martedì 18 luglio 2023

Corona salata con asparagi e cipollotti

 


per l'impasto
200 g di farina 00
100 g di farina manitoba
1 cucchiaio di zucchero
7 g di lievito di birra disidratato
1 uovo
150 ml di latte senza lattosio
2 cucchiaini di sale fino

per il ripieno
200 g di asparagi surgelati
la parte verde di circa 10 cipollotti
parmigiano grattugiato
sale-pepe

latte senza lattosio per spennellare

Nella ciotola della planetaria munita di gancio ho messo tutti gli ingredienti dell'impasto eccetto il sale.

Ho amalgamato gli ingredienti a bassa velocità, ho aggiunto il sale e continuato ad impastare per circa 15 minuti, fino ad avere un composto liscio e compatto che ho trasferito in una ciotola unta d'olio, coperto con pellicola e messo a lievitare nel forno spento con luce accesa per circa 2 ore.

Nel frattempo in una padella con poco olio evo ho fatto saltare gli asparagi decongelati tagliati a tocchetti e i cipollotti tagliati a rondelle fino a cottura, ho salato e pepato e lasciato raffreddare. Ho aggiunto il parmigiano.

Terminata la lievitazione, ho steso l'impasto in un rettangolo di circa 40x20 cm dal quale ho ricavato 7 triangoli che ho disposto a raggiera su un foglio di carta forno, sovrapponendo leggermente le basi.

Ho distribuito le verdure sulle basi dei triangoli formando una corona e ho richiuso le punte verso il centro. 

Ho coperto con un canovaccio e rimesso in forno spento a lievitare per 30 minuti.

Ho spennellato la superficie con latte e infornato in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.


lunedì 26 giugno 2023

Balanzoni bolognesi vegetariani

 


per la pasta
160 g di farina di grano duro
140 g di farina 00
3 uova medie
1 cucchiaino abbondante di farina di spinaci

per il ripieno
250 g di ricotta
100 g circa di parmigiano grattugiato
130 g di spinaci 
sale - pepe

per il condimento
burro
olio evo 
salvia
parmigiano grattugiato


Prepariamo la pasta: ho amalgamato le uova con la farina di spinaci utilizzando un frullatore ad immersione. Nella ciotola della planetaria munita di gancio ho messo le farine e ho azionato a bassa velocità versando a filo il composto di uova (ho dovuto poi aggiungere poca acqua perchè le uova erano un po' piccole). Ottenuto un panetto omogeneo l'ho coperto con una ciotola rovesciata e l'ho lasciato riposare per circa 30 minuti.

Nel frattempo ho preparato il ripieno: in una ciotola ho messo la ricotta, gli spinaci sbollentati (ben strizzati e freddi), il parmigiano, sale/pepe e ho amalgamato tutti gli ingredienti con il frullatore ad immersione (in alternativa si può utilizzare il robot da cucina). Ho versato il composto in una sac a poche senza bocchetta.

Ho steso la pasta con la macchinetta fino allo spessore 1*, l'ho tagliata in quadratini di 6x6 cm, ho spremuto al centro un po' di ripieno (circa 6 g, ho fatto un po' ad occhio), ho richiuso la pasta formando un triangolo, poi ho unito gli angoli inferiori ottenendo una forma tipo quella dei cappelletti.

Con queste dosi ho ottenuto circa 70 balanzoni e una porzione o due (dipende dalla fame!) di tagliatelle (avevo finito il ripieno!).

Ho cotto una parte dei balanzoni (per 2 persone) in acqua bollente salata per 5 minuti e li ho conditi con un sughetto di burro fuso e olio evo aromatizzato alla salvia.

Ho surgelato il resto dei balanzoni.



*non so se le macchinette abbiano tutte gli stessi parametri, io ho utilizzato l'accessorio della planetaria e - anche se la ricetta originale diceva di stendere la pasta fino all'ultimo livello che nel mio caso è 0 - mi sono fermata a 1 perchè mi sembrava più che sufficiente.

martedì 20 giugno 2023

Donuts al forno


Questa non è la classica ricetta dei donuts americani, è una variante un po' italianizzata.

180 g di farina 00
50 g di burro
50 g di zucchero
80 g di miele d'acacia
150 g di formaggio spalmabile
80 g di latte senza lattosio
7,5 g di lievito per dolci in polvere
1 uovo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di buccia di limone disidratata
1 pizzico di sale

zucchero a velo
coloranti in gel
zuccherini vari per decorazione


Nella planetaria munita di fruste ho montato il burro con lo zucchero, la vaniglia e la buccia di limone fino ad avere un composto spumoso, poi ho aggiunto l'uovo, il formaggio miscelato con il latte, il miele e il sale.

Ho unito le polveri setacciate mescolando con una marisa, ho trasferito il composto in una sac a poche e ho riempito gli stampini per ciambelline precedentemente imburrati ed infarinati.

Ho cotto i donuts in forno preriscaldato a 175° per circa 30 minuti, li ho sfornati e messi a raffreddare su una gratella.

Una volta freddi li ho decorati con la glassa e gli zuccherini.

Per la glassa ho utilizzato circa 2 cucchiai colmi di zucchero, 1 cucchiaino di acqua e una goccia di colorante (bisogna giostrarsi un po' con le quantità a seconda della densità desiderata).




Vrana Padano green


Il procedimento è lo stesso del Vrana Padano precedentemente postato, con l'aggiunta di 2 g di acido lattico (finalmente trovato!) aggiunto con il sale e il lievito.

L'effetto green è dato dalla farina di piselli al posto della farina di ceci.


 

Torta al caffè, mandorle e grano saraceno

 


per la base
80 g di burro
90 g di zucchero
2 uova medie
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 ml di caffè
150 g di farina 00
100 g di farina di grano saraceno
1 bustina di lievito per dolci (16 g)

per la copertura
60 g di farina di grano saraceno
40 g di zucchero
1 pizzico di sale
40 g di burro
40 g di bastoncini di mandorle


Per prima cosa ho preparato la copertura: con le dita ho sbriciolato il burro con la farina, lo zucchero e il sale fino ad avere un composto sabbioso, poi ho incorporato le mandorle e ho messo da parte.

Per la base ho montato il burro con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche fino ad avere un composto soffice e spumoso, ho aggiunto le uova una alla volta e le ho fatte incorporare, poi ho unito caffè e vaniglia amalgamando bene il tutto.

Ho aggiunto le polveri setacciate mescolando con una marisa, ho versato in una tortiera di circa 20 cm di diametro rivestita con carta forno, ho cosparso la superficie con la copertura ed infornato in forno preriscaldato a 175° per circa 1 ora.

Ho lasciato raffreddare e messo la torta su un piatto da portata.

lunedì 12 giugno 2023

Vrana padano

 


Ho replicato la ricetta di Chef Davide Maffioli, omettendo l'utilizzo dell'acido lattico perchè non sono riuscita a trovarlo.
Il risultato è comunque molto soddisfacente.

120 g di acqua
60 g di olio di cocco deodorato
50 g di fecola di patate
50 g di amido di mais
30 g di farina di ceci
2 g di sale fino
10 g di lievito alimentare in fiocchi

Ho sciolto l'olio di cocco nell'acqua a fiamma bassissima (non deve superare i 40°), poi ho aggiunto il sale e il lievito.

A questo punto ho aggiunto le polveri mescolando energicamente con una frusta per non permettere la formazione di grumi.

Ottenuto un impasto omogeneo, ho alzato leggermente la fiamma (medio-bassa) e ho cotto mescolando fino ad avere un impasto bello denso.

Ho continuato a cuocere per circa 5 minuti mescolando con una marisa (l'impasto non deve attaccarsi - se non in forma quasi impercettibile - al fondo e all'assaggio non si deve sentire la farina sotto i denti).

Ho messo il tutto in una fuscella per ricotta e lasciato raffreddare al fresco (non in frigorifero) per 24 ore, poi va conservato come un qualsiasi formaggio.

martedì 6 giugno 2023

Gelato alla liquirizia

 


550 g di latte scremato
200 g di panna vegetale
180 g di zucchero
30 g di destrosio
2 g di farina di semi di carruba
1 g di farina di guar
1 g di sale
4 cucchiaini di polvere di liquirizia


Per prima cosa ho messo il latte e la panna in un pentolino e ho portato a 40°.

Ho aggiunto il destrosio, il sale, lo zucchero, gli addensanti (carruba e guar) e la polvere di liquirizia mescolando con la frusta per amalgamare gli ingredienti e ho portato a 80°.

Ho versato la miscela in una bacinella e l'ho fatta raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente ghiaccioli, dopo di che ho coperto la bacinella con pellicola e l'ho messa in frigorifero per circa 5 ore.

Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera e ho azionato la macchina.

Al termine ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!





Caponata di melanzane


Il procedimento è sempre lo stesso di questa "vecchia" ricetta.

Ho utilizzato, al posto dei pomodori, un bicchiere circa di passata di pomodoro.

E' meno rossa, ma sempre ottima!

 

Salsiccia veggie

 


Per questa ricetta ho preso spunto da Giallozafferano, apportando alcune modifiche secondo il mio gusto. Direi però che con queste dosi sarebbe meglio fare almeno 6 salsicce, 4 sono veramente enormi!


100 g di pomodori secchi sott'olio
125 g di anacardi tostati (io li ho tostati in forno)
1 piccola cipolla rossa
200 g di farina di riso
1 cucchiaio di semi di lino
60 g di acqua
sale - pepe
olio evo

1,5 l di brodo vegetale

Nel robot da cucina ho mixato i pomodori, gli anacardi e la cipolla, ho aggiunto la farina, i semi di lino, sale e pepe.

Ho versato il tutto in una ciotola e ho aggiunto olio e acqua amalgamando bene gli ingredienti fino ad ottenere un panetto omogeneo che ho diviso in 4 parti (ma meglio 6).

Essendo l'impasto un po' appiccicoso e sgretolandosi facilmente durante la lavorazione, per formare le salsicce ho utilizzato dei foglietti di carta forno, con cui ho poi avvolto le salsicce a caramella che ho adagiato nel brodo caldo e cotto per 45 minuti a fuoco basso con il coperchio.

Le ho fatte raffreddare nel brodo, ho eliminato la carta forno e le ho fatte riposare una mezz'oretta su un tagliere, poi le ho fatte saltare in padella con poco olio evo e servite in un panino da hoto dog con cipolle caramellate, ketchup e maionese.

giovedì 25 maggio 2023

Pasticciotti leccesi


Per la frolla ho usato un "avanzo" della della crostata frangipane alle mele.

per la crema pasticciera
4 tuorli
30 g di amido di riso
90 g di zucchero
300 g di latte scremato
1/2 bustina di scorza di limone disidratata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

amarene sciroppate

albume per spennellare 

In una ciotola ho mescolato i tuorli con lo zucchero e l'amido di riso, ho aggiunto il latte, la scorza di limone e l'estratto di vaniglia.
Ho messo sul fuoco e continuato a mescolare con una frusta fino ad addensamento.
Ho versato la crema in una pirofila, l'ho coperta con pellicola a contatto e l'ho fatta raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero.

A questo punto ho steso la frolla, ho ricavato 4 ovali leggermente più grandi dello stampino per pasticciotti, ho foderato gli stampini, ho bucherellato con i rebbi di una forchetta senza arrivare alla base e ho messo gli stampini in frigorifero per 15-20 minuti.

Trascorso questo tempo, ho riempito gli stampini a metà con la crema pasticciera, ho messo al centro 2 amarene e ho coperto con crema pasticciera formando una gobbetta al centro.

Ho ritagliato dalla frolla rimasta degli ovali della misura degli stampini con i quali ho richiuso i pasticciotti sigillando bene i bordi.

Ho spennellato la superficie con dell'albume sbattuto e ho infornato in forno preriscaldato a 220° per circa 15 minuti.




Peperoni ripieni vegetariani


2 peperoni gialli medi
2 fette di pane rustico - circa 90 g
200 g di ricotta 
100 g di pomodorini 
2 piccole cipolle rosse - circa 150 g
50 g di parmigiano grattugiato 
basilico 
timo 
lemon grass
olio evo
sale e pepe 

 

Per prima cosa ho pulito i peperoni: li ho tagliati a metà, ho tolto filamenti e semini interni e li ho lavati ed asciugati. Una metà l'ho tagliata a dadini.

Ho lavato i pomodorini e li ho tagliati in 4 parti.

In una padella ho fatto appassire la cipolla tagliata a dadini in olio evo, ho aggiunto i peperoni a dadini, ho salato e fatto cuocere per 10 minuti.

Ho aggiunto i pomodorini e le erbe aromatiche ed ho proseguito la cottura per altri 10 minuti, dopo di che ho pepato e aggiunto qualche foglia di basilico.

Nel frattempo ho tagliato le fette di pane a dadini e le ho passate al mixer, poi le ho miscelate al parmigiano.

Ho unito il tutto alle verdure, poi ho incorporato la ricotta.

Ho irrorato l'interno dei peperoni con un po' di olio, ho salato e pepato, ho messo qualche foglia di basilico sul fondo e ho riempito i peperoni con il ripieno. Li ho messi in una pirofila unta d'olio, li ho spolverati con parmigiano, li ho irrorati con un filo d’olio e infornati in forno preriscaldato a 180° per circa 90 minuti. 





 

lunedì 15 maggio 2023

Cotolette di cavolfiore


cavolfiore
farina 00
3 uova medie
panko
curcuma
sale

Ho lavato il cavolfiore e l'ho tagliato a fette di circa 1 cm in senso verticale. Purtroppo si riesce ad ottenere solo circa 3-4 cotolette....con i "fiorellini" più piccoli ho fatto la stessa cosa ottenendo dei nuggets o cotolette mignon :-)

Ho passato le fette nella farina, poi nelle uova sbattute ed, infine, nel panko insaporito con curcuma e un pizzico di sale.

Ho messo le cotolette sulla piastra del forno ricoperta con carta forno ed infornato in forno caldo a 190° per circa 50 minuti, rigirandole a metà cottura.

Le ho poi servite con polenta grigliata, pomodori e avocado.



 

Gnocchi di ricotta con asparagi selvatici e pomodorini


asparagi selvatici sbollentati
pomodorini
olio evo
sale e pepe

In una padella ho saltato le verdure a tocchetti in olio evo, ho salato, pepato e ho aggiunto gli gnocchi venuti a galla.
Ho fatto insaporire per qualche secondo e servito.

 

Bicchieri di mousse al cioccolato

 


savoiardi
caffè - marsala
cacao amaro in polvere
meringhe

La mousse della ricetta precedente era un po' abbondante così ho pensato di fare questi bicchieroni: uno strato di savoiardi imbevuti di caffè corretto marsala, una spolverata di cacao, uno strato di mousse e così via fino ad esaurire gli ingredienti terminando con la mousse.
Ho deciso di decorare con una meringa e una spolverata di cacao perchè le meringhe mi piacciono un sacco....anche se in realtà la decorazione dovrebbe rispecchiare gli ingredienti usati per la realizzazione del dolce...o così dicono quelli bravi! 


Torta intenso fondente di Sal De Riso


In realtà l'intenzione era quella di fare il dolce di Sal De Riso, di fatto la decorazione non mi è riuscita, l'interno è diverso perchè ho volutamente cambiato alcuni ingredienti. Alla fine ho fatto un'altra cosa ma molto buona!

per il biscuit
75 g olio di girasole
75 g zucchero
100 g cioccolato fondente
120 g uova
20 g fecola di patate
5,5 g lievito per dolci in polvere

per la mousse
190 ml latte
260 g cioccolato fondente
3,75 g agar agar
18 ml acqua
380 g panna veg zuccherata

per la glassa
120 g panna veg zuccherata
30 g miele
10 g gelatina
40 ml acqua
90 g cioccolato al latte
50 g cioccolato fondente

 

per il biscuit: sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria ed unire l’olio di semi. Emulsionare con una frusta a mano, quindi aggiungere le uova a temperatura ambiente, poco alla volta, mescolando. Aggiungere lo zucchero ed, infine, incorporare le polveri setacciate: fecola e lievito per dolci.

Dividere l’impasto in tre tortiere dello stesso diametro (15 cm) imburrate ed infarinate, in modo da ottenere tre dischi alti 1 cm al massimo. Cuocere in forno caldo e statico a 190° per 12 minuti.

per la mousse: scaldare il latte a 80° e versarlo sul cioccolato fondente fuso mescolando con la frusta. Unire l'agar agar sciolto in acqua calda, infine incorporare la panna semi montata.

All’interno di un anello regolabile, posizionare sul fondo un disco di pan di spagna e spalmare sopra un po’ di mousse. Ripetere gli strati: pan di spagna e mousse e finire con il pan di spagna. Congelare la torta (1 ora in abbattitore, io l'ho lasciata in freezer fino al giorno successivo).

per la glassa: scaldare leggermente la panna, quindi aggiungere il miele e portare a 80°. Aggiungere l'agar agar sciolto in acqua calda e lasciar intiepidire, quindi aggiungere cioccolato fondente e al latte fusi in precedenza a bagnomaria e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciar raffreddare fino a circa 30°.

Sformare la torta congelata e colare sopra la glassa, facendo colare via l’eccesso. Spolverare subito con cacao in polvere ...ecco, questo passaggio mi è venuto un po' male :-).


 

lunedì 8 maggio 2023

Crostata frangipane alle mele


per la base
300 g di farina 00
100 g di zucchero
130 g di burro
40 g di farina di mandorle
4 g di sale
1 cucchiaino di estratto vaniglia
1 uovo medio

per la crema frangipane
125 g di burro morbido
110 g di zucchero
2 uova media
125 g di farina di mandorle
70 g di farina 00
estratto vaniglia e aroma mandorla

confettura di albicocche

2 mele golden medie

spray lucidante


Per la frolla io ho usato il metodo della sabbiatura: ho messo farina e burro in un cutter e azionato per qualche secondo, poi ho aggiunto gli altri ingredienti e per ultime le uova, azionando il cutter fino ad avere un impasto sodo che ho avvolto in pellicola e messo in frigorifero a riposare per un paio d'ore (bastano 30 minuti, ma avevo altre cose da fare!).

Trascorso questo tempo, ho tolto l'impasto dal frigo e lasciato a temperatura ambiente per qualche minuto ad "acclimatarsi" per poterlo lavorare meglio.

Nel frattempo ho preparato la crema frangipane: in una ciotola ho lavorato con una spatola il burro con lo zucchero, ho aggiunto le uova - una alla volta - e via via gli altri ingredienti fino ad avere una crema bella compatta e morbida.

Ho steso la frolla in una tortiera per crostate con fondo removibile (diametro 26 cm) imburrata ed infarinata, ho passato il rullo per creare dei forellini (senza arrivare a bucare la frolla - serve per non fare gonfiare la frolla in cottura), ho fatto uno strato di confettura di albicocche sul fondo, vi ho steso sopra la crema frangipane e ho disposto in superficie le mele sbucciate e tagliate a fettine.

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti, poi ho passato sotto il grill per qualche secondo per far dorare le mele.

Una volta sfornata e raffreddata, ho lucidato la superficie con dello spray apposito (in mancanza si può utilizzare la confettura di albicocche).



nota: non ho utilizzato tutta la pasta frolla che ho congelato per altre preparazioni e nemmeno tutte le mele.

 

mercoledì 26 aprile 2023

Tagliatelle di crepes con asparagi selvatici


Questo è il classico piatto improvvisato quando apri il frigorifero e cerchi di farti venire un'idea per la cena.

Le crepes sono un po' particolari perchè non contengono uova (solo albumi), quindi ho deciso di colorarle ed insaporirle con una spruzzata di curcuma.

Le dosi per una decina di crepes sono le seguenti:
500 ml di latte
200 g di farina 00
2-3 albumi
1 pizzico di sale
2 cucchiai di olio evo
curcuma a piacere


Per il procedimento vedi torta di crepes con porri.

Per questa ricetta ho utilizzato 2 crepes che ho tagliato a striscioline.

Le ho saltate in padella con poco olio evo aggiungendo qualche strisciolina di affettato vegano e asparagi selvatici scottati e tagliati a pezzetti.

Dopo qualche minuto ho aggiunto del grana padano grattugiato e servito.

 

Veggie hot dog

 


Anche veggie si può!
L'intenzione era quella di preparare la salsiccia vegana, poi l'ho trovata già pronta.....

1 panino per hot dog
1 salsiccia vegana
1 cipolla rossa
olio evo
zucchero di canna
aceto bianco

maionese
ketchup

Ho preparato la cipolla caramellata (in realtà ne ho fatte tre e utilizzerò quelle avanzate per un altro piatto).
Ho tagliato le cipolle a rondelle abbastanza sottili, le ho messe in padella con un po' di olio evo e le ho fatte appassire, ho aggiunto un paio di cucchiai di zucchero di canna e ho sfumato con l'aceto (dosi ad occhio!), poi ho fatto raffreddare.

Ho tagliato il panino in due e ho scaldato la parte interna in una padella senza usare grassi.

Ho scottato la salsiccia in acqua bollente per qualche secondo e l'ho fatta saltare in padella anch'essa senza usare grassi.

A questo punto ho composto il panino: cipolle, salsiccia, ketchup e maionese!

Grissini pretzel di Fulvio Marino


500 g di farina 0
250 g di acqua
15 di lievito di birra fresco
30 g di zucchero
10 g di sale
60 g di burro

3 l di acqua
90 g di bicarbonato di sodio

semi di sesamo
fiocchi di sale

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina, il lievito sbriciolato e gran parte dell'acqua. Ho impastato a bassa velocità per 5 minuti, poi ho aggiunto il sale, lo zucchero e la restante acqua (a questo punto ho dovuto aggiungere ancora un po' di farina perchè non assorbiva tutta l'acqua).

Ho impastato per qualche minuto, poi ho aggiunto il burro ammorbidito a pezzetti facendolo assorbire prima di aggiungere il pezzo successivo.

Ho formato un panetto che ho messo in una ciotola (in teoria unta d'olio ma mi sono dimenticata), coperto con pellicola e messo a lievitare in forno spento con luce accesa per 40 minuti.

Ripreso l'impasto, con l'aiuto del tarocco ho staccato dei pezzetti che ho allungato con le mani dando la forma di grissini, li ho disposti su 3 teglie ricoperte con carta forno, li ho coperti con pellicola e rimessi inforno spento con luce accesa per 1 ora (Fulvio Marino parla di temperatura ambiente, io ho fatto così perchè la temperatura ambiente in questi giorni è polare).

Trascorso questo tempo, li ho messi in freezer per 20 minuti, poi li ho scottati per circa 2 minuti in acqua messa a bollire con il bicarbonato.

Li ho passati nei semi di sesamo e alcuni li ho anche cosparsi di fiocchi di sale, poi li ho rimessi sulle teglie ricoperte con carta forno ed infornati in forno preriscaldato a 230° per 20-25 minuti.

Gugelhupf onde del Danubio


per l'impasto
300 g di farina 00
300 g di burro
300 g di zucchero
1 bustina di lievito in polvere per dolci (16 g)
30 g di cacao amaro in polvere
4 uova medie
100 g di latte di soia
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
13 amarene sciroppate
40 g di muesli

per la ganache
50 g di cioccolato fondente
100 g di panna da cucina
caramello salato (avanzato dai biscotti al caramello salato)

granella di noci


Nella planetaria munita di fruste ho montato il burro ammorbidito con lo zucchero, ho aggiunto un uovo alla volta e il latte di soia.

Ho incorporato a mano le poveri setacciate, poi ho diviso l'impasto in 2 parti (circa 600 g l'una): in una parte ho inserito la vaniglia e il muesli pestato al pestello, nell'altra il cacao amaro setacciato.

A questo punto ho alternato gli impasti a cucchiaiate in uno stampo per gugelhupf imburrato ed infarinato e, con i rebbi di una forchetta, li ho mischiati creando un effetto marmorizzato.

Ho fatto sgocciolare le amarene, le ho passate nella farina e disposte sulla superficie dell'impasto (grazie alla farina non cadono sul fondo).

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 1 ora e 15 minuti.

Una volta sfornato, ho lasciato raffreddare e ho decorato con la glassa preparata in questo modo: ho portato a bollore la panna e il caramello salato, li ho tolti dal fuoco e ho aggiunto il cioccolato, mescolando fino a scioglimento (per fare più in fretta si può spezzettare il cioccolato al coltello, io ho usato un pezzo intero). Ho lasciato raffreddare e versato sulla torta, poi ho sparpagliato un po' di granella di noci in superficie.

 

martedì 18 aprile 2023

Biscotti al caramello salato


per i biscotti
130 g di farina 00
130 g di zucchero
110 g di burro
35 g di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 uovo
2 cucchiai di latte scremato
100 g circa di noci ridotte in granella

per il caramello salato
200 ml di panna vegetale
100 g di zucchero
40 g di burro
sale

cioccolato fondente

In una ciotola ho lavorato il burro ammorbidito con lo zucchero e la vaniglia, poi ho aggiunto il latte e il tuorlo.

Una volta amalgamati, ho unito la farina e il cacao setacciati, ho formato una palla che ho avvolto in pellicola e messo a riposare in frigorifero per 1 ora.

Nel frattempo ho preparato il caramello: ho sciolto lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso su fiamma bassa; ottenuto un caramello ambrato, ho versato a filo la panna calda mescolando con una frusta (lo zucchero è diventato una pietra e l'ho dovuto sciogliere pian piano sempre mescolando). Ho fatto addensare un po' la salsa, poi ho spento il fuoco e aggiunto il burro. Una volta amalgamato ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente e trasferito in una ciotola.

Tolto l'impasto dal frigorifero ho formato delle palline, le ho passate nell'albume e successivamente nella granella di noci. Le ho disposte sulla piastra del forno ricoperta con carta forno formando un incavo al centro e le ho messe a riposare in frigorifero per circa 40 minuti.

Le ho infornate in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti e, una volta raffreddate, ho versato il caramello al centro e decorato con cioccolato fondente fuso al microonde.

mercoledì 12 aprile 2023

Fragole caramellate


Riporto le dosi della ricetta che ho seguito di Giallozafferano.

Fragole q.b.
100 g di zucchero
50 ml di acqua

Il procedimento è piuttosto semplice: in un pentolino miscelare acqua e zucchero, mettere sul fuoco a fiamma bassa. Quando lo sciroppo si addensa e forma delle bollicine, immergere le fragole (infilzate su uno stecco) in modo da ricoprirle di sciroppo e passarle in acqua e ghiaccio perchè la glassa si solidifichi.

Sarà che non è specificato il tempo di immersione, forse vanno lasciate per qualche minuto, ma a me non sono riuscite molto bene.....erano fragole dolci ma non propriamente caramellate...sigh


 

Hidden Easter egg muffins


L'impasto è fatto con questa ricetta già collaudata.
Al centro dell'impasto ho messo - al posto del cremoso al cioccolato - un ciuffo di ganache al cioccolato avanzata quando ho fatto i Baci di Alassio.

Sulla sommità dei muffins ho messo un ovetto di cioccolato confettato che in cottura è sprofondato :-)



 

Ciambelline di Pasqua


200 g di farina 00
100 g di farina manitoba
25 g di zucchero
1 uovo
50 g di burro morbido
3,5 g di lievito di birra disidratato
1 cucchiaio di zest di limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di miele
1 pizzico di sale

mompariglia
1 uovo + poco latte
ovetti di cioccolato confettati

Nella ciotola della planetaria munita di foglia ho messo le farine e il lievito. In un bricco ho miscelato uovo, latte, estratto di vaniglia, miele e zest. Ho azionato la macchina a bassa velocità e ho versato a filo i liquidi. Ottenuto un composto omogeneo ho montato il gancio per impastare e ho unito il burro a pezzetti (uno-due alla volta fino ad assorbimento prima di aggiungere i successivi), poi ho aggiunto lo zucchero ed infine il sale.

Ho trasferito il composto sul piano di lavoro, ho fatto alcune pieghe e ho formato una palla che ho messo in a ciotola imburrata, coperto con pellicola e fatto lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore.

Trascorse le 2 ore, ho rovesciato l'impasto sul piano di lavoro e l'ho suddiviso in 8 parti uguali dalle quali ho ricavato dei cordoncini che ho intrecciato a 2 a 2 e richiuso a formare delle ciambelline che ho adagiato sulla piastra del forno ricoperta con carta forno, coperto con pellicola e rimesso a lievitare in forno spento con luce accesa per 1 ora.

A questo punto ho spennellato generosamente le ciambelline con l'uovo sbattuto con poco latte, ho cosparso la superficie con la mompariglia e ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti (al termine le ho passate qualche minuto sotto il grill per una perfetta doratura).

Una volta raffreddate le ho decorate le uova colorate.

 

Ciambella di spinaci e uova


300 g di farina 00
250 g di Riccotta
3 uova
50 g di parmigiano reggiano grattugiato
100 g di spinaci cotti
150 ml di latte scremato
150 ml di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito per torte salate
sale-pepe

5 uova sode per il ripieno

Innanzitutto ho frullato gli spinaci con 80 ml di latte fino ad avere una crema molto liscia.

Con le fruste elettriche ho sbattuto 3 uova con l'olio e il sale, ho aggiunto la ricotta, 70 ml di latte, il parmigiano e gli spinaci frullati.

Ho aggiunto la farina e il lievito setacciati, mescolando con una spatola.

Ho versato 1/3 del composto in uno stampo per ciambella di 24 cm di diametro imburrato ed infarinato, ho disposto le 5 uova sode e ho coperto con il restante composto.

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti.

Ho sfornato e lasciato raffreddare per circa 20 minuti prima di sformare la ciambella e capovolgerla su un piatto da portata.

 

Torta di crepes con porri

 


per le crepes
500 ml di latte di avena senza zuccheri
200 g di farina 00
2 uova
sale
olio evo

per la besciamella
500 ml di latte scremato
30 g di olio evo
30 g di farina 00
sale-pepe

per il ripieno
2 porri grandi
250 g di Riccotta
50 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pan grattato
1 uovo
sale-pepe
olio evo

Ho preparato le crepes il giorno prima per non trovarmi a fare tutto all'ultimo, visto che avevo in mente di preparare un po' di cose!

In una ciotola ho messo la farina e metà del latte e ho mischiato con una frusta per sciogliere tutti i grumi; ho aggiunto il restante latte, poi le uova e il sale; ottenuto un composto liscio ho aggiunto 2 cucchiai di olio, ho coperto con pellicola e lasciato riposare per un'ora.

Poi ho cotto le crepes in un pentolino antiaderente appena unto d'olio.

Per il ripieno ho tagliato i porri a listarelle sottili e li ho saltati in padella con poco olio evo; una volta cotti li ho lasciati raffreddare.

In una ciotola ho amalgamato la ricotta con l'uovo, il parmigiano, il pangrattato e i porri raffreddati, ho aggiustato di sale e pepe e farcito le crepes che ho arrotolato ben strette, avvolto in pellicola e messe in freezer a rassodare per una mezz'oretta.

Nel frattempo ho preparato la besciamella.

A questo punto ho velato il fondo di una tortiera per crostate in ceramica con qualche cucchiaio di besciamella e un filo di olio evo. Vi ho adagiato sopra le crepes tagliate a rotolini di circa 3 cm di spessore, ho ricoperto con la besciamella rimasta e ho infornato a 200 ° per circa 20 minuti, poi ho fatto gratinare sotto il grill per qualche minuto.

lunedì 3 aprile 2023

Panini dell'Ogliastra di Fulvio Marino


Ho seguito la ricetta originale non proprio alla lettera (ho modificato gli ingredienti del ripieno a mio gusto) però l'impasto non è venuto come da copione....sarà che non ho usato la farina del mulino di Fulvio......


500 g di semola di grano duro
30 g di zucchero di canna
300 ml di acqua
8 g di lievito di birra fresco
12 g di sale

800 g di patate
100 g di parmigiano grattugiato
salvia

Nella planetaria (a bassa velocità) munita di gancio ho messo la semola e lo zucchero aggiungendo a filo l'acqua (io l'ho messa tutta, quindi per gli altri 2 passaggi ho usato acqua - se pur poca - supplementare, sarebbe stato meglio mettere i 300 ml suddivisi, la ricetta non era chiarissima!). Ad impasto formato ho aggiunto il lievito e pochissima acqua e l'ho fatto amalgamare, poi ho messo il sale e altra acqua lavorando fino ad ottenere un panetto omogeneo.

L'ho messo in una ciotola unta d'olio, coperto con pellicola e riposto in forno spento con luce accesa per 2 ore.

Nel frattempo ho bollito le patate in pentola a pressione (per fare più in fretta), le ho fatte intiepidire, le ho schiacciate e messe in una ciotola. Ho aggiunto il parmigiano e alcune foglie di salvia tritata con la mezzaluna; ho fatto raffreddare.

Trascorse le 2 ore, ho steso l'impasto ad uno spessore di circa 0,5 cm e ho ritagliato dei dischi di 10 cm di diametro. 

Al centro di ogni disco ho messo una pallina di ripieno e ho richiuso l'impasto pizzicandolo.

Ho lasciato riposare per 30 minuti, ho spennellato con un uovo sbattuto con poca acqua ed infornato in forno caldo a 180° per 25 minuti.

Oltre ai panini ho fatto anche dei panzerottini (foto).

Diciamo che i panini di Fulvio Marino erano ben diversi .....visti in foto....comunque anche i miei si son fatti mangiare!