lunedì 20 marzo 2023

Pizza con impasto di Fulvio Marino


Non ho seguito al 100% le indicazioni di Fulvio Marino, ma ci sono andata molto vicino, diciamo che ho personalizzato un po' in base alle mie esigenze.

300 g di farina 00 per pizza (Pizzeria Caputo)
175 g di farina tipo 2
25 g di farina integrale
350 g di acqua
4 g di lievito di birra fresco
11 g di sale
5 g di olio evo

semola di grano duro

passata di pomodoro
olive nere
capperi
origano
mozzarella

Per prima cosa ho preparato la biga: in una ciotola ho impastato grossolanamente i 300 g di farina 00 con 150 g di acqua fredda e 1,5 g di lievito. Ho coperto con pellicola e lasciato riposare a temperatura ambiente per 12 ore.

Ho dovuto calcolare bene i tempi per non ritrovarmi a fare la pizza di notte!

Trascorso questo tempo (quindi alle 7 di mattina) ho messo nella ciotola della planetaria munita di gancio la biga, le altre farine, il restante lievito e 190 g di acqua. Ho impastato a media velocità fino ad incordare l'impasto al gancio (circa 5 minuti), poi ho aggiunto il sale e l'olio (ho omesso i restanti 10 g di acqua).

Ho impastato per altri 10 minuti circa fino ad avere un impasto omogeneo, l'ho versato in una ciotola, ho coperto con pellicola e ho messo in forno spento con luce accesa a lievitare per 3 ore.

A questo punto ho formato 4 palline, le ho messe sulla piastra del forno ricoperta con carta forno e cosparsa di semola, le ho coperte con un'altra piastra e le ho messe in forno spento per altre 2,5 ore (meglio 3 ma si faceva tardi e anzichè per pranzo avrei mangiato la pizza a merenda!).

Nell'ultima mezz'ora di lievitazione le ho tolte dal forno e l'ho acceso al massimo riponendo sul ripiano più basso la pietra refrattaria.

Trascorsa la mezz'ora, ho steso una pallina, l'ho messa sulla pala cosparsa di semola, l'ho condita col pomodoro e l'ho infornata sulla pietra per 5 minuti, poi ho aggiunto gli altri ingredienti e l'ho spostata nella parte alta del forno per altri 5 minuti.

E così via con le altre palline.

lunedì 13 marzo 2023

Torta con ripieno di Riccotta e scaglie di cioccolato


per la torta
250 g di farina 00
200 g di zucchero
125 ml di yogurt magro
60 ml di olio di semi di girasole
3 uova
16 g di lievito per dolci in polvere
1/2 fialetta di aroma vaniglia

per il ripieno
250 g di Riccotta
2 albumi
100 g di zucchero
30 g di amido di mais
scagliette di cioccolato

zucchero a velo

Per prima cosa montare le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche fino ad avere un composto soffice e spumoso, aggiungere lo yogurt e la vaniglia ed amalgamare.

Mescolando con una spatola incorporare farina + lievito setacciati e l'olio. Dividere l'impasto in due parti, versarne metà in una teglia a cerchio apribile (diametro 24 cm) imburrata ed infarinata ed infornare a 180° per 15 minuti ... secondo la ricetta, secondo me meglio 25-30, infatti dopo 15 minuti l'impasto era ancora molliccio ed il ripieno è sprofondato un po'.

Nel frattempo lavorare la crema di ricotta con lo zucchero, gli albumi e l'amido di mais utilizzando le fruste elettriche, infine aggiungere le scaglie di cioccolato.

Una volta cotta la base, versare al centro la crema di ricotta e ricoprire con il restante impasto.

Infornare nuovamente a 180° per circa 50-60 minuti (secondo la ricetta 30 minuti, ma non era cotta!).

Trascorso questo tempo, sfornare la torta e lasciarla raffreddare, sformarla e spolverarla di zucchero a velo.



Zeppole di San Giuseppe al forno


Come per molte ricette che riproduco, anche per questa ho preso spunto da varie ricette, e ho scoperto che ognuno ha le proprie dosi per la pasta choux....ne avessi trovate due con le stesse dosi!!!! Tutte diverse.
Alla fine ho fatto un mix cercando anche di risparmiare sulle calorie: per la stessa quantità di farina, chi mette 200 g di burro e chi ne mette 60 g...bah
Il risultato alla fine è stato accettabile, ma si può fare di meglio, anche se la parte più delicata è sempre la cottura. Una volta cotte, le zeppole andrebbero lasciate raffreddare in forno, magari con lo sportello leggermente aperto (e anche qui ci sono varie correnti di pensiero); a me il forno serviva subito e quindi le ho tolte di getto sottoponendole a shock termico....e si sono sgonfiate all'istante! Lo sapevo....
Comunque prima o poi riuscirò a fare bignè & C come si deve.

per la pasta choux
2 uova
60 g di burro
65 g di farina 00
80 ml di acqua
1 pizzico di sale

per la crema pasticciera
60 g di tuorli (4)
120 g di zucchero
30 g di amido di mais
250 g di latte senza lattosio
1/2 fialetta di aroma vaniglia

amarene sciroppate
zucchero a velo

Prima di tutto prepariamo la crema pasticciera: scaldare il latte in un pentolino, nel frattempo miscelare gli altri ingredienti in una ciotola, aggiungere il latte caldo e portare sul fuoco fino ad addensamento. versare in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e lasciar raffreddare, prima a temperatura ambiente poi in frigorifero.

Prepariamo la pasta choux: in un pentolino mettere l'acqua, il burro, il sale e portare a bollore. Buttare la farina e mescolare rapidamente finchè il composto si stacca dalla pentola e si forma una leggera patina sul fondo. Lasciar intiepidire e aggiungere le uova, una alla volta, non aggiungere la successiva finchè la precedente non è stata ben amalgamata nell'impasto.

Mettere l'impasto in una sac a poche con beccuccio stellato di 12 mm di diametro e formare le zeppole sulla piastra del forno ricoperta con carta forno. Io ho precedentemente disegnato sul retro della carta dei cerchi di circa 6 cm di diametro, convinta di fare delle mini zeppole, che invece in cottura sono diventate enormi! Per formare le zeppole io ho fatto due giri leggermente sovrapposti di pasta choux.

Infornare in forno caldo a 220° per 15 minuti e continuare la cottura a 180-160° per altri 20-30 minuti (ogni forno è a sè, quindi è bene controllare la cottura evitando - se possibile - di aprire lo sportello del forno).

Una volta raffreddate, tagliare le zeppole in due e farcirle con la crema pasticciera e le amarene. Guarnire con un ciuffo di crema pasticciera, un'amarena e una spolverata di zucchero a velo.