lunedì 5 settembre 2022

Angelica salata


per l'impasto
300 g di farina manitoba
200 g di farina 2
80 g di parmigiano grattugiato
25 g di lievito di birra fresco
150 g di acqua
120 g di burro
3 tuorli
sale fino

per il ripieno
500 g di ricotta
pesto 


Nella planetaria munita di gancio ho messo le farine e il parmigiano. In una brocca ho sbattuto i tuorli con l'acqua, vi ho sciolto il lievito ed ho aggiunto a filo alle farine dopo aver azionato la macchina a bassa velocità.

Una volta che l'impasto si è incordato al gancio, ho aggiunto il burro morbido a pezzetti (aspettare che il burro sia incorporato per bene prima di aggiungere il pezzo successivo).

Per ultimo ho aggiunto il sale, ho impastato ancora un paio di minuti, poi ho messo l'impasto sul piano di lavoro ed ho formato una palla liscia portando i lembi verso l'interno e capovolgendo poi il tutto.

Ho messo la palla in una ciotola unta (o imburrata), ho coperto con pellicola ed ho messo in forno spento con luce accesa per 3 ore.

A questo punto ho steso l'impasto formando un rettangolo, l'ho ricoperto con la ricotta - a cui avevo amalgamato mezzo vasetto di pesto - lasciando libera una striscia di circa 2,5 cm su uno dei lati lunghi e, partendo dal lato lungo opposto, ho arrotolato il tutto in modo che la chiusura rimanesse sotto.

Ho tagliato l'impasto in due parti in senso verticale rivolgendo la parte aperta verso l'alto ed ho intrecciato chiudendo poi a ciambella.

Ho rimesso in forno spento con luce accesa per un'ora, dopo di che ho infornato a 180-200° per 45-50 minuti.


 

mercoledì 31 agosto 2022

Torta ai fichi 1 e 2

 Ecco la prima torta ai fichi...sempre della pianta del vicino!


300 g di fichi
150 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
100 g di burro
45 g di latte senza lattosio
2 uova
100 g di zucchero
10 g di lievito in polvere

zucchero di canna

Nella planetaria munita di fruste ho messo il burro a pomata e lo zucchero ed ho lavorato fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, a cui ho aggiunto a filo le uova sbattute.

Una volta amalgamati tutti gli ingredienti, ho aggiunto a cucchiaiate le farine mixate al lievito.

Quando sono state ben incorporate anche le polveri, ho aggiunto a filo il latte ed ho lavorato fino ad assorbimento, poi ho versato il composto in uno stampo quadrato di circa 22 cm di lato spruzzato con lo staccante.

Ho adagiato in superficie i fichi tagliati a fettine, ho spolverizzato con lo zucchero di canna ed ho infornato in forno preriscaldato a 170° per circa 40 minuti.

Ed ora la torta ai fichi 2


250 g di farina 2
2 uova
70 ml di olio di semi di girasole
130 g di zucchero di canna
150 ml di latte senza lattosio
1 bustina di lievito per dolci
400 g di fichi

In una ciotola ho montato le uova con lo zucchero fino ad avere un composto spumoso a cui ho aggiunto latte e olio mescolando bene.

Ho incorporato a poco a poco la farina mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare il composto.

Infine ho aggiunto il lievito.

Ho unito 3/4 dei fichi sbucciati e tagliati a pezzetti all'impasto che ho poi versato in una tortiera a cerniera di circa 24 cm di lato ricoperta con carta forno.

Ho decorato la superficie con i restanti fichi a fettine ed ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.








Gelato ai fichi

La pianta di fichi del vicino era piena zeppa di frutti....non potevo lasciarli lì :-)



500 g di fichi sbucciati
150 ml di latte senza lattosio
250 ml di panna fresca
100 g di zucchero
45 g di destrosio
3-4 tuorli
3 g di farina di semi di carrube
2 g di farina di guar

Per prima cosa ho frullato i fichi con poco latte (preso dal totale).

In una ciotola ho montato i tuorli con zucchero e destrosio utilizzando le fruste elettriche.

In un pentolino ho messo il latte, la panna e gli addensanti e ho portato a 80°, poi ho versato il tutto sul composto di uova, ho amalgamato con le fruste elettriche e rimesso nel pentolino sul fuoco fino a raggiungere gli 80 gradi.

A questo punto ho versato la miscela in una bacinella, sempre con le fruste elettriche ho unito la polpa di fichi e ho fattao raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente acqua e ghiaccio, dopo di che ho coperto la bacinella e l'ho messa in frigorifero per 5 ore.

Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera e ho atteso che la preparazione fosse pronta (circa 50-60 minuti, ogni gelatiera ha i suoi tempi).

Per terminare ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!

Ovviamente quello che non viene consumato lo si può togliere dal freezer 10-15 minuti prima di mangiarlo ed è perfetto.


 

martedì 30 agosto 2022

Cialde per gelati


Con tutti sti gelati, ci voleva una cialdina!

125 g di farina 00
125 g di acqua leggermente tiepida
50 g di burro
100 g di zucchero
1 albume
1 pizzico di sale

Ho fatto ammorbidire il butto in una ciotola, ho aggiunto lo zucchero e il sale e ho lavorato con un cucchiaio fino ad avere un composto liscio.

Ho amalgamato l'albume al composto, poi ho aggiunto in tre volte prima la farina e poi l'acqua mescolando con una frusta fino ad avere un composto liscio e privo di grumi.

A questo punto ho cotto le cialde con l'apposito attrezzo e le ho arrotolate a cono.

 

Gelato al cocco


400 g di bevanda al cocco adez
200 ml di panna vegetale
100 g di zucchero
20 g di destrosio
3 g di farina di semi di carruba
1 g di farina di guar
100 g di cocco rapè

In un pentolino ho messo il latte, lo zucchero, il destrosio e gli addensanti e ho portato a 80°.

Ho aggiunto la panna e il cocco rapè,

Ho versato la miscela in una bacinella e l'ho fatta raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente acqua e ghiaccio, dopo di che ho coperto la bacinella e l'ho messa in frigorifero per circa 5 ore.

Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera e ho atteso che la preparazione fosse pronta (circa 50 minuti).

Al termine ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!

Ovviamente quello che non viene consumato lo si può togliere dal freezer 10-15 minuti prima di mangiarlo ed è perfetto.


 


Gelato puffo

Ed ecco la seconda chicca anni 80...gelato puffo!


Pare non esista una vera e propria ricetta per il gelato puffo. Si tratta di un fiordilatte con aggiunta di colorante e di aroma a piacere...chi parla di vaniglia, chi di anice, chi di menta...ogni gelateria usava l'aroma preferito.

Io ho usato l'ouzo, liquore greco all'anice e sono molto soddisfatta del risultato.

550 g di latte senza lattosio
200 g di panna fresca
180 g di zucchero
30 g di destrosio
2 g di farina di semi di carruba
1 g di farina di guar
1 g di sale
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
colorante in gel blu
100 ml di ouzo

Per prima cosa ho messo il latte e la panna in un pentolino e ho portato a 40°.

Ho aggiunto il destrosio, il sale, lo zucchero, gli addensanti (carruba e guar) e la vaniglia mescolando con la frusta per amalgamare gli ingredienti.

Ho aggiunto anche qualche goccia di colorante (ne basta pochissimo) e ho portato a 80°.

Ho versato la miscela in una bacinella e l'ho fatta raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente acqua e ghiaccio, dopo di che ho coperto la bacinella e l'ho messa in frigorifero per circa 5 ore.

Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera, a metà preparazione circa (me lo segnala la gelatiera stessa) ho aggiunto l'ouzo e ho atteso che la preparazione fosse pronta (oltre 60 minuti, ogni gelatiera ha i suoi tempi e in questo caso l'alcool aggiunto ha rallentato il processo di congelazione).

Al termine ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!

In questo caso, essendo molto carico di alcool, lo si può togliere dal freezer al momento di mangiarlo perchè rimane sempre molto morbido.



Gelato malaga

 E veniamo alla chicca di questa estate...un tuffo negli anni 80...gelato malaga! e non finisce qui......


500 ml di latte senza lattosio
250 ml di panna fresca
120 g di zucchero
15 g di destrosio
3-4 tuorli
5 g di farina di semi di carrube
1/2 cucchiaino di polvere di vaniglia
100 g di uva sultanina
100 ml di marsala

Per prima cosa ho messo l'uvetta a mollo del marsala per una notte.

Con le fruste elettriche ho montato i tuorli con lo zucchero e la farina di semi di carrube per 5 minuti.

In un pentolino ho messo il latte, la panna, il destrosio e la vaniglia e ho portato a 85°, poi ho versato il tutto sul composto di uova continuando a lavorare con le fruste elettriche.

Una volta amalgamati gli ingredienti, ho rimesso sul fuoco fino a raggiungere gli 80°, poi ho versato la miscela in una bacinella e l'ho fatta raffreddare immergendo la bacinella in un contenitore contenente acqua e ghiaccio, dopo di che ho coperto la bacinella e l'ho messa in frigorifero per 8 ore (l'ideale è 6-12 ore).




Trascorso questo tempo ho versato la miscela nella gelatiera, a metà preparazione circa (me lo segnala la gelatiera stessa) ho aggiunto l'uvetta e il marsala (ne rimane poco, viene quasi tutto assorbito dall'uvetta che in questo modo non congela e rimane morbida) ed ho atteso che la preparazione fosse pronta (circa 50-60 minuti, ogni gelatiera ha i suoi tempi).

Per terminare ho trasferito il gelato in un contenitore ermetico e l'ho messo in freezer. Dopo 2 ore circa la consistenza è perfetta!

Ovviamente quello che non viene consumato lo si può togliere dal freezer 10-15 minuti prima di mangiarlo ed è perfetto.




Culurgiones


I miei culurgiones sono un po' settentrionali nel senso che ho sostituito il pecorino con il parmigiano e la menta con la salvia.....per il resto ho rispettato la tradizione.

per la pasta
300 g di farina00
200 g di semola rimacinata di grano duro
290 g di acqua circa (dipende da quanto assorbono le farine)
1 cucchiaio di olio evo
2 prese di sale

per il ripieno
1 kg di patate
100 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di olio evo
30 foglie di salvia (piuttosto piccole)
sale
pepe nero

Per prima cosa ho fatto cuocere le patate nella pentola a pressione, poi le ho sbucciate, le ho schiacciate con lo schiacciapatate e le ho lasciate intiepidire.

Una volta intiepidite, ho aggiunto il pecorino, la salvia tritata (a mano con la mezzaluna), il sale e l'olio, ho amalgamato gli ingredienti ed ho messo a riposare in frigorifero, coperto con pellicola, fino al giorno successivo (minimo 4 ore).

Nella planetaria munita di gancio ho messo le farine e il sale. Dopo aver azionato la macchina, ho aggiunto l'olio e l'acqua a filo fino ad ottenere un impasto morbido ma corposo che ho messo a riposare per circa 30 minuti coperto con una ciotola di vetro.

Con la macchina per la pasta (che è un attrezzo della mia planetaria) ho tirato la pasta fino al livello 5 (circa 3 mm) e ho ricavato dei dischetti di 10-11 cm di diametro.

Ho messo al centro di ogni dischetto un cucchiaio abbondante di ripieno ed ho richiuso a spiga come si fa per i classici culurgiones.

Ho cotto in acqua salata per circa 5 minuti ed ho condito con sugo di pomodoro.

Avendo ottenuto 26 culurgiones, ne ho congelata una parte (li ho messi in freezer distanziati su un vassoio e, una volta congelati, li ho messi in un sacchetto).

Strudel di porri alla curcuma



Per questo strudel ho optato per una pasta matta alla curcuma.....buona ma non buonissima!

per la pasta matta
250 g di farina 00
100 g di acqua
4 cucchiai di olio evo
sale
curcuma

per il ripieno
porri
ricotta

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina, la curcuma (circa un cucchiaio), una presa di sale e ho azionato la macchina.

Ho aggiunto a filo l'olio e l'acqua a temperatura ambiente fino a che l'impasto si è incordato, poi l'ho steso e farcito con i porri saltati in padella e la ricotta.

Ho infornato in forno preriscaldato a 200° per circa 30-35 minuti.
 

Cotolette di zucchine


zucchine tonde
farina 00
uova
panko
parmigiano grattugiato
sale
olio evo

In questa ricetta le dosi sono "ad occhio".

Ho tagliato le zucchine a fette di circa 1/2 cm, le ho passate nella farina, poi nelle uova sbattute ed infine nel panko mischiato a parmigiano e sale.

Una volta pronte ne ho cotte una parte in forno: le ho adagiate sulla placca ricoperta con carta forno, le ho irrorate con olio evo e cotte a 180-200° per circa 30 minuti.

Una parte l'ho fatta saltare in padella con olio evo.

 

Crackers integrali di segale


150 g di farina di segale integrale
100g di farina integrale
80 g di vino bianco
50 g di olio evo
25 g di burro
timo essiccato
sale fino

fiocchi di sale di Maldon
semi di papavero
semi di sesamo bianchi
semi di girasole


Nella planetaria munita di gancio ho messo le farine, una presa di sale ed un po' di timo (a piacere). 

Ho dato una mescolata, poi ho unito il burro a tocchetti e, dopo poco, il vino e l'olio ed ho continuato a mescolare fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

A questo punto ho trasferito il composto su un piano di lavoro e l'ho compattato a mano, poi l'ho steso ad uno spessore di circa 5 mm, l'ho bucherellato con il rullo apposito e, con una rotella dentellata, ho suddiviso l'impasto in quadratini di 4 cm di lato.

In una ciotola ho unito i semi e il sale, che ho poi cosparso sui crackers - dopo averli trasferiti sulla piastra del forno ricoperta con carta forno ed averli leggermente spennellati con acqua - facendoli aderire bene con le mani.

Ho infornato in forno preriscaldato a 170° per 30 minuti.

 

martedì 16 agosto 2022

Naan



Ricetta presa da Giallozafferano.

Mi son ritrovata con ceci con cui ho fatto hummus, avocado con cui ho fatto guacamole, caponata e niente pane....e così mi son messa all'opera!

500 g di farina 00
250 g di yogurt bianco magro
100 g di acqua
7 g di sale fino rosa
2 g di lievito di birra fresco

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina setacciata, lo yogurt, il lievito e parte dell'acqua.

Ho azionato la macchina, poi ho aggiunto il sale e la restante acqua ed ho lavorato fino ad avere un composto ben amalgamato ed incordato al gancio.

Ho messo l'impasto in una ciotola, coperto con pellicola e lasciato lievitare nel forno spento per 4 ore.

Trascorso questo tempo ho diviso l'impasto in 8 parti uguali; ad ognuna di esse ho dato delle pieghe tirando le estremità verso il centro, poi le ho pirlate fino ad ottenere delle palline che ho rimesso in forno spento per un'altra ora.

A questo punto ho infarinato il piano di lavoro e con un matterello ho steso ogni pallina ottenendo dei dischi (più o meno regolari, non importa) che ho cotto in una padella antiaderente con un goccio di olio evo (circa un minuto per lato, finché si formano le bolle nere).

 

Crostata salata soffice


Direttamente da Fatto in casa per voi! Buonissima! (anche se ho fatto qualche piccola modifica)

100 g di farina 00
1 bustina di lievito per torte salate
1 cucchiaino di zucchero
50 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiaini di sale (meglio uno)
100 g di Riccotta
3 uova medie
100 ml di latte senza lattosio
50 ml di olio evo

150 g di Riccotta
pomodori ciliegie
valeriana
broccoli lessati e saltati in padella

In una ciotola ho messo le uova con il sale, lo zucchero e il parmigiano; ho iniziato a frullare con le fruste elettriche aggiungendo la riccotta, l'olio, il latte, la farina ed, infine, il lievito.

Ho versato l'impasto in una teglia per crostate (con il rigonfiamento al centro per avere poi la cavità per la farcitura) di circa 25 cm di diametro spruzzata con staccante ed ho infornato in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.

Una volta sfornata, ho lasciato raffreddare e rovesciato su un piatto da portata.

Ho spalmato nella cavità la riccotta condita con olio e pepe e ho decorato come da foto.

Focaccia dolce con fichi



Per questa ricetta mi sono ispirata a La cucina di Sonia, ma la rifarò sicuramente a modo mio, con un solo strato di fichi, perché così è quasi nauseante....anche se buona.

500 g di farina 0
10 g di lievito di birra fresco
100 g di zucchero
240 g di acqua
50 g di olio evo
1 cucchiaino di miele
5 g di sale fino rosa

1 kg di fichi maturi (io li ho utilizzati verdi e neri, ma ne bastano molti meno)

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina, lo zucchero e il lievito.

A parte ho miscelato l'acqua con l'olio, il miele ed il sale.

Ho azionato la planetaria, aggiungendo poco alla volta i liquidi ed ho lavorato fino a che l'impasto si è incordato al gancio, poi l'ho rovesciato sul piano di lavoro ed ho formato una palla che ho messo in una ciotola unta d'olio evo, ho coperto con pellicola ed ho messo a lievitare in forno spento con luce accesa per più di 2 ore (finché il volume iniziale è triplicato).

Trascorso il tempo, ho steso metà dell'impasto in una teglia 30x40 circa, vi ho adagiato sopra metà dei fichi tagliati a fettine lasciando un cm dal bordo, ho cosparso con 25 g di zucchero e ricoperto con l'altra metà di impasto sul quale ho distribuito i restanti fichi a fettine e cosparso con altri 25 g di zucchero ed un filo di olio evo.

Ho rimesso in forno spento con luce accesa per un'altra ora, poi ho cotto in forno preriscaldato a 200° per 35 minuti.
 

Torta alle mele con farina di carrube



120 g di farina di carrube
120 g di farina 00
40 g di fecola di patate
110 g di zucchero
120 gr di olio di semi di girasole
3 uova
120 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

1 mela gialla

In una ciotola ho setacciato le farine, il lievito e la fecola di patate, ho aggiunto il sale e lo zucchero, poi le uova, l'olio ed infine il latte (per comodità ho utilizzato la planetaria con il gancio a foglia).

Ho versato l'impasto in una teglia quadrata di circa 20x20 cm spruzzata con staccante, ho decorato con le fettine di mela ed ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 30-40 minuti.
 

La farina di carrube è un'alternativa al cacao per gli intolleranti......per me è il sapore è spettacolare perché adoro le carrube, ma un'alternativa al cacao.....anche no!

Sorbetto al melone



500 g di melone (già pulito)
150 ml di acqua
130 g di zucchero


Ho tagliato il melone a dadini, ho unito lo zucchero e l'acqua e versato il tutto in un pentolino.

Ho fatto cuocere per circa 10 minuti, finché il melone si è ammorbidito.

Ho fatto raffreddare il composto e l'ho frullato con il frullatore ad immersione.

Ho messo nella gelatiera per circa 40 minuti (dipende dalla gelatiera), poi ho conservato il sorbetto in freezer.

lunedì 1 agosto 2022

Granita alle mandorle



un panetto di pasta di mandorle da 230 g
540 ml di acqua


In una ciotola ho spezzettato il panetto e ho coperto con l'acqua. 

Ho fatto riposare per circa 30 minuti, poi ho frullato con il frullatore ad immersione ed ho passato al setaccio con un colino a maglie fitte per eliminare tutti i residui solidi.

Ho versato nella gelatiera ed azionato per circa 50 minuti.

Una volta pronto si può conservare in freezer avendo cura di toglierla un po' prima di consumarla perchè diventa molto dura.

 

lunedì 11 luglio 2022

Babaganoush e Guacamole


per il babaganoush
2 melanzane medie
50 g di tahina
30 g di olio di sesamo
6 foglie di menta
succo di mezzo limone
1/2 cucchiaino di paprika affumicata
sale

Dopo aver lavato e bucherellato le melanzane (avevo paura scoppiassero), le ho messe in forno a 180° per 1 ora, poi - una volta raffreddate - le ho pelate e messe a scolare in un colino per una mezz'oretta.
Le ho spezzettate e messe in un robot da cucina con le foglie di menta, l'olio, la tahina, il succo di limone, la paprika, il sale ed ho azionato fino ad ottenere una crema (in realtà ho ripassato il tutto con il frullatore ad immersione per un effetto più cremoso).
Per finire ho guarnito con un filo di olio di sesamo.

per il guacamole
1 avocado medio-piccolo
2 cipollotti freschi piccoli
succo di 1 limone piccolo
sale
pomodorini

In una ciotola ho messo la polpa di avocado, i cipollotti tritati finemente con la mezzaluna, il succo di limone, un pizzico di sale ed ho frullato il tutto con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema a cui ho aggiunto dei pomodorini tagliati a quadrettini.

 

Cinnamon Rolls


per il lievitino
50 g farina 00
50 g farina manitoba
12 g lievito fresco
60 g latte parzialmente scremato
1 cucchiaino miele di acacia

per l'impasto
200 g farina 00
200 g farina manitoba
70 g zucchero
150 g latte parzialmente scremato
80 g burro a temperatura ambiente
2 uova medie
1 cucchiaino polvere di vaniglia
6 g sale fino rosa

per la farcia
100 g burro a temperatura ambiente
3 cucchiaini cannella in polvere
150 g zucchero di canna
20 g farina 00

1 uovo + 2-3 cucchiai latte

Per prima cosa ho preparato il lievitino: ho messo in una ciotola le farine e il lievito, ho aggiunto il latte tiepido e il miele ed ho impastato fino ad avere una pallina (ho dovuto aggiungere ancora un pochino di farina perchè troppo appiccicoso) che ho messo - all'interno della ciotola coperta con pellicola - in forno spento con luce accesa a lievitare per 40 minuti.

Preparazione dell'impasto: in una planetaria munita di gancio ho messo le farine. In una brocca ho miscelato latte, zucchero, uova e vaniglia. Ho azionato la planetaria (velocità 3) ed ho aggiunto a filo metà del liquido. Poi ho aggiunto il lievitino spezzettato (trascorsi i 40 minuti) ed il restante liquido.
Una volta che il composto si è incordato al gancio staccandosi dalle pareti ho aggiunto metà del burro un pezzetto alla volta (aggiungendo il successivo solo dopo che il precedente è stato assorbito), il sale ed, infine, il restante burro.
Una volta che si è ben amalgamato, l'ho versato su una spianatoia unta di burro, ho fatto qualche piega e formato una palla che ho messo in una ciotola imburrata coperta con pellicola a lievitare in forno spento con luce accesa per circa 2 ore.

Nel frattempo ho preparato la farcia: in una ciotola ho lavorato il burro fino ad ottenere una crema a cui ho amalgamato zucchero, cannella e farina.

Trascorso il tempo di lievitazione ho steso l'impasto su un foglio di carta forno infarinata ottenendo un rettangolo di circa 45x30cm, l'ho ricoperto con la crema lasciando un bordino su un lato lungo e l'ho arrotolato partendo dal lato opposto.
L'ho chiuso per bene con la carta forno e l'ho messo in frigorifero a rassodare per circa 2 ore, poi l'ho tagliato a rondelle di circa 3 cm che ho adagiato sulla placca del forno ricoperta con carta forno e rimesso in forno spento con luce accesa a lievitare per 1 ora (ho lasciato un po' di spazio tra le rotelle), infine un ultimo passaggio di 1 ora in frigorifero.

A questo punto ho spennellato la superficie con l'uovo sbattuto con il latte ed ho infornato in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti. Ho passato qualche minuto sotto il grill per una doratura perfetta.


 

mercoledì 29 giugno 2022

Mini burger di farinata di ceci


Con un "avanzo" di farina di ceci ho preparato delle medaglie di farinata con cui ho farcito questi mini panini.

90 g di farina di ceci
270 ml di acqua
20 ml di olio evo
1 cucchiaino di sale fino rosa

zucchine
maionese
senape


Ho miscelato farina e acqua e ho messo il composto a riposare coperto con un piatto (o pellicola) per circa 2 ore mescolandolo di tanto in tanto (non ho dovuto togliere schiuma formatasi in superficie perchè non ce n'era!).

Ho aggiunto olio e sale e dopo aver amalgamato ho versato il composto in uno stampo antiaderente con le sagome di biscotto, precedentemente oliato.

Ho cotto in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti.

Su una piastra ho grigliato le zucchine tagliate a rondelle e ho scaldato i panini tagliati a metà.

Assemblaggio: pane, maionese, zucchine, senape, farinata, maionese, pane (quantità e ordine a piacere).

Ho servito alcune medaglie di farinata con le zucchine su un piatto a parte.





 

Briochine allo yogurt

 


per l'impasto
160 g di farina 00
140 g di farina2
200 g di farina manitoba
200 g di yogurt bianco magro
130 g di zucchero
20 ml di olio di semi di girasole
15 g di miele di acacia
7 g di lievito di birra disidratato
1 uovo
1 cucchiaino di polvere di vaniglia
la scorza grattugiata di 1 limone
1 cucchiaino di sale fino rosa

per spennellare
1 uovo
1 cucchiaio di yogurt bianco magro

Nella ciotola della planetaria munita di foglia ho messo le farine, lo zucchero, il lievito e l'uovo. Ho azionato la macchina ed ho aggiunto la scorza di limone, la vaniglia, lo yogurt, il miele ed ho lavorato fino ad ottenere un composto omogeneo, al quale ho aggiunto l'olio a filo ed il sale dopo aver montato il gancio per impastare.

Ho impastato per 15 minuti fino ad avere un composto liscio ed elastico che - messo su un piano di lavoro - ho ripiegato verso l'interno e formato una palla che ho fatto lievitare in forno spento - con luce accesa - coperto con pellicola per circa 3 ore.

Trascorso questo tempo, ho steso l'impasto in un rettangolo (circa 5 mm di spessore), l'ho tagliato a metà nel senso della lunghezza e suddiviso in 10 triangoli per parte (20 in tutto).

Ho arrotolato ogni triangolo partendo dalla base ed ho messo i cornetti a lievitare in forno spento - con luce accesa - per 40 minuti.

A questo punto li ho spennellati con l'uovo sbattuto con lo yogurt e li ho infornati in forno preriscaldato a 180-200° per 20-25 minuti.

Una volta sfornati e lasciati raffreddare li ho mangiati farciti con crema di nocciole 100% vegetale e composta di albicocche.


lunedì 20 giugno 2022

Ravioli cinesi veg al vapore


per il ripieno
1 zucchina
1-2 carote
1 porro
salsa di soia
zenzero in polvere a piacere
olio evo

per la pasta
300 g di farina 0
1 cucchiaino di sale fino rosa
150 ml di acqua

Con il robot ho tagliato tutte le verdure a julienne, le ho messe in padella con un filo di olio evo, ho aggiunto 2-3 cucchiai di salsa di soia e un cucchiaino di zenzero.
Ho lasciato stufare per circa 10-15 minuti e lasciato raffreddare in una ciotola.

Nel frattempo ho preparato la pasta: nella planetaria munita di gancio ho messo la farina e il sale, ho azionato ed aggiunto a filo l'acqua a temperatura ambiente. Ho lavorato l'impasto per circa 10 minuti, fino ad avere un panetto liscio.

L'ho infarinato per bene e steso a circa 1 mm di spessore, poi ho ricavato dei dischetti di circa 8 cm di diametro.

A questo punto ho messo su ogni dischetto un cucchiaino di ripieno e li ho chiusi come si fa con i culurgiones sardi.

Li ho poi adagiati nella vaporiera (sul fondo ho messo della carta forno) e li ho cotti al vapore per circa 15 minuti.



 

martedì 14 giugno 2022

Poke cake

 


per la torta
300 g di farina 00
50 g di farina di cocco
16 g di lievito per dolci
3 uova
180 g di zucchero
150 g di yogurt magro
100 ml di latte senza lattosio
125 ml di olio di semi di girasole

per la ganache
200 ml di panna
300 g di cioccolato (avanzi di uova di cioccolato, un po' al latte, un po' fondente)

per decorare
cocco rapè
mandorle ricoperte di cioccolato

Per la preparazione della torta ho sbattuto, con le fruste elettriche, le uova, ho aggiunto lo zucchero, lo yogurt, l'olio e il latte.

Dopo aver amalgamato per bene, ho unito a poco a poco le farine setacciate ed, infine, il lievito, sempre sbattendo.

Ho ricoperto il fondo di una tortiera a cerniera quadrata (circa 25x25 cm) ed ho imburrato ed infarinato i bordi, vi ho versato il composto ed ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti.

Una volta sfornata, ho fatto dei fori non troppo ravvicinati con il manico di un cucchiaio di legno senza arrivare fino in fondo.

Ho preparato la ganache scaldando la panna alla quale - spostata dal fuoco - ho aggiunto il cioccolato tritato al coltello e mescolato fino a completo scioglimento.

Ho versato la ganache sulla torta facendola penetrare nei fori (per farla penetrare bene ho sbattuto leggermente la tortiera), poi ho livellato la ganache sulla superficie e l'ho decorata come da foto.

Una volta raffreddata la torta, l'ho sformata e messa un po' in frigorifero.






lunedì 6 giugno 2022

Zuppa inglese



Savoiardoni sardi - 1 confezione (350 g)
Alchermes - circa 400 ml

per la crema pasticciera
500 ml di latte senza lattosio
120 g di zucchero semolato
5 tuorli (medio-piccoli)
40 g di maizena
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g di cioccolato fondente

per la meringa all'italiana
5 albumi (circa 160 g)
200 g di zucchero semolato
40 ml di acqua

Per prima cosa ho preparato la crema pasticciera: in un pentolino ho messo il latte con la vaniglia e l'ho portato a sfiorare il bollore. Nel frattempo ho mischiato i tuorli con lo zucchero ed ho aggiunto la maizena. Ho versato il latte sul composto amalgamando per bene ed ho rimesso tutto sul fuoco mescolando continuamente fino ad addensamento. Ho versato metà della crema in una ciotola e coperto con pellicola a contatto. In un'altra ciotola ho versato l'altra metà sopra al cioccolato tritato al coltello ed ho mescolato fino ad ottenere una crema omogenea al cioccolato, poi ho coperto con pellicola a contatto. Ho fatto raffreddare le creme a temperatura ambiente poi in frigorifero.

Assemblaggio: ho ripreso le creme e le ho fatte "rinvenire" utilizzando le fruste elettriche, poi le ho messe ciascuna in un sac à poche (facoltativo, si può anche stendere con una spatola). Ho inzuppato i savoiardoni nell'alchermes e li ho adagiati in una coppa ovale, ho ricoperto con uno strato di crema al cioccolato, poi un altro strato di savoiardi imbevuti ed, infine, uno strato di crema pasticciera.

Ho messo in frigorifero per un'oretta poi ho preparato la meringa all'italiana: in un pentolino ho messo l'acqua con lo zucchero e, raggiunti i 110°, ho azionato la planetaria in cui avevo messo gli albumi. Raggiunti i 121° ho versato lo sciroppo a filo sugli albumi ed ho continuato a montare fino a raffreddamento.

Ho trasferito la meringa in un sac à poche ed ho formato dei ciuffetti sulla superficie della zuppa.

A questo punto avrei dovuto fiammeggiare col cannello ma, essendo sprovvista di gaz, ho passato per qualche secondo sotto il grill.
 

Melanzane ripiene di risotto


2 melanzane di medie dimensioni
risotto del giorno prima
passata di pomodoro
qualche foglia di basilico
scamorza affumicata
parmigiano grattugiato
olio di semi per frittura

Per prima cosa ho tagliato le melanzane in due parti nel senso della lunghezza e le ho spolpate.

Ho tagliato la polpa a dadini e l'ho fritta in olio di semi.

Poi ho fritto anche i "gusci" di melanzana.

In una padella ho scaldato un po' di polpa di pomodoro, ho aggiunto il risotto del giorno prima (risotto alla curcuma con funghi e gorgonzola), la polpa di melanzana fritta, il basilico spezzettato ed ho amalgamato tutti gli ingredienti.

In una teglia ricoperta con carta forno ho adagiato i gusci, ho fatto uno strato di risotto, un pezzo di scamorza e un altro strato di risotto.

Ho cosparso tutto con parmigiano grattugiato ed ho infornato a 200° per circa 30 minuti.

Ho passato qualche minuto sotto il grill et voilà.



 

Rotolini filanti


8 fette di pantramezzino
affettato vegetariano
scamorza affumicata
1 uovo
150 g di latte senza lattosio
pangrattato 
olio di semi

Con il mattarello ho steso le fettine di pane molto sottili, le ho farcite con una fetta di "prosciutto finto" e delle fettine di scamorza e le ho arrotolate molto strette avvolgendole in pellicola, poi le ho messe in frigorifero per circa un'ora.

Trascorso questo tempo, ho passato i rotolini nell'uovo sbattuto con il latte, poi nel pangrattato e li ho fritti in poco olio di semi.

lunedì 30 maggio 2022

Bagel


Per realizzare i bagel ho replicato la ricetta di "La cucina di Sonia" con qualche piccola modifica.

per l'impasto
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
7 g di lievito di birra disidratato
5 g di malto
280 g di acqua
1 cucchiaio di miele di acacia
12 g di sale fino rosa dell'Himalaya
30 g di burro

per la cottura
3 litri di acqua
1 cucchiaio di miele di acacia
1 cucchiaio di bicarbonato di sodio

per decorare
semi di sesamo
semi di papavero




Nella planetaria munita di gancio ho messo tutte le polveri (farine, lievito, malto).

In una caraffa ho messo l'acqua, il sale e il miele ed ho versato a filo nella planetaria azionata su velocità 3. Una volta incordato l'impasto, ho aggiunto il burro morbido a pezzetti, facendo assorbire ogni pezzo prima di aggiungere il successivo.

Poi ho trasferito l'impasto sul piano di lavoro, ho formato una palla e l'ho messa a lievitare per 2 ore in forno spento con luce accesa in una ciotola imburrata e coperta con pellicola.

Trascorso questo tempo ho ripreso l'impasto e l'ho diviso in 8 pezzi dai quali ho ricavato i bagel (ho formato dei salsicciotti, ho sovrapposto le due estremità e le ho arrotolate premendo col palmo della mano per sigillarle).

Ho disposto i bagel sulla piastra del forno ricoperta con carta forno (ho utilizzato 2 piastre), li ho coperti con pellicola e messi a lievitare di nuovo in forno spento con la luce accesa per 1 ora.

Nel frattempo ho scaldato l'acqua con miele e bicarbonato (deve sobbollire, se bolle con forza i bagel si sgonfiano) ed ho immerso un bagel alla volta (10 secondi per lato) appoggiato sulla carta forno (dopo qualche secondo si stacca e si leva).

Tolti dall'acqua li ho posizionati sulla piastra del forno ricoperta con carta forno, li ho cosparsi di semi e infornati in forno preriscaldato a 200° per circa 25-30 minuti.

Nonostante tutti gli accorgimenti i bagel si sono leggermente sgonfiati, però erano molto buoni.


Ho farcito i bagel con uno strato di formaggio spalmabile, uno strato di zucchine grigliate, uno strato di scamorza affumicata e, per finire, fettine di avocado (ho spalmato anche un po' di maionese all'interno della calotta superiore.