mercoledì 27 aprile 2022

Cannoncini alla crema


1 confezione di pasta sfoglia rettangolare

per la crema pasticciera
250 ml di latte senza lattosio
3 tuorli (54 g)
75 g di zucchero
15 g di amido di mais
13 g di amido di riso
estratto di vaniglia
scorza di limone non trattato
cannella in polvere

per la decorazione
zucchero a velo
granella di nocciole

Per prima cosa ho preparato la crema pasticciera: ho portato ad ebollizione il latte con la scorza di limone, un pizzico di cannella e circa 2 cucchiaini di estratto di vaniglia.

In una ciotola ho mescolato lo zucchero con i tuorli ed ho aggiunto gli amidi, vi ho versato sopra il latte filtrato e rimesso tutto sul fuoco (in un pentolino) fino ad addensamento.

Ho versato la crema in una ciotola, coperto con pellicola a contatto e lasciato raffreddare per circa 30 minuti, poi l'ho trasferita in frigorifero per 3 ore circa.

Nel frattempo ho steso la sfoglia su un piano e ho ritagliato delle strisce di circa 2 cm dalla parte più lunga (seguendo le indicazioni delle ricette sul web, la prossima volta faccio di testa mia e le ritaglio dalla parte più corta che è più che sufficiente!).

Ho inumidito le strisce con un pennellino intinto nell'acqua e le ho arrotolate sugli appositi bastoncini (imburrati ed infarinati) sovrapponendole leggermente fino a ricoprire circa 3/4 del bastoncino.

Ho spolverizzato tutti i cannoncini con zucchero a velo (la prossima volta userò zucchero semolato), poi li ho trasferiti sulla piastra del forno ricoperta con carta forno (non li ho spolverizzati direttamente sulla piastra per evitare che lo zucchero in eccesso bruciasse durante la cottura).

Ho infornato in forno preriscaldato a 190° per 20 minuti, poi ho acceso il grill per far caramellare la superficie.

Ho fatto intiepidire i cannoncini ed ho sfilato i bastoncini, poi li ho lasciati raffreddare completamente.

A questo punto ho ripreso la crema e l'ho lavorata con una spatola per renderla nuovamente cremosa, poi l'ho messa in un sac à poche senza bocchetta ed ho riempito i cannoncini, sigillandoli con la granella di nocciole.

 

Arrosto di seitan in crosta con asparagi selvatici


1 confezione di preparato per seitan
asparagi selvatici
1 confezione di pasta sfoglia rettangolare

salvia e rosmarino
scalogno
olio evo
senape


Per prima cosa ho preparato il seitan seguendo le indicazioni sulla confezione, poi l'ho cotto in pentola con gli aromi (come un comune arrosto) per circa un'oretta (perchè in realtà è già cotto) fino a farlo dorare e insaporire. L'ho tolto dalla pentola e lasciato raffreddare.

Nel frattempo ho sbollentato gli asparagi selvatici, li ho fatti raffreddare, li ho tagliati a tocchetti e conditi con sale e pepe.

A questo punto ho steso il rotolo di pasta sfoglia, ho adagiato al centro gli asparagi, poi il seitan ed ho coperto con il lato sinistro della sfoglia, poi con il destro tagliato a striscioline di circa 1,5-2 cm.

Ho spennellato tutta la superficie con un'emulsione di olio evo e senape ed infornato a 190° per circa 40 minuti.

 

martedì 26 aprile 2022

Muffins arancia e cioccolato


300 g di farina 00
1/2 bustina di scorza d'arancia disidratata
2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
120 ml di olio di semi di girasole
180 ml di latte senza lattosio
160 g di zucchero
1 uovo
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale

Mescolare la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale.

In una ciotola lavorare l'olio con il latte, l'uovo, lo zucchero e la vaniglia e unire gradatamente il composto di farina setacciandolo e la scorza di arancia.

Versare il composto nello stampo per muffin rivestito con i pirottini di carta riempiendoli fino a metà, mettere al centro il cremoso di cioccolato e coprire con dell'altro impasto.

Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 20-25 minuti.

Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.


venerdì 22 aprile 2022

Semplicemente sugo di pomodoro

(immagine presa dal web)

Pomodori pelati
Scalogno
Olio evo
Sale grosso

 

Per prima cosa apro la scatola di pelati e tolgo eventuali residui di pellicine/piccioli sfuggiti ai controlli dei macchinari, poi schiaccio ogni singolo pelato con una forchetta.

In un pentolino metto dell’olio evo e degli scalogni interi (solitamente 2-3 per scatola di pelati, perché poi mi piace mangiarli interi!) e faccio soffriggere per qualche minuto.

Aggiungo i pelati e lascio cuocere a fuoco bassissimo, con il coperchio leggermente scostato, per almeno 3 ore (più cuoce più si addensa e diventa saporito).

Verso fine cottura aggiungo un po’ di sale grosso.

Ovviamente si possono utilizzare anche pomodori freschi che vanno immersi in acqua calda e spellati prima di essere cotti, oppure la polpa di pomodoro a pezzetti o la passata di pomodoro (personalmente preferisco i pelati, trovo che l’effetto finale sia molto meglio).

 

giovedì 21 aprile 2022

Danubio colomba salato


Sono stata molto indecisa se fare la colomba dolce o no (quella tradizionale ha una preparazione piuttosto laboriosa che richiede molto tempo) e alla fine ho optato per una colomba salata.

per l'impasto
1 patata media (circa 250 g) lessata
350 g di farina 00
13 g di lievito di birra fresco
20 g di olio di semi di girasole
latte senza lattosio q.b.
5 g di sale fino

per il ripieno
scamorza affumicata
spinaci lessati
sale e pepe

tuorlo + latte
semi di sesamo
semi di papavero

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina, il lievito sbriciolato, la patata schiacciata ed ho azionato fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

Continuando a lavorare l'impasto, ho aggiunto il sale e l'olio fino ad assorbimento, poi l'uovo ed ho lavorato fino ad ottenere un composto liscio (per farlo compattare ho dovuto aggiungere poco latte).

Ho trasferito l'impasto su un piano infarinato, l'ho lavorato per qualche istante e formato una palla che ho messo in una ciotola, ho coperto con pellicola e lasciato lievitare in forno spento con la luce accesa per più di un'ora.

Ripreso l'impasto, ho formato delle palline di circa 40 g l'una che ho farcito con gli spinaci (salati e pepati) e quadratini di scamorza.

Ho adagiato le palline in uno stampo per colomba da 1 Kg e lasciato lievitare ancora per circa 40 minuti.

Ho pennellato la superficie con il tuorlo sbattuto con il latte, decorato con semi di sesamo ed infornato a 180° per circa 30-40 minuti.

Poichè mi son venute più palline del necessario, ho riempito anche uno stampo per panettone da 500 g.




Torta salata con patate e cipolle


Per questa torta ho utilizzato la frolla veg della pastiera salata che mi è piaciuta assai!

per il ripieno
1 cipolla rossa
2 patate bollite
150 g di scamorza affumicata
100 g di formaggio spalmabile
3 uova
olio evo
sale e pepe

Per prima cosa ho preparato la frolla e messa a riposare in frigorifero avvolta in pellicola (anche se non è indispensabile).

Ho tagliato la cipolla e fatta rosolare in padella, ho aggiunto le patate tagliate a dadini fino a doratura, poi ho lasciato raffreddare.

In una ciotola ho sbattuto le uova con il formaggio spalmabile utilizzando una frusta a mano, ho aggiunto la scamorza a dadini e il composto di patate e cipolle.

Ho regolato di sale e pepe e mescolato.

A questo punto ho steso la frolla in uno stampo per pastiera, ho bucherellato il fondo con l'apposito rullo, ho versato il ripieno, decorato con strisce di frolla ed infornato a 190° per circa 45 minuti.
 

Nidi di cioccolato


Ricetta presa da Il Cucchiaio d'Argento ... con scarso successo per quanto riguarda il cremoso (troppo squacqueroso, avrebbe dovuto essere più consistente). Ho sostituito una piccola parte di panna con del latte, sarà per questo? bah non ne sono convinta. 

per il morbidoso
50 g burro
20 g latte senza lattosio
70 g zucchero di canna
70 g uova
20 g cacao
50 g mandorle in polvere
5 g amido di mais

per il cremoso
140 g cioccolato fondente
50 g tuorli
25 g zucchero
170 g latte senza lattosio
110 g panna vegetale

per decorare
ovetti confettati

Per il cremoso: in una pentola unite il latte, la panna, lo zucchero e i tuorli e mescolate con una frusta durante la cottura.

Raggiunta la temperatura di 80° circa togliete dal fuoco e versate sul cioccolato precedentemente sbriciolato. Mixate il tutto per creare una cremosa emulsione. Disponetela in una ciotola ricoperta da pellicola trasparente a contatto e lasciate riposare in frigorifero per 3 ore.

Per il morbidoso: amalgamate uovo e latte nella planetaria munita di foglia. Lavorate fino a quando avrete ottenuto un composto omogeneo quindi aggiungete l'amido di mais, le mandorle in polvere, lo zucchero di canna e il cacao. Lavorate per qualche secondo e, in ultimo, aggiungete il burro fuso (io l'ho aggiunto a pomata).

Con un sac à poche mettete l'impasto in uno stampo con delle formine tonde di circa 10 cm di diametro. Cuocete a 170° per 20 minuti. Lasciate raffreddare.

Riempite di cremoso un sac à poche e utilizzando una bocchetta 'vermicelle', create un decoro a nido per ricoprire la superficie della tortina. Decorate con ovetti confettati colorati al centro del nido.





New York cheesecake


per la base
250 g di biscotti digestive
150 g di burro
1 pizzico di cannella

per la crema
600 g di formaggio spalmabile
150 g di panna acida
4 uova medie a temperatura ambiente
150 g di zucchero
100 ml di panna vegetale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

per la coulis
125 g di fragole
25 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di succo di limone

In un mixer frullare i biscotti digestive con la cannella e aggiungere – sempre mentre frulla – il burro sciolto.

Rivestire con il composto una tortiera a cerchio apribile di 23 cm di diametro mettendo un disco di carta forno sul fondo ma non sulle pareti (fermarsi ad un dito dal bordo).

Nella planetaria munita di frusta mettere le uova, lo zucchero e la vaniglia e montare a velocità alta fino ad avere un composto molto spumoso, aggiungere poco alla volta il formaggio, poi la panna acida ed infine la panna (senza mai fermare la planetaria).

Versare il composto sulla base, livellare bene ed infornare a 160° per circa 1 ora.

Lasciar raffreddare e mettere in frigorifero possibilmente per una notte prima di decorare (io ho fatto così).

Per la coulis: mettere sul fuoco le fragole spezzettate con lo zucchero semolato e il limone finchè diventano morbide. Lasciar raffreddare e passare col mixer ad immersione (per un effetto più "pulito" si può passare la coulis al setaccio a maglie fini, io non l'ho fatto, era già sufficientemente vellutata e liscia).

Con queste dosi, non so come mai, ho ottenuto troppa crema, quindi - avendo ancora digestive a disposizione - ho fatto un'altra base e quindi un'alta cheesecake un po' più pasquale.






 


 

lunedì 11 aprile 2022

Sbrisolona con ricotta e amaretti

 


Per questa torta ho preso ispirazione dalla ricetta di lucake che ho modificato secondo il mio gusto.

per la base
60 g di zucchero semolato + 60 g di zucchero di canna
160 g di burro
25 g di tuorlo
160 g di farina 00
40 g di farina di mais fioretto
30 g di farina di frutta secca mista (mandorle-nocciole-noci) + 90 g di mandorle pelate spezzettate
1 pizzico di sale

per il ripieno
330 g di ricotta
100 g di amaretti secchi frullati a polvere
1 cucchiaino colmo di zucchero a velo




In una ciotola ho lavorato il burro con lo zucchero e il sale, ho incorporato i tuorli, poi ho aggiunto le farine e le mandorle ed ho lavorato fino ad ottenere un panetto che ho avvolto in pellicola e messo in frigorifero a rassodare (circa un'ora e mezza).

Trascorso questo tempo ho grattugiato metà impasto in una tortiera (io ho optato per una tortiera quadrata apribile di 23 cm di lato, fondo ricoperto con carta forno e lati imburrati ed infarinati) formando anche  un bordino per contenere il ripieno.

A questo punto ho passato al setaccio la ricotta, ho unito gli amaretti e lo zucchero a velo e, dopo aver amalgamato per bene gli ingredienti, ho spalmato la crema sulla base della torta aiutandomi con il dorso di un cucchiaio bagnato.

Ho grattugiato il restante impasto sulla crema ed ho infornato a 180° per circa 45 minuti, poi ho azionato il grill per qualche minuto.

Una volta sfornata e fatta raffreddare, ho cosparso la torta di zucchero a velo.



Mini cake salati

 


112 g di farina 00
52 g di farina di grano saraceno
8 g di lievito in polvere per torte salate
60 g di olio evo
60 g di latte senza lattosio
3 uova medie

100 g di zucchine
100 g di peperone rosso
10 olive nere
timo
sale e pepe




Per prima cosa ho tagliato le verdure a cubetti e le ho fatte saltare in padella con poco olio evo per circa 5 minuti, ho aggiunto un po' di timo, sale, pepe e lasciato raffreddare.

Con le fruste elettriche ho sbattuto le uova con l'olio evo e il latte, ho aggiunto le farine ed infine il lievito ed ho amalgamato il tutto.

Ho unito per ultime le verdure e le olive tagliate a rondelline e riempito con l'impasto ottenuto 6 stampini (10x7 cm circa) imburrati ed infarinati.

Ho infornato in forno preriscaldato a 175-180° per circa 30 minuti.




lunedì 4 aprile 2022

Biscotti sparati


Non ho fatto il classico impasto per sparabiscotti perchè, mentre cercavo tutti gli ingredienti per le decorazioni, mi sono imbattuta nella farina di cocco (non cocco rapè) ed ho deciso di sperimentare i biscotti sparati al cocco. Avrei dovuto però - penso - usare meno farina di cocco, l'impasto è risultato un po' duretto per la sparabiscotti ed ho dovuto ammorbidirlo con del latte.
Risultato comunque accettabile (non sono obiettiva perchè non amo il cocco... tranne la noce fresca!).

per l'impasto
90 g di farina di cocco + 45 g di farina 00
90 g di farina di cocco + 25 g di farina 00 + 20 g di cacao amaro in polvere (per i biscotti al cioccolato)
170 g di burro
80 g di zucchero a velo
1 uovo
zest di un limone bio
buccia disidratata di un'arancia
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale

per la decorazione
chicchi di caffè di cioccolato
codette di zucchero al cioccolato
granella di zucchero
mandorle tritate al coltello

Nella planetaria munita di frusta ho montato il burro ammorbidito (tolto dal frigorifero circa un'ora prima) con lo zucchero, il sale, gli aromi di agrumi e la vaniglia fino ad avere un composto soffice e spumoso. A questo appunto ho aggiunto l'uovo e continuato a montare.

Ho diviso l'impasto in due parti ed aggiunto le farine.

Ho assemblato la sparabiscotti e sparato le forme direttamente sulla piastra del forno (senza carta forno), ho decorato e messo in frigorifero per circa 20 minuti.

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per 10-15 minuti, sfornato e lasciato raffreddare.

 

Pan tramvai ovvero pane con l'uvetta


Si tratta del tipico pane con uvetta di tradizione lombarda, detto anche pan tramvai perchè veniva venduto con il biglietto del tram o dato come resto.

230 g di farina W230 + 90 g di farina manitoba
190 g di acqua
6 g di lievito di birra fresco
5 g di sale
20 g di burro
200 g di uva sultanina

Per prima cosa ho messo l'uvetta in ammollo in acqua per circa 30 minuti.

Nel frattempo nella planetaria munita di gancio ho messo farina, acqua e lievito ed ho azionato a velocità 3. Una volta formato l'impasto ho aggiunto il sale ed il burro a pezzettini, aggiungendo il successivo solo a completo assorbimento del precedente.

Infine ho aggiunto l'uva asciugata e passata nella farina ed ho fatto amalgamare bene.

A questo punto ho lavorato un pochino l'impasto a mano, ho formato una palla, l'ho messa in una ciotola unta con burro, ho coperto con pellicola e messo in forno con la luce accesa fino al raddoppio (circa 2 ore).

Ho diviso l'impasto in tre parti uguali, ho formato dei filoncini e li ho intrecciati, poi ho coperto con pellicola e messo in forno con la luce accesa ancora per un'ora.

Ho preriscaldato il forno in cui ho messo la pietra refrattaria a 230° per circa 20-30 minuti, ho abbassato la temperatura a 200° ed ho infornato la treccia di pane; dopo 15 minuti ho abbassato ulteriormente la temperatura a 180° e lasciato cuocere per circa un'ora.




 

lunedì 28 marzo 2022

Panzerottini dolci con gocce di cioccolato


Questa ricetta si può definire svuotafrigo, perchè ho utilizzato rimasugli di ingredienti per realizzarla.

pasta frolla avanzata da un'altra preparazione
confettura di albicocche
ricotta
gocce di cioccolato

Ho steso la frolla, l'ho ritagliata con un coppapasta di 10 cm di diametro, ho farcito ogni disco con gli ingredienti in elenco (dosi a sentimento!), ho richiuso i dischi dopo aver inumidito il perimetro e sigillato con i rebbi di una forchetta.

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

 

Pastiera salata vegetariana

 


per l'impasto
300 g di farina 00
50 g di farina di mais fioretto
1 cucchiaio di curcuma
1 cucchiaino di polvere lievitante per torte salate
60 g di olio di semi di girasole
130 g di acqua
1 cucchiaino di sale

per il ripieno
250 g ca di grano cotto
latte senza lattosio
250 g di ricotta
1 uovo + 1 tuorlo
parmigiano grattugiato
1 zucchina + 1 carota
pepe

Per l'impasto: nella planetaria munita di foglia ho messo le farine setacciate, il lievito, il sale, la curcuma, le ho miscelate poi ho aggiunto al centro l'olio e metà dose di acqua, ho azionato la planetaria (velocità 3) ed aggiunto la restante acqua a filo fino a compattare il tutto.

A questo punto ho lavorato un po' a mano l'impasto e l'ho avvolto in pellicola (anche se non necessario, l'ho fatto riposare in frigorifero per un'oretta mentre preparavo il ripieno).

Per il ripieno: ho messo in un pentolino il grano con un pezzo di scorza di limone bio (buccia edibile), ho aggiunto poco latte e portato a sfiorare il bollore, dopo di che l'ho versato in una pirofila e lasciato raffreddare.

Ho lavorato la ricotta con le uova, ho aggiunto il parmigiano e le verdure tagliate a dadini e saltate in padella per qualche minuto con olio evo e sale, ho spruzzato con un po' di pepe ed infine ho aggiunto il grano raffreddato (dopo aver tolto la scorza di limone) ed amalgamato il tutto.

Ho steso l'impasto e messo in uno stampo di 24 cm di diametro circa, ho bucherellato con il mio nuovo arnese apposito :-) e versato il ripieno, infine ho decorato con le strisce ricavate dall'impasto avanzato dopo la stesura.

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 50-60 minuti.

Io l'ho preparata il giorno prima, per cui - prima di servirla - l'ho messa per 10-15 minuti in forno a 150° per intiepidirla leggermente.

mercoledì 23 marzo 2022

"Frittelle" di mele al forno


Ho replicato questa ricetta con alcune perplessità sull'esito. Alcune ricette sul web mostravano delle "frittelle" un po' piattine (come le mie), il sito, da cui ho preso spunto, mostrava "frittelle" molto gonfie e sofficiose.
Dopo avere realizzate, confermo le mie perplessità: ricetta seguita passo passo (o paro paro) ed esito non corrispondente....bah...in ogni caso erano buone!

130 g di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
100 ml di latte senza lattosio
1 uovo
1 cucchiaio di olio di semi di girasole
2 mele golden di media grandezza

zucchero a velo
cannella in polvere

Ho preparato la pastella con una frusta a mano unendo farina e latte a cui ho aggiunto zucchero, uovo olio e lievito.

Vi ho immerso le mele (sbucciate, detorsolate e tagliate a fette circolari di 0,5 cm) che ho poi adagiato sulla piastra del forno ricoperta con carta forno.

Ho infornato in forno caldo a 180° per circa 30 minuti.

Una volta sfornate, le ho cosparse con zucchero a velo e cannella in polvere (secondo me la cannella si può mettere anche nella pastella) e servite calde.


 

venerdì 18 marzo 2022

Impasto integrale


Con questo impasto, molto biscottoso, croccante e leggero, ho fatto una pizza (vedi foto), un panzerotto e delle focacce farcite con pomodorini confit e cipollotti stufati che mi sono dimenticata di fotografare....

250 g di farina integrale
200 g di farina 0
50 g di farina di segale integrale
20 g di lievito di birra
225 ml di acqua
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
olio evo

In una ciotola ho sciolto il lievito nell'acqua, ho aggiunto lo zucchero e la farina 0 formando una pastella che ho coperto e messo in forno spento a riposare per circa 30 minuti.

Nella planetaria munita di gancio ho messo le farine e il sale, al centro ho messo la pastella, 2 cucchiai di olio evo ed ho azionato la macchina a velocità ridotta fino ad avere un impasto uniforme.

Tolto dalla planetaria, l'ho modellato ed ho formato una palla che ho inciso a croce e messo in una ciotola unta, l'ho coperta con pellicola e messa in forno spento per circa 2 ore.

Trascorso questo tempo, ho preso la quantità di impasto che mi serviva in quel momento, l'ho stesa e farcita, poi l'ho lasciata riposare ancora un'ora ed infornata sulla pietra refrattaria.

Le modalità di cottura dipendono dalle dimensioni delle focacce/pizze/panzerotti e dal tipo di forno, comunque dai 10 ai 20 minuti.

 

Torta mimosa


Ecco una torta che volevo fare da tempo.....finalmente ho trovato l'occasione! 
Non è semplicissima, ma nemmeno difficile, solo un po' elaborata e richiede tempo, ma ne vale la pena.

Indicherò le dosi (con alcune varianti - tipo lo zucchero che io utilizzo in dosi decisamente ridotte rispetto alla ricetta originale) della ricetta di GialloZafferano da cui ho preso spunto, precisando che sono decisamente abbondanti per una torta delle dimensioni indicate.

Ho preparato pan di spagna e crema pasticciera il giorno prima per portarmi avanti.

per il pan di spagna
140 g di farina 00
120 g di fecola di patate
160 g di zucchero
6 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale

per la crema pasticciera
4 tuorli
140 g di zucchero
500 ml di latte senza lattosio
125 ml di panna fresca
55 g di maizena
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

per la crema chantilly 
100 ml di panna fresca
10 g di zucchero a velo

per la bagna
130 g di acqua
50 g di zucchero
70 g di ouzo

zucchero a velo per decorare

Preparazione del pan di spagna: nella planetaria munita di frusta, a velocità moderata, ho iniziato a  montare le uova, ho aggiunto la vaniglia, il sale e lo zucchero, lasciando montare per circa 15 minuti, fino ad avere un composto fluido e cremoso.
Mischiando con una spatola dal basso verso l'alto ho aggiunto le farine, poi ho versato l'impasto - suddividendolo in due parti uguali - in uno stampo rotondo di 20 cm di diametro ed in uno quadrato di 20 cm per lato, entrambi spruzzati con lo staccante.
Ho infornato in forno caldo a 160° per 50 minuti (prova stecchino superata), ho lasciato raffreddare nello stampo e messo le due torte su una gratella fino al giorno successivo.

Preparazione della crema pasticciera: in un pentolino ho scaldato il latte con la panna e la vaniglia, nel frattempo in una ciotola ho sbattuto - con una frusta a mano - i tuorli con lo zucchero e la vaniglia ed ho amalgamato la maizena. A questo punto ho aggiunto un mestolo di latte caldo al composto per stemperarlo, poi l'ho versato nel pentolino e portato sul fuoco ad addensare. Ho messo la crema in una pirofila e coperto con pellicola a contatto. Una volta raffreddata l'ho messa in frigorifero fino al giorno dopo.

Preparazione della crema chantilly: in una ciotola ho montato la panna con lo zucchero a velo, poi ho ripreso la crema pasticciera, l'ho ammorbidita con le fruste elettriche ed ho aggiunto la panna mescolando dal basso verso l'alto con una spatola per non smontare il composto e, dopo aver coperto con pellicola, ho messo in frigorifero a rassodare per circa 30 minuti.

Preparazione della bagna: in un pentolino ho messo tutti gli ingredienti ed ho scaldato e mescolato fino a scioglimento dello zucchero, poi ho lasciato raffreddare.

Composizione della torta: per prima cosa ho eliminato la crosticina esterna dei pan di spagna (bordi, parte superiore e parte inferiore). Da quello rotondo ho ricavato 3 dischi e da quello quadrato tanti cubetti per il rivestimento della torta.

Ho adagiato un disco su un piatto e l'ho racchiuso in un cerchio da pasticceria, l'ho cosparso con la bagna, poi con la crema; ho inserito il secondo disco ed ho ripetuto gli strati, così ho fatto anche per il terzo disco.
A questo punto ho sfilato il cerchio ed ho ricoperto con la crema i bordi e la superficie della torta, poi l'ho ricoperta completamente con i cubetti di pan di spagna.

Ho messo la torta in frigorifero per più di 2 ore, poi l'ho cosparsa di zucchero a velo prima di servirla.

Ho decorato il piatto con della panna montata ..... essendo fresca mica la potevo tenere a lungo!

Non so per quanto tempo si conservi perché è finita subito!!! :-) 



 

Ranocchie bretzel



salatini bretzel
glassa per copertura arancione (tipo candy melt)
pasta di zucchero colorata

Ho utilizzato un salatino rovesciato per il corpo e due metà del salatino per le zampe.

Ho passato i pezzi nella glassa sciolta al microonde, ho sovrapposto leggermente il corpo alle zampe ed ho lasciato solidificare, poi ho decorato con la pasta di zucchero.

Cotolette di finocchi al forno


Questa ricetta - presa da Il Cucchiaio d'Argento - è ormai diventata un classico nella mia cucina, l'ho fatta parecchie volte e ormai le dosi le faccio ad occhio.

3 finocchi
2 uova
parmigiano grattugiato
pangrattato
fettine di formaggio tipo fontina, scamorza o simili

Tagliare i finocchi - dopo averli mondati e lavati - in senso verticale a fette di circa 0,5 cm (io parto dal centro e vado a scalare finché la parte sottostante tiene unite le parti che formano la fetta).

Scottarle in acqua bollente salata per 5-10 minuti (non troppo se no si sfaldano).

Lasciar raffreddare e procedere con l'impanatura: prendere una fetta di finocchio, sovrapporre una fettina di formaggio, poi un'altra fetta di finocchio, *passare nell'uovo sbattuto, poi nel pangrattato misto a parmigiano*, ripetere da * a * per avere una panatura più tosta e croccante.

Adagiare le cotolette sulla piastra del forno ricoperta con carta forno e cuocerle a 200-220° per circa 30 minuti rigirandole a metà cottura.



 

Cacciatorini vegetariani


Una carinissima alternativa al classico salame di cioccolato!

200 g di cioccolato gianduia
150 g di cioccolato fondente
150 g di biscotti secchi
60 g di burro
latte
ouzo

zucchero a velo

Con un cucchiaio ho lavorato il burro morbido co n 30 g di zucchero a velo fino ad avere una crema morbida.

Ho aggiunto i due cioccolati sciolti al microonde e lasciati intiepidire.

Ho sbriciolato grossolanamente i biscotti, li ho bagnati con un goccio di latte e di ouzo (secondo me meglio saltare qs passaggio perché i biscotti si ammollano troppo) e li ho mescolati al composto precedente.

Ho messo il composto in frigorifero per circa un'ora, poi ho modellato i cacciatorini (ne sono venuti 14), li ho avvolti singolarmente in carta forno chiusa a caramella e messi in frigorifero a rassodare per circa 2 ore.

Trascorso il tempo, li ho passati nello zucchero a velo e legati come salami con lo spago alimentare!!!




 

lunedì 7 marzo 2022

Dolce emmenthaler


Non c'è molto da dire se non che ho trovato questo fantastico stampo in silicone e ho fatto questi dolci snack di emmenthaler semplicemente fondendo del cioccolato bianco al microonde.




 

Torta paesana con pane carasau


Far di necessità virtù è il mio motto.....quindi non avendo panini ed avendo del pane carasau in dispensa...

100 g di pane carasau
50 g di pane raffermo
1/2 l di latte senza lattosio
100 g di biscotti secchi
80 g di amaretti
80 g di zucchero
1 cucchiaino di cacao amaro
50 g di cioccolato fondente
100 g di uvetta sultanina ammollata in acqua e marsala
30 g di pinoli
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zest di 1/2 limone bio grande

Per prima cosa ho spezzettato il pane in una ciotola e l'ho coperto con il latte caldo.

Ho lasciato in ammollo circa 15 minuti, poi ho aggiunto i biscotti e gli amaretti tritati finemente nel mixer e il cacao e - dopo aver amalgamato per bene gli ingredienti - ho fatto riposare per un'oretta.

Trascorso il tempo, ho aggiunto il cioccolato sciolto nel microonde, i pinoli, le uvette strizzate ed asciugate, lo zest, la vaniglia ed ho mescolato fino ad amalgamare tutto.

Infine ho aggiunto l'uovo e mescolato per bene.

Ho versato il composto in una pirofila imburrata ed infarinata (24 cm di diametro) ed infornato a 180° per 50-60 minuti.


 

domenica 6 marzo 2022

Linzer torte


Come per la maggior parte delle ricette che realizzo, ho preso spunto da più fonti e ci ho messo anche del mio!

250 g di farina 00
200 g di farina di nocciole
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
160 g di zucchero
1 uovo medio
200 g di burro morbido
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
1-2 cucchiaini di cannella in polvere
zest di 1/2 limone bio grande 

briciole di corn flakes
confettura di lamponi 1 vasetto

Nella planetaria munita di foglia ho lavorato il burro con lo zucchero, la vaniglia e lo zest fino ad ottenere una crema.

Ho aggiunto l'uovo e fatto amalgamare, poi ho unito gli ingredienti secchi miscelati tra loro (farine, lievito e cannella) e lavorato fino ad amalgamare bene il tutto (a differenza di quanto indicato in ricetta l'impasto non si stacca dalle pareti).

Ho messo circa 2/3 dell'impasto in un sac à poche senza beccuccio e rivestito con cerchi concentrici il fondo di una tortiera (cerchio apribile di 24 cm di diametro circa rivestita di carta forno) e livellato con una spatolina.

Ho fatto uno strato di briciole di corn flakes e ricoperto con confettura di lamponi.

Ho messo il restante impasto nella sac à poche con beccuccio di 10 mm e creato le losanghe ed il bordo della torta.

Ho infornato in forno caldo a 180° per circa 50 minuti.



 

Pinsa romana


Tempo fa ho comprato un pacco di farina per pinsa e quando ho deciso di fare la pinsa ho scoperto che andrebbe cotta sulla pietra refrattaria, così ho comprato anche quella ed ecco il risultato!

In cucina un profumo pazzesco di pizzeria.....pinsa buonissima, peccato per la mozzarella che sembrava plastica, ma non ha rovinato la bontà dell'impasto!

500 g di farina
3-4 g di lievito di birra fresco
375 g di acqua fredda
10 g di sale
10 g di olio evo

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina e il lievito sbriciolato, ho azionato la macchina ed aggiunto 350 g di acqua a filo fino ad avere un impasto compatto.

A questo punto ho aggiunto il sale, l'olio e la restante acqua sempre a filo continuando ad impastare.

Ho trasferito il composto in una ciotola e lasciato riposare coperto con un canovaccio per 15 minuti.

Trascorso il tempo, ho ripreso l'impasto e fatto le pieghe (alto - basso - sinistra - destra), poi l'ho ribaltato e formato una palla che ho rimesso nella ciotola oliata, coperto con pellicola e lasciato lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore), poi l'ho trasferito in frigorifero per circa 36 ore (da 24 a 48).

Ripreso l'impasto, l'ho diviso in 4 panetti ricavandoli con il metodo della strozzatura.

In una bacinella con della semola ho unito i lembi opposti di ogni panetto e chiusi al centro con una "cucitura", poi ho ripetuto l'operazione dopo averli roteati di 180°, infine li ho pirati e formato delle palline che ho messo in una teglia, coperte con pellicola e lasciate riposare per circa 4 ore (così sono raddoppiate).

Ho steso ogni pallina con le mani aiutandomi con la semola, ho condito con pomodoro, mozzarella (si fa per dire) e origano ed ho cotto in forno seguendo le istruzioni della mia nuova pietra refrattaria.