forchetta, poi ho unito la restante acqua e l'olio e, per ultimo, il sale.

Ho ottenuto un impasto molto appiccicoso che ho coperto con un panno e lasciato riposare per 15 minuti.

Ho versato l'impasto su una spianatoia cosparsa di semola e ho iniziato a fare le pieghe, piegandolo in 3 parti a portafoglio per 3 volte dopo averlo girato di 90°.

Ho ripetuto questa operazione per 3 volte, lasciando riposare l'impasto 10 minuti tra una e l'altra.

Al termine delle pieghe, ho messo l'impasto in una ciotola di vetro unta d'olio, ho coperto con pellicola e messo in frigorifero per 24 ore (se rimane anche un po' di più non si compromette il risultato).

Ho tolto la ciotola dal frigorifero e l'ho lasciata a temperatura ambiente per circa 1 ora, sempre coperta con pellicola.

A questo punto ho riovesciato l'impasto sulla piastra del forno - ricoperta con carta forno unta d'olio - e l'ho allargato.

Ho coperto nuovamente con pellicola e con un canovaccio e lasciato lievitare per altre 2-3 ore.

Ho condito la pizza con pomodoro e origano e ho infornato in forno caldo a 250° nella parte bassa per 10 minuti.

Ho abbassato la temperatura a 230°, ho spostato la piastra sul ripiano di mezzo, ho aggiunto la mozzarella e continuato la cottura per altri 10-15 minuti.






 

Tempura di verdure



Per questa frittura ho utilizzato un mix di farine apposito, ma si può utlizzare semplicemente farina di riso e acqua gassata ghiacciata (per le dosi mi sono attenuta a quelle consigliate sulla confezione).

Le verdure che ho utilizzato sono: cavolfiore, cipolla di tropea, carote, zucchine e peperoni.

E' molto importante che anche le verdure siano molto fredde, così da creare uno shock termico che permette alla frittura di assorbire poco olio e rimanere più leggera e croccante.

Prima di immergere le verdure tagliate a tocchetti nella pastella, le ho infarinate per far meglio aderire la pastella, poi le ho immerse - poche alla volta - nell'olio bollente (170°) fino a cottura (non devono scurirsi, la pastella deve rimanere molto chiara).

Al termine della frittura ho salato le vedure e le ho servite con una salsina di maionese e yogurt greco.

 

Pollo vegano alle mandorle



straccetti di soia - 2 confezioni da 175 g l'una
bambù in lattina a listarelle - 100 g
mandorle - 80 g
olio di semi di girasole
salsa di soia
maizena


Per prima cosa ho tostato le mandorle in un pentolino con pochissimo olio.

Ho infarinato gli straccetti di soia con la maizena.

In una padella (wok) ho fatto saltare gli straccetti e il bambù con olio di semi, poi ho bagnato con della salsa di soia, ho unito le mandorle e fatto saltare per un paio di minuti.

Ho servito con del riso basmati cotto a vapore.