martedì 1 febbraio 2022
Mafalde pasticciate al forno
Le mafalde siciliane
Per la realizzazione delle mafalde ho preso spunto da
più ricette trovate sul web, che ho elaborato e modificato, per cui posterò
solo la mia versione.
250 g di farina 0
10 g di lievito di birra fresco
5 g di malto in polvere
1 cucchiaino di zucchero
375 ml circa di acqua (dipende dalla farina, ne ho dovuta aggiungere un po’)
50 ml di olio extravergine d’oliva
10 g di sale
semi di sesamo q.b.
Nella ciotola della planetaria, su cui ho montato il
gancio, ho messo le farine setacciate con il malto, ho unito il lievito e lo
zucchero e, dopo aver azionato la macchina a velocità medio-bassa, ho aggiunto a
filo l’acqua a temperatura ambiente.
Una volta compattato l’impasto, ho unito il sale
sciolto in pochissima acqua e continuato ad impastare fino ad avere un impasto
morbido, elastico e ben amalgamato a cui ho unito l’olio, sempre a filo, fino a
completo assorbimento (a questo punto ho dovuto aggiungere farina perché l’impasto
risultava un po’ molliccio).
Ho leggermente steso l’impasto e piegato in 3 sia in
senso orizzontale che verticale, poi ho formato un panetto che ho messo in una
ciotola coperta con pellicola e lasciato lievitare in forno spento per circa 2
ore (3 anche meglio).
Trascorso questo tempo, ho diviso l’impasto in 8 pezzi
che ho leggermente steso per formare dei rotolini che ho messo a riposare per
10 minuti coperti con pellicola e canovaccio.
Trascorsi i 10 minuti, ho dato forma alle mafalde
formando con i rotolini dei cilindri che ho poi modellato ad hoc.
A questo punto ho spennellato le mafalde con un po’ d’acqua
e le ho cosparse di semi di sesamo, poi le ho coperte con un canovaccio e messe
in forno spento a lievitare ancora per un’ora.
Fase finale: ho messo le mafalde in forno caldo a 200°
per circa 40 minuti (dipende molto dal forno….ci si deve autoregolare!).
Per farle diventare belle dorate (siccome non è bastata
la presenza del malto…sigh) le ho passate qualche minuto sotto il grill.