lunedì 3 aprile 2023

Panini dell'Ogliastra di Fulvio Marino


Ho seguito la ricetta originale non proprio alla lettera (ho modificato gli ingredienti del ripieno a mio gusto) però l'impasto non è venuto come da copione....sarà che non ho usato la farina del mulino di Fulvio......


500 g di semola di grano duro
30 g di zucchero di canna
300 ml di acqua
8 g di lievito di birra fresco
12 g di sale

800 g di patate
100 g di parmigiano grattugiato
salvia

Nella planetaria (a bassa velocità) munita di gancio ho messo la semola e lo zucchero aggiungendo a filo l'acqua (io l'ho messa tutta, quindi per gli altri 2 passaggi ho usato acqua - se pur poca - supplementare, sarebbe stato meglio mettere i 300 ml suddivisi, la ricetta non era chiarissima!). Ad impasto formato ho aggiunto il lievito e pochissima acqua e l'ho fatto amalgamare, poi ho messo il sale e altra acqua lavorando fino ad ottenere un panetto omogeneo.

L'ho messo in una ciotola unta d'olio, coperto con pellicola e riposto in forno spento con luce accesa per 2 ore.

Nel frattempo ho bollito le patate in pentola a pressione (per fare più in fretta), le ho fatte intiepidire, le ho schiacciate e messe in una ciotola. Ho aggiunto il parmigiano e alcune foglie di salvia tritata con la mezzaluna; ho fatto raffreddare.

Trascorse le 2 ore, ho steso l'impasto ad uno spessore di circa 0,5 cm e ho ritagliato dei dischi di 10 cm di diametro. 

Al centro di ogni disco ho messo una pallina di ripieno e ho richiuso l'impasto pizzicandolo.

Ho lasciato riposare per 30 minuti, ho spennellato con un uovo sbattuto con poca acqua ed infornato in forno caldo a 180° per 25 minuti.

Oltre ai panini ho fatto anche dei panzerottini (foto).

Diciamo che i panini di Fulvio Marino erano ben diversi .....visti in foto....comunque anche i miei si son fatti mangiare!


 

Crostatina morbida con crema pasticciera al limoncello e amarene


L'impasto della torta è quello della crostata morbida alla confettura di ciliegie.
Con questo impasto ho fatto una torta quadrata e una tortina del diametro di circa 10-12 cm (in foto).

per la crema al limoncello
200 g di latte senza lattosio
100 g di limoncello
4 tuorli
15 g di amido di mais
15 g di amido di riso
60 g di zucchero
1 pezzo di scorza di limone

In una ciotola mettere gli amidi, lo zucchero, i tuorli e mescolare con una frusta. Aggiungere il latte portato a bollore con la scorza di limone (che va eliminata), mescolare il tutto e rimettere sul fuoco continuando a mescolare fino ad addensamento, aggiungere il limoncello ed amalgamarlo per bene.
Versare in una ciotola e coprire con pellicola a contatto. Far raffreddare (non è necessario che raffreddi completamente, tanto va cotta di nuovo).

A questo punto versare l'impasto della torta in una tortiera ricoperta con carta forno, fare dei buchi con il dorso di un cucchiaio senza arrivare al fondo, riempirli con crema al limoncello e decorare con amarene sciroppate irrorando il tutto con un po' di sciroppo.

Infornare a 180° per circa 40-50 minuti.


 

Baci di Alassio


400 g di nocciole non pelate
300 g di zucchero
160 g di albumi
35 g di cacao amaro in polvere
40 g di miele di acacia

150 g di cioccolato fondente
100 ml di panna da cucina

Per prima cosa tostare le nocciole in forno a 180° per 10 minuti e lasciarle raffreddare.
Metterle in un mixer con lo zucchero e il cacao e frullarle fino ad ottenere una polvere il più fine possibile.

In una ciotola montare gli albumi a neve ferma ed aggiungerli a poco a poco alla polvere di nocciole mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Alla fine aggiungere anche il miele e amalgamare bene il composto.

Trasferire il composto in una sac a poche con bocchetta a stella (1.2 cm)  e formare dei ciuffetti su una teglia foderata con carta forno.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

Nel frattempo preparare la ganache: sciogliere il cioccolato a bagnomaria o al microonde (io ho optato per la seconda ipotesi) e miscelarlo alla panna portata a bollore. Fra raffreddare e montare con le fruste elettriche.

Unire i ciuffetti raffreddati a 2 a 2 utilizzando la ganache (io ho usato una sac a poche ma va bene anche un cucchiaino).

Aspettare che la ganache solidifichi e servire.