lunedì 7 febbraio 2022

Graffe al forno


Ed ecco la chicca di questo fine settimana...graffe al forno come se fossero fritte!

Non ricordo chi ha postato la ricetta su instagram ma ho avuto subito la curiosità di provarla. Ero molto scettica nonostante fosse garantita la sofficità, pensavo "sì sì la solita bufala, al forno come fritte" e invece così è.....fenomenali!!!

125 g di farina 00
125 g di farina manitoba
50 g di ricotta
1 uovo
25 g di zucchero semolato + quello per la decorazione
1 pizzico di sale 
40 g di latte senza lattosio
40 g di acqua
6 g di lievito di birra fresco
zest di 1 limone e di 1 arancia
20 g di olio di semi di girasole + quello per spennellare

Ho messo nella ciotola della planetaria munita di gancio le farine, la ricotta, l'uovo, lo zucchero, il sale, l'acqua e il lievito sciolto nel latte tiepido.

Ho azionato la macchina a bassa velocità, nel frattempo ho messo le bucce degli agrumi grattugiate a macerare con un cucchiaino di zucchero e le ho poi aggiunte all'impasto.

Una volta amalgamato il tutto (circa 10 minuti) ho aggiunto l'olio a filo fino a completo assorbimento.

Ho tolto il panetto dalla planetaria, leggermente appiccicoso per cui ho unto le mani con dell'olio e ho formato un panetto che ho messo in una ciotola, coperto con pellicola e messo nel forno spento con la luce accesa per circa 3 ore (in teoria dovrebbe triplicare di volume).

Trascorso questo tempo ho preso il panetto e l'ho suddiviso in 16 parti (secondo la ricetta 8 ma preferisco i dolcetti mignon), ho formato dei serpentelli, ho accavallato le estremità e li ho messi sulla leccarda del forno - coperti con pellicola e canovaccio - e riposti in forno spento con la luce accesa a lievitare per un'altra ora circa.

A questo punto avrei dovuto spennellarli con del latte ma mi son dimenticata, quindi li ho infornati a 175° per 20 minuti e li ho passati brevemente sotto il grill.

Ancora caldi li ho spennellati con dell'olio e passati nello zucchero semolato.

 

Zucchine al forno


Come molte ricette che replico, anche questa l'ho presa da Il Cucchiaio d'argento e anche stavolta ho fatto alcune modifiche.

2 zucchine medio-grandi
3 cucchiai di farina 
2 uova + 1 albume
50 g di parmigiano grattugiato
pangrattato
olio evo
sale - pepe - curcuma

Per prima cosa ho tagliato le zucchine a rondelle di circa mezzo centimetro, dopo averle lavate ed asciugate.

In una ciotola ho sbattuto le uova e in un piatto ho miscelato del pangrattato con il parmigiano, ho regolato di sale e pepe e aggiunto della curcuma.

A questo punto ho passato le rondelle nella farina, poi nelle uova ed infine nel mix di pangrattato e le ho adagiate man mano ina una pirofila leggermente unta.

Ho irrorato con olio e infornato in forno caldo a 220° per circa 20 minuti.



 

Polpette di stracchino al forno


Ho preso la ricetta da Il Cucchiaio d'argento, modificandone leggermente le dosi per necessità, motivo per cui, credo, si sono leggermente appiattite somigliando più a un danubio.....l'altro motivo è che le ho messe su una teglia da forno troppo piccola (per cui troppo vicine) perchè mi serviva spazio in forno per le zucchine sullo stesso ripiano.....comunque il risultato è stato ottimo lo stesso, buonissime!

90 g di farina 0
15 g di lievito istantaneo per torte salate
165 g di stracchino
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo + un po' di albume
sale - pepe
olio evo
pangrattato

In una ciotola ho lavorato lo stracchino con una forchetta, ho aggiunto la farina setacciata con il lievito, le uova, il sale, il pepe e il parmigiano.

Ho amalgamato il tutto e formato delle palline che ho passato nel pangrattato.

Le ho messe in una teglia ricoperta con carta forno, irrorate con un filo d'olio ed infornate in forno caldo a 200° per circa 30 minuti fino a doratura.
 

Croccantella di patate e cipolle

 


Ho preso questa ricetta da Giallozafferano e se devo essere sincera mentre la preparavo non mi sembrava potesse essere molto buona.....mangiabile appena sfornata (da non riscaldare assolutamente) ma niente di che, di sicuro non la rifarò.

230 g di patate rosse (2 patate non molto grandi)
70 g di cipolle dorate (1/2 cipolla di medie dimensioni)
220 g di farina 00
290 g di acqua
2 cucchiaini rasi di sale fino
pepe
olio evo
farina di mais (io ho usato quella per polenta taragna, cioè gialla e nera)

Per prima cosa ho pelato le patate, le ho tagliate molto fini con la mandolina e le ho messe a bagno in acqua. Ho tagliato la cipolla a fettine sottili e l'ho unita alle patate. dopo qualche minuto o scolato e centrifugato il tutto.

Nel frattempo ho versato in una ciotola l'acqua e la farina e mescolato con una frusta fino ad avere una pastella liscia a cui ho aggiunto il sale, il pepe e le verdure.

Ho amalgamato il tutto e versato in uno stampo per crostate da 30 cm di diametro precedentemente oliato e infarinato prima con farina 00, poi con farina di mais.

Dopo aver livellato con il dorso di un cucchiaio, ho cosparso la superficie con farina di mais e condito con olio e pepe.

Ho infornato in forno caldo a 200° per circa un'ora.





martedì 1 febbraio 2022

Baci di dama ovis mollis (di riso)


Avevo deciso di fare dei biscotti veloci e poco impegnativi e, sfogliando alcune ricette, ho trovato quella dei biscotti ovis mollis di riso.
Mentre impastavo continuavo a pensare a quale forma dare ai biscotti e mi è venuto in mente che avevo della ganache al cioccolato avanzata dalla torta di semolino, così ho pensato di fare i baci di dama (non gli originali ovviamente).

250 g di farina di riso + 150 g di farina 00
150 g di zucchero
1 pizzico di sale
150 g di burro senza lattosio
1 uovo
2 tuorli sodi
ouzo

In una ciotola ho setacciato le farine, ho unito lo zucchero e il sale e amalgamato gli ingredienti.
Ho aggiunto il burro e lavorato con le dita come si fa per una normale frolla, ho unito l'uovo e i tuorli passati al setaccio, infine un po' di liquore ed ho impastato fino ad avere un composto omogeneo che ho avvolto in pellicola e messo a riposare in frigorifero per un'oretta.
Trascorso questo tempo, ho preso l'impasto e formato delle palline che ho adagiato - schiacciandole leggermente - sulla leccarda del forno ricoperta con carta forno.
Ho infornato a 180° per circa 20 minuti.
Ho fatto raffreddare ed accoppiato i biscotti con la ganache.








 

Mafalde pasticciate al forno

 


Questo è stato il fine settimana delle mafalde :-)
Ovviamente si tratta di una ricetta svuotafrigo, fatta così all'ultimo momento per ospiti improvvisi!

300 g di pasta formato mafalde
1 zucchina grossa
1 cipolla rossa lunga
passata di pomodoro
scamorza affumicata
parmigiano grattugiato
olio evo
sale e pepe

per la besciamella
15 g di olio evo
20 g di farina 00
300 ml di latte senza lattosio

Per prima cosa ho fatto cuocere la passata per circa 30-40 minuti ed ho aggiunto verso fine cottura un filo di olio evo.
In una padella ho fatto saltare con un filo di olio evo le zucchine tagliate a mezze rondelle con la cipolla tagliata a spicchi senza farle cuocere eccessivamente, ho salato e pepato.
Nel frattempo ho tagliato un pezzetto di scamorza affumicata a dadini piccoli.
Ho preparato la besciamella: ho scaldato l'olio, aggiunto la farina, il latte ed ho fatto cuocere per qualche minuto, ho salato e pepato.
Ho fatto cuocere la pasta in acqua salata bollente poco meno del tempo di cottura indicato sulla confezione.
Assemblaggio: ho spennellato il fondo di una teglia (ho usato la classica rettangolare per lasagne) con olio evo e besciamella, ho gettato la pasta, il sugo di pomodoro, le verdure, la besciamella, la scamorza ed il parmigiano. Ho amalgamato tutto ed infornato a 200° per 20-30 minuti.
Infine ho passato per qualche minuto sotto il grill.

Le mafalde siciliane

 


Per la realizzazione delle mafalde ho preso spunto da più ricette trovate sul web, che ho elaborato e modificato, per cui posterò solo la mia versione.


250 g di farina di semola di grano duro
250 g di farina 0
10 g di lievito di birra fresco
5 g di malto in polvere
1 cucchiaino di zucchero
375 ml circa di acqua (dipende dalla farina, ne ho dovuta aggiungere un po’)
50 ml di olio extravergine d’oliva
10 g di sale
semi di sesamo q.b.

 

Nella ciotola della planetaria, su cui ho montato il gancio, ho messo le farine setacciate con il malto, ho unito il lievito e lo zucchero e, dopo aver azionato la macchina a velocità medio-bassa, ho aggiunto a filo l’acqua a temperatura ambiente.

Una volta compattato l’impasto, ho unito il sale sciolto in pochissima acqua e continuato ad impastare fino ad avere un impasto morbido, elastico e ben amalgamato a cui ho unito l’olio, sempre a filo, fino a completo assorbimento (a questo punto ho dovuto aggiungere farina perché l’impasto risultava un po’ molliccio).

Ho leggermente steso l’impasto e piegato in 3 sia in senso orizzontale che verticale, poi ho formato un panetto che ho messo in una ciotola coperta con pellicola e lasciato lievitare in forno spento per circa 2 ore (3 anche meglio).

Trascorso questo tempo, ho diviso l’impasto in 8 pezzi che ho leggermente steso per formare dei rotolini che ho messo a riposare per 10 minuti coperti con pellicola e canovaccio.

Trascorsi i 10 minuti, ho dato forma alle mafalde formando con i rotolini dei cilindri che ho poi modellato ad hoc.

A questo punto ho spennellato le mafalde con un po’ d’acqua e le ho cosparse di semi di sesamo, poi le ho coperte con un canovaccio e messe in forno spento a lievitare ancora per un’ora.

Fase finale: ho messo le mafalde in forno caldo a 200° per circa 40 minuti (dipende molto dal forno….ci si deve autoregolare!).

Per farle diventare belle dorate (siccome non è bastata la presenza del malto…sigh) le ho passate qualche minuto sotto il grill.


lunedì 24 gennaio 2022

Torta di semolino con ganache al cioccolato


Ho copiato, o come si usa dire, replicato la ricetta di GialloZafferano, modificando qua è là in base agli ingredienti che avevo a disposizione.

Questa torta mi ha lasciato una grande perplessità: la pasta frolla....faccio pasta frolla da una vita ed è la prima volta che mi capita una frolla così molliccia e impossibile da stendere, ma la cosa peggiore è che non sono riuscita a capirne il motivo, che credo sia legato alle uova.
La ricetta originale prevedeva 3 tuorli (o meglio 42 g di tuorli che secondo me sono 2 tuorli) e, nel dubbio, ho messo 1 tuorlo ed un uovo intero (perchè l'albume la rende leggermente elastica e più facile da lavorare).
Beh uno sfacelo! Non dal punto di vista del gusto per fortuna, anche se ho mangiato di meglio (dovendo aggiungere farina per lavorarla un minimo, è risultata un po' poco friabile).

per la frolla
125 g di farina 00
80 g di zucchero fine
75 g di burro senza lattosio
1 uovo + 1 tuorlo
scorza di limone
1 pizzico di sale fino

per la crema di semolino
125 g di semolino
500 ml di latte senza lattosio
200 g di formaggio spalmabile
80 g di zucchero a velo
cannella in polvere

per la ganache al cioccolato
200 g di cioccolato fondente
200 ml di panna fresca


Prepariamo la frolla: in un robot da cucina ho messo la farina, lo zucchero, il burro, il sale e la scorza grattugiata di mezzo limone bio ed ho azionato fino ad avere un composto sabbioso, ho aggiunto le uova ed azionato ancora fino ad avere un panetto compatto (più o meno in questo caso) che ho avvolto in pellicola e messo in frigorifero per un'ora abbondante.

Nel frattempo ho preparato la crema al semolino: ho scaldato il latte senza farlo bollire, ho aggiunto il semolino e mescolato energicamente per evitare la formazione di grumi. Qunado il semolino ha cominciato a staccarsi dalle pareti, ho spento il fuoco ed aggiunto il formaggio, lo zucchero a velo e la cannella (a piacere). Ho lasciato raffreddare.

In uno stampo di circa 23 cm di diametro oliato con olio per teglie ho steso (con le mani) la pasta frolla (tutti i tentativi col mattarello sono falliti!), ho versato la crema di semolino che ho livellato col dorso di un cucchiaio bagnato ed ho infornato a 180° per 45 minuti.

Ho sfornato la torta e l'ho lasciata raffreddare.

Il giorno successivo ho spezzettato il cioccolato con il coltello e l'ho immerso nella panna calda (non bollente) mescolando fino ad avere un composto molto fluido che ho versato sulla torta.

Ho lasciato solidificare la ganache e voilà......la torta comunque è piaciuta! .... anche a me :-)




 

Gnocchi di grano saraceno


Per gli gnocchi ho seguito la ricetta degli gnocchi alla bava di La cucina di Sonia, ma ho optato per un condimento più light.

100 g di farina di grano saraceno
170 g di farina 00
330 g di acqua
25 g di olio evo
5 g di sale grosso

Ho messo l'acqua, l'olio e il sale in una pentola e portato a bollore.

Ho tolto dal fuoco e aggiunto le farine mescolando vigorosamente, ho rimesso sul fuoco e rimescolato per circa un minuto, poi ho rovesciato l'impasto su un piano leggermente infarinato ed impastato fino ad avere un panetto liscio.

A questo punto - come per gli gnocchi tradizionali - ho formato dei filoncini da cui ho ricavato dei tronchettini che ho passato sul rigagnocchi.

Ho messo gli gnocchi su due vassoi leggermente infarinati, un vassoio l'ho messo in freezer e - una volta congelati - ho trasferito gli gnocchi in un sacchetto per alimenti (che occupa decisamente meno spazio in freezer!

Ho cotto gli altri gnocchi in acqua bollente salata (togliendoli dal fuoco appena venuti a galla) e li ho conditi con salvia e affettato vegetariano abbrustoliti in olio evo e parmigiano grattugiato.

 

Bucatini al pomodoro


Ho seguito le dosi proposte in tv da Sonia Peronaci per la realizzazione della pasta fresca.
Per il condimento ho fatto un semplicissimo sugo al pomodoro a cui ho aggiunto del basilico essiccato.

280 g di semola rimacinata
135 g di acqua tiepida

Ho impastato il tutto in una ciotola ottenendo un panetto piuttosto sodo che ho messo a riposare per un'oretta sotto la ciotola capovolta (credo sia sufficiente mezz'ora ma nel frattempo avevo altro da fare).

Trascorso il tempo di riposo, ho staccato un pezzo di impasto (lasciando il rimanente sotto la ciotola in modo che non si seccasse), l'ho suddiviso in pezzettini, ho avvolto ogni pezzettino (uno alla volta) intorno ad un ferro da calza misura 2 e 1/2 ed ho cominciato ad arrotolare con il palmo della mano, poi con due fino ad avere un bucatino di circa 20 cm (spero sia chiaro....).

Ho steso i bucatini su un vassoio cosparso di poca semola, li ho cosparsi con poca semola a pioggia, li ho coperti con un canovaccio e lasciati ad asciugare fino al giorno successivo.


Li ho cotti in acqua bollente salata per circa 5 minuti e conditi.



 

lunedì 17 gennaio 2022

Biscotti sablée "farciti"


Faccio una premessa: io ho sempre saputo che sablée significa sabbioso, termine che deriva dalla lavorazione degli ingredienti che prevede un primo passaggio dove vengono mescolati burro (freddo di frigorifero) e farina, fino ad avere un composto appunto sabbioso.
Ciò viene riportato anche da Il Cucchiaio d'Argento nella ricetta della pasta sablée.
Perchè dico ciò? Perchè la ricetta dei biscotti sablée l'ho presa proprio da Il Cucchiaio d'Argento, ma il procedimento non è quello descritto nella ricetta della pasta sablée.
E questa cosa mi ha un po' "destabilizzata", ma ciò che mi ha maggiormente destabilizzata è che questi biscotti - nonostante non rispettino il procedimento dovuto - sono sabbiosissimiiiiiiiii ed anche buonissimi!!!
A questo punto è doveroso aggiungere che ho seguito la ricetta nel procedimento ma ho sostituito alcuni ingredienti.

250 g di farina 00
150 g di burro morbido
60 g di zucchero
50 g di uvetta
50 g di frutta secca mista tagliuzzata grossolanamente (mandorle, pistacchi, noci pecan, anacardi)
40 g di farina di cocco (non cocco rapè)
2 uova + 1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di limone

Mettere a mollo l'uvetta in acqua tiepida per 20 minuti.

Nel frattempo con lo sbattitore elettrico montare il burro a crema con lo zucchero e il sale.

Unire l'uovo, il tuorlo e la farina di cocco ed amalgamare bene.

Aggiungere la farina setacciata con il lievito, la frutta secca, l'uvetta strizzata ed asciugata, la scorza di limone ed impastare rapidamente.

Formare una palla, avvolgerla in pellicola e metterla in frigorifero a riposare per almeno un'ora.

Stendere la pasta su un foglio di carta forno, adagiarla sulla leccarda del forno, spennellarla con l'uovo sbattuto con un cucchiaio di acqua fredda, tagliare in quadrotti con la rotella dentellata ed infornare a 180° per circa 15 minuti, fino a doratura.

Una volta sfornati, aspettare una decina di minuti, spezzettarli e lasciarli raffreddare completamente.






 

Caviadini


Questa ricetta fa parte della saga delle mie montagne, ho iniziato con la torta Resegone, poi la torta Grigna ed ora tocca a questi semplicissimi ma buonissimi biscotti!

250 g di farina 00
100 g di zucchero
100 g di burro
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale

granella di zucchero
zucchero di canna

Preparare una frolla mescolando la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, il burro, l'uovo ed il sale.

Avvolgere in pellicola e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Stendere la frolla ad uno spessore di circa 5 mm e ritagliare (io ho usato la rotella dentellata) dei rettangoli di circa 9 cm per 4 cm.

Incidere i rettangoli al centro e adagiandoli sulla piastra del forno - ricoperta con carta forno - allargarli leggermente per dare la forma tipica dei biscotti.

Spennellare i biscotti con l'uovo sbattuto (o latte) e cospargerli di granella o zucchero di canna (io ho fatto un po' e un po').

Infornare a 180° per circa 15 minuti.

 

La focaccia di Giorgio Locatelli

 


La focaccia di Giorgio Locatelli non delude mai.
L'avevo fatta anni fa e non ricordavo che fosse così semplice da realizzare e allo stesso così buona!
Sembra uno shar pei...devo migliorarne l'aspetto.... :-)

per l'impasto
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
15 g di lievito di birra fresco
300 ml di acqua a 20°
2 cucchiai di olio evo
10 g di sale

per la salamoia
65 g di acqua a 20°
65 g di olio evo
sale grosso

In una ciotola unire le farine setacciate, aggiungere il lievito sciolto nell'acqua, l'olio e il sale e formare una palla senza impastare troppo (non deve essere liscia). Ungerla con olio evo e far riposare 10 minuti nella ciotola coperta.

Riprendere l'impasto, metterlo nella teglia - ricoperta con carta forno e unta - ungere nuovamente la superficie (io ho appoggiato la parte unta sulla teglia ed ho spennellato l'atro lato) e far riposare ancora 10 minuti coprendo con la ciotola capovolta.

Trascorso il tempo, stendere l'impasto nella teglia con le mani e far riposare per 20 minuti coperto con uno strofinaccio (io ho messo la teglia coperta nel forno spento).

In una ciotola sbattere l'acqua e l'olio per la salamoia, con le dita fare i buchini (che a me son venuti un po' male) sull'impasto e versare la salamoia.

A piacere distribuire il sale o eventualmente anche olive o rosmarino.

Lasciar riposare per altri 20 minuti sempre coprendo con uno strofinaccio (anche qui io ho messo la teglia coperta nel forno spento).

Nel frattempo accendere il forno a 220° e - trascorsi i 20 minuti - infornare nel forno ben caldo per circa 30-40 minuti (io ho messo inizialmente la teglia sul ripiano di mezzo, poi l'ho spostata in basso, forno a gas).






lunedì 10 gennaio 2022

Biscotti Novariso



185 g di farina di riso
110 g di uova (circa 2)
50 g di tuorli
10 g di miele di acacia
4 g di lievito per dolci
110 g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di ouzo

granella di zucchero 
cioccolato fondente
panna liquida


Con lo sbattitore elettrico ho montato le uova e i tuorli con il miele, lo zucchero e la vaniglia fino ad avere un composto chiaro e spumoso.
Ho aggiunto la farina setacciata con il lievito e il liquore.
Con una sac a poche ho realizzato dei ciuffetti su un tappetino per macarons, li ho cosparsi di granella di zucchero e li ho infornati nella parte alta del forno a 210° per 7 minuti.

Una volta sfornati e raffreddati li ho uniti a due a due con della ganache preparata con cioccolato fondente e un "avanzo" di panna liquida (va bene anche cioccolato fondente fuso, alcuni li ho farciti con confettura di albicocche).

Rustichella integrale vegetariana

 


Per questa ricetta ho preso spunto da Giallozafferano.

per la base
180 g di farina integrale
120 g di farina 0
1 bustina di lievito istantaneo per preparazioni salate
200 g di acqua calda
30 g di olio evo
10 g di sale fino

per la farcitura
200 g di formaggio spalmabile
100 g di affettato vegetariano

olio evo
rosmarino

Ho versato in una ciotola le farine, il lievito e l'olio.
Ho aggiunto l'acqua ed impastato fino ad avere un panetto morbido ed elastico.
Ho coperto con la ciotola e lasciato riposare per circa 2 ore (bastano 10 minuti ma avevo altro da fare :-).
Ho diviso il panetto in due parti e le ho stese in rettangoli di circa 30x40 cm.
Ho adagiato un rettangolo in una teglia oliata della stessa misura, ho farcito con l'affettato e il formaggio ed ho coperto con l'altro rettangolo sigillando bene i bordi.
Con una rotella dentellata ho fatto delle incisioni formando dei quadratini, poi ho spennellato la superficie con olio evo e l'ho cosparsa di rosmarino.
Ho infornato a 180° per circa 40 minuti.



lunedì 3 gennaio 2022

Torta mattone da libidine


Ho definito questa torta "mattone" perchè riempie solo a guardarla, ma sentirsi appesantiti per averla mangiata ne vale veramente la pena!!!

per la base di frolla
250 g di farina 00
100 g di zucchero di canna tritato finissimo
125 g di burro
1 uovo
1 bustina di vanillina

per la farcitura
500 g di Riccotta
mezzo vasetto di confettura di lamponi
ganache al cioccolato (ho usato quella avanzata dal tronchetto allungata con un po' di panna liquida)
amaretti e biscotti

Per prima cosa ho messo farina e burro in un robot da cucina ed azionato fino ad avere un composto sabbioso. Ho aggiunto i restanti ingredienti ed azionato di nuovo fino ad ottenere un panetto compatto di frolla che ho avvolto in pellicola e messo in frigorifero per circa 1 ora.

Trascorso il tempo di riposo, ho steso 2/3 della frolla e messa in una tortiera rettangolare di circa 25x30 (sul fondo ho messo la carta forno ed ho imburrato ed infarinato i lati).

Ho fatto uno strato di biscotti sbriciolati (volevo fare solo amaretti ma non ne avevo a sufficienza), uno strato di ricotta, uno strato di confettura di lamponi ed ho terminato con la ganache al cioccolato fondente.

Dalla restante frolla ho ricavato le strisce per la decorazione.

Ho infornato a 180° (forno a gas - ripiano medio) per circa 40 minuti (ogni forno è a sè e ognuno si deve regolare in base alla propria esperienza).

Terrina di pane, spinaci e funghi


Questa ricetta si può considerare una dei quelle ricette "svuotafrigo" perchè l'ho fatta con quello che avevo a disposizione e che dovevo consumare.

2 fette di pane di segale
spinaci bolliti (nel mio caso decongelati perchè li avevo preparati tempo fa)
scamorza affumicata grattugiata con la grattugia a fori larghi
parmigiano grattugiato
funghi champignon saltati in padella con olio e sale
olio evo


In una pirofila unta con olio evo ho messo le fette di pane (per riempire i buchi ho usato una fetta di pane in cassetta ai cereali tostata in forno) e le ho leggermente spennellate con dell'altro olio evo.
Ho fatto uno strato di spinaci, uno di scamorza, uno di champignon, ancora scamorza e infine ho spolverato con del parmigiano e pepe.
Ho infornato a 200° per circa 20 minuti e passato sotto il grill.

 

mercoledì 29 dicembre 2021

Buche de Noel ovvero Tronchetto di Natale


Per realizzare questo tronchetto ho preso spunto da più fonti qua e là sul web, un po' per la base, un po' per la glassa, arrivando a questa ricetta che però vorrei perfezionare.

per la pasta biscotto

220 g di albume
100 g di tuorlo
100 g di zucchero
45 g di farina 00
30 g di maizena
70 g di olio di semi
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

per la farcia
200 g circa di confettura di lamponi
4-5 cucchiai di ganache al cioccolato (vd. copertura)

per la copertura

150 g di panna fresca liquida
200 g di cioccolato fondente
 
per la decorazione
pasta di zucchero verde
caramelline rosse

 

Prepariamo la pasta biscotto: montare nella planetaria (o con delle fruste elettriche) albumi, zucchero, sale e vaniglia a neve non troppo ferma.

Aggiungere i tuorli mescolando lentamente fino ad incorporarli al composto.

A mano con una spatola incorporare le farine setacciate e, per ultimo, l’olio di semi.

Fissare un foglio di carta forno sulla piastra del forno, versarvi sopra il composto e cuocere in forno caldo a 190° per circa 13 minuti 8la superficie dovrebbe dorare ma il composto deve rimanere morbido altrimenti non si riesce ad arrotolare.

Poggiare sul tavolo un foglio di carta forno bagnato e ben strizzato, appoggiarvi sopra la pasta biscotto dalla parte dell’impasto e staccare piano piano il foglio di carta forno usato per la cottura, coprire con pellicola e arrotolare, avvolgere in pellicola o carta forno e lasciar raffreddare.

Nel frattempo prepariamo la ganache: portare a ebollizione la panna, togliere dal fuoco e versarvi il cioccolato spezzettato al coltello, mescolando fino a completo scioglimento. Lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto finchè la crema avrà preso consistenza.

Srotolare la pasta biscotto e, lasciando un cm circa dai bordi, fare uno strato di confettura e poi di ganache.

Arrotolare senza pressare troppo, avvolgere in pellicola e far riposare per 2-3 ore in luogo fresco.

Assembliamo il tronchetto: tagliare le estremità per pareggiare il tronchetto, ricavare da ciascuna estremità due pezzi con tagli obliqui, uno con la parte larga di 5 cm e l’altro con la parte larga di 9 cm. Utilizzando la ganache applicare la parte obliqua alla base e rivestire tutto il tronchetto con la ganache spatolando (se la ganache fosse troppo solida, ammorbidirla sul fuoco).

Io l’ho decorato ricavando delle foglie di agrifoglio dalla pasta di zucchero.




 

lunedì 20 dicembre 2021

Madeleines & C


Ho deciso di fare le madeleines ma, avendo un solo stampo, per non fare più infornate ho pensato di realizzare altre forme (roselline e stelline).

120 g di farina 00
3 uova
100 g di burro (fuso e fatto raffreddare)
100 g di zucchero
6 gocce di aroma mandorla amara
1 cucchiaino di aroma vaniglia
1 cucchiaino di miele di acacia
2 cucchiaini di lievito vanigliato per dolci
1 pizzico di sale

cioccolato fondente
codette di zucchero al cioccolato


In una planetaria munita di frusta ho montato le uova con lo zucchero, il miele e l'aroma di vaniglia e di mandorla fino ad avere un composto soffice e spumoso.

Ho aggiunto il burro a filo sempre montando ed, infine, la farina setacciata con il lievito e il sale continuando a montare lentamente.

Ho messo il composto in frigorifero per circa 1 ora.

Poi ho riempito gli stampini (lasciando qualche millimetro dal bordo) ed ho infornato in forno molto caldo a 190° (ripiano di mezzo) per 6 minuti circa (il tempo che si formasse la gobbetta) e ultimato la cottura per altri 5 minuti a 170° (è sempre bene fare la prova stecchino - i dolcetti devono risultare dorati fuori e morbidi dentro).

Ho sfornato e lasciato raffreddare prima di sformarli.

Li ho poi decorati con del cioccolato fondente fuso e codette di zucchero al cioccolato.




 

lunedì 13 dicembre 2021

Bretzel

 


Ho seguito la ricetta di Sonia, utilizzando il bicarbonato al posto della soda caustica che mi fa un po’ paura …😱

 

500 g di farina 0
250 g di acqua
50 g di burro
12g di lievito di birra
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di sale
 
30 g di bicarbonato
1 cucchiaino di sale
1 l di acqua
 
sale grosso

 

Ho messo nella ciotola della planetaria munita di gancio la farina e il lievito. Ho sciolto il sale nell’acqua e l’ho aggiunta a filo nella ciotola della planetaria in funzione, poi ho unito il miele.

Ho lavorato il tutto per 7-8 minuti fino a che l’impasto si è incordato e staccato dalle pareti della ciotola. Ho unito il burro a pezzettini, lasciando assorbire il precedente prima di aggiungere il successivo, ottenendo un composto liscio ed elastico.

Ho formato una palla e messa a lievitare in una ciotola coperta con pellicola trasparente nel forno spento per un’ora.

Trascorso il tempo necessario, ho diviso l’impasto in 8 parti da 100 g ciascuna. Con ogni pezzetto ho formato un filoncino della lunghezza di 50-60 cm leggermente più spesso al centro e più sottile alle estremità ed ho formato i bretzel seguendo le chiarissime indicazioni di lucake.

Ho adagiato ogni bretzel su un quadratino di carta forno, li ho messi sulla placca del forno e lasciati lievitare per 30 minuti nel forno spento, infine li ho trasferiti in frigorifero per un’ora e mezzo.

Al termine, ho fatto bollire l’acqua, ho aggiunto bicarbonato e sale e immerso un bretzel alla volta per 20 secondi, girandolo una volta.

Dopo averli scolati con una schiumarola, li ho adagiati sulla placca del forno – ricoperta con carta forno – li ho incisi nella parte “cicciosa”, li ho cosparsi di sale grosso ed infornati a 180° per circa 30-40 minuti (la ricetta di Sonia dice 15 minuti ma erano decisamente crudi, dipende dal forno!).

Una volta pronti li ho farciti con melanzane grigliate, affettato veg e formaggio simil brie.


venerdì 10 dicembre 2021

Panettoncini con gocce di cioccolato


Per questa ricetta ho preso spunto da GialloZafferano apportando qualche modifica.

per il preimpasto

125 g di farina manitoba
250 ml latte senza lattosio
7 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero

per l'impasto

325 g di farina manitoba
75 g di burro
40 g di miele di acacia
1 uovo
60 g di zucchero
8 g di sale fino rosa
100 g di gocce di cioccolato

In una ciotola ho sciolto il lievito nel latte tiepido, ho unito lo zucchero e la farina setacciata mescolando con una frusta fino ad avere un composto liscio. Ho coperto con pellicola e messo in forno con la luce accesa fino al raddoppio (circa 40 minuti).

Nel frattempo ho messo le gocce di cioccolato in freezer per evitare che durante l'impasto si depositassero sul fondo dei panettoncini.

Trascorso il tempo di lievitazione, ho messo l'impasto nella planetaria munita di foglia, ho aggiunto farina, miele, zucchero, uovo e sale.
Una volta amalgamati gli ingredienti, ho sostituito la foglia con il gancio ed ho aggiunto il burro, un pezzettino alla volta, aspettando che fosse assorbito il precedente prima di aggiungere il successivo.
Ho impastato fino ad avere un composto liscio che si staccava dalle pareti, l'ho tolto dalla planetaria, ho formato una palla e messa in una ciotola, ho coperto con pellicola e messo a lievitare in forno spento con la luce accesa per un'ora e mezza.

Trascorso il tempo, ho ripreso l'impasto ed ho unito le gocce di cioccolato, poi l'ho suddiviso in palline che ho messo nei pirottini a lievitare per circa un'ora (sempre in forno spento) dopo averle spennellate con del latte (le palline devono raggiungere il bordo del pirottino, per cui in base alla temperatura ed altri fattori può volerci più di un'ora).

Trascorso il tempo, ho spennellato nuovamente la superficie con del latte e infornato a 180° per circa 20-30 minuti.






 

"Vitello tonnato" vegano

 


Per questo piatto ho preso spunto da Sonia Peronaci apportando alcune modifiche in base alle mie esigenze.

1 melanzana grossa
succo di 1 limone
olio evo
sale & pepe

1 scatola di ceci lessati (240 g)
succo di 1 limone
tahina
olio evo

capperi

Per prima cosa ho sbucciato la melanzana e tagliata a fettine di circa 1 cm. Ho messo le fettine in una pirofila spennellandole con un'emulsione fatta con succo di limone, olio, sale e pepe. Coperte con pellicola, le ho messe a riposare al fresco per circa 30 minuti.

Nel frattempo ho frullato i ceci con la tahina (un cucchiaio circa), il succo di limone, un po' d'olio e ho regolato la consistenza con dell'acqua tiepida.

Ho grigliato le fette di melanzana, le ho adagiate su un piatto da portata e coperte con la crema di ceci. Ho guarnito con dei capperi e servito.


Torta salata integrale


Questa è una torta che faccio spesso in diverse varianti: il ripieno è sempre lo stesso, cambiano l'involucro e la forma.

In questo caso ho usato 2 rotoli di pasta sfoglia integrale rotonda.

per il ripieno:

spinaci bolliti
una confezione di ricotta
2 uova

Ho steso un disco di pasta sfoglia in uno stampo per crostata, l'ho bucherellato e farcito con uno strato di ricotta, uno strato di spinaci, le due uova sgusciate ed ho coperto con l'altro disco di pasta sfoglia.
Ho bucherellato e spennellato con un po' di latte la superficie ed ho infornato a 200° per circa 40 minuti.