martedì 1 febbraio 2022

Mafalde pasticciate al forno

 


Questo è stato il fine settimana delle mafalde :-)
Ovviamente si tratta di una ricetta svuotafrigo, fatta così all'ultimo momento per ospiti improvvisi!

300 g di pasta formato mafalde
1 zucchina grossa
1 cipolla rossa lunga
passata di pomodoro
scamorza affumicata
parmigiano grattugiato
olio evo
sale e pepe

per la besciamella
15 g di olio evo
20 g di farina 00
300 ml di latte senza lattosio

Per prima cosa ho fatto cuocere la passata per circa 30-40 minuti ed ho aggiunto verso fine cottura un filo di olio evo.
In una padella ho fatto saltare con un filo di olio evo le zucchine tagliate a mezze rondelle con la cipolla tagliata a spicchi senza farle cuocere eccessivamente, ho salato e pepato.
Nel frattempo ho tagliato un pezzetto di scamorza affumicata a dadini piccoli.
Ho preparato la besciamella: ho scaldato l'olio, aggiunto la farina, il latte ed ho fatto cuocere per qualche minuto, ho salato e pepato.
Ho fatto cuocere la pasta in acqua salata bollente poco meno del tempo di cottura indicato sulla confezione.
Assemblaggio: ho spennellato il fondo di una teglia (ho usato la classica rettangolare per lasagne) con olio evo e besciamella, ho gettato la pasta, il sugo di pomodoro, le verdure, la besciamella, la scamorza ed il parmigiano. Ho amalgamato tutto ed infornato a 200° per 20-30 minuti.
Infine ho passato per qualche minuto sotto il grill.

Le mafalde siciliane

 


Per la realizzazione delle mafalde ho preso spunto da più ricette trovate sul web, che ho elaborato e modificato, per cui posterò solo la mia versione.


250 g di farina di semola di grano duro
250 g di farina 0
10 g di lievito di birra fresco
5 g di malto in polvere
1 cucchiaino di zucchero
375 ml circa di acqua (dipende dalla farina, ne ho dovuta aggiungere un po’)
50 ml di olio extravergine d’oliva
10 g di sale
semi di sesamo q.b.

 

Nella ciotola della planetaria, su cui ho montato il gancio, ho messo le farine setacciate con il malto, ho unito il lievito e lo zucchero e, dopo aver azionato la macchina a velocità medio-bassa, ho aggiunto a filo l’acqua a temperatura ambiente.

Una volta compattato l’impasto, ho unito il sale sciolto in pochissima acqua e continuato ad impastare fino ad avere un impasto morbido, elastico e ben amalgamato a cui ho unito l’olio, sempre a filo, fino a completo assorbimento (a questo punto ho dovuto aggiungere farina perché l’impasto risultava un po’ molliccio).

Ho leggermente steso l’impasto e piegato in 3 sia in senso orizzontale che verticale, poi ho formato un panetto che ho messo in una ciotola coperta con pellicola e lasciato lievitare in forno spento per circa 2 ore (3 anche meglio).

Trascorso questo tempo, ho diviso l’impasto in 8 pezzi che ho leggermente steso per formare dei rotolini che ho messo a riposare per 10 minuti coperti con pellicola e canovaccio.

Trascorsi i 10 minuti, ho dato forma alle mafalde formando con i rotolini dei cilindri che ho poi modellato ad hoc.

A questo punto ho spennellato le mafalde con un po’ d’acqua e le ho cosparse di semi di sesamo, poi le ho coperte con un canovaccio e messe in forno spento a lievitare ancora per un’ora.

Fase finale: ho messo le mafalde in forno caldo a 200° per circa 40 minuti (dipende molto dal forno….ci si deve autoregolare!).

Per farle diventare belle dorate (siccome non è bastata la presenza del malto…sigh) le ho passate qualche minuto sotto il grill.


lunedì 24 gennaio 2022

Torta di semolino con ganache al cioccolato


Ho copiato, o come si usa dire, replicato la ricetta di GialloZafferano, modificando qua è là in base agli ingredienti che avevo a disposizione.

Questa torta mi ha lasciato una grande perplessità: la pasta frolla....faccio pasta frolla da una vita ed è la prima volta che mi capita una frolla così molliccia e impossibile da stendere, ma la cosa peggiore è che non sono riuscita a capirne il motivo, che credo sia legato alle uova.
La ricetta originale prevedeva 3 tuorli (o meglio 42 g di tuorli che secondo me sono 2 tuorli) e, nel dubbio, ho messo 1 tuorlo ed un uovo intero (perchè l'albume la rende leggermente elastica e più facile da lavorare).
Beh uno sfacelo! Non dal punto di vista del gusto per fortuna, anche se ho mangiato di meglio (dovendo aggiungere farina per lavorarla un minimo, è risultata un po' poco friabile).

per la frolla
125 g di farina 00
80 g di zucchero fine
75 g di burro senza lattosio
1 uovo + 1 tuorlo
scorza di limone
1 pizzico di sale fino

per la crema di semolino
125 g di semolino
500 ml di latte senza lattosio
200 g di formaggio spalmabile
80 g di zucchero a velo
cannella in polvere

per la ganache al cioccolato
200 g di cioccolato fondente
200 ml di panna fresca


Prepariamo la frolla: in un robot da cucina ho messo la farina, lo zucchero, il burro, il sale e la scorza grattugiata di mezzo limone bio ed ho azionato fino ad avere un composto sabbioso, ho aggiunto le uova ed azionato ancora fino ad avere un panetto compatto (più o meno in questo caso) che ho avvolto in pellicola e messo in frigorifero per un'ora abbondante.

Nel frattempo ho preparato la crema al semolino: ho scaldato il latte senza farlo bollire, ho aggiunto il semolino e mescolato energicamente per evitare la formazione di grumi. Qunado il semolino ha cominciato a staccarsi dalle pareti, ho spento il fuoco ed aggiunto il formaggio, lo zucchero a velo e la cannella (a piacere). Ho lasciato raffreddare.

In uno stampo di circa 23 cm di diametro oliato con olio per teglie ho steso (con le mani) la pasta frolla (tutti i tentativi col mattarello sono falliti!), ho versato la crema di semolino che ho livellato col dorso di un cucchiaio bagnato ed ho infornato a 180° per 45 minuti.

Ho sfornato la torta e l'ho lasciata raffreddare.

Il giorno successivo ho spezzettato il cioccolato con il coltello e l'ho immerso nella panna calda (non bollente) mescolando fino ad avere un composto molto fluido che ho versato sulla torta.

Ho lasciato solidificare la ganache e voilà......la torta comunque è piaciuta! .... anche a me :-)