giovedì 25 maggio 2023

Pasticciotti leccesi


Per la frolla ho usato un "avanzo" della della crostata frangipane alle mele.

per la crema pasticciera
4 tuorli
30 g di amido di riso
90 g di zucchero
300 g di latte scremato
1/2 bustina di scorza di limone disidratata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

amarene sciroppate

albume per spennellare 

In una ciotola ho mescolato i tuorli con lo zucchero e l'amido di riso, ho aggiunto il latte, la scorza di limone e l'estratto di vaniglia.
Ho messo sul fuoco e continuato a mescolare con una frusta fino ad addensamento.
Ho versato la crema in una pirofila, l'ho coperta con pellicola a contatto e l'ho fatta raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero.

A questo punto ho steso la frolla, ho ricavato 4 ovali leggermente più grandi dello stampino per pasticciotti, ho foderato gli stampini, ho bucherellato con i rebbi di una forchetta senza arrivare alla base e ho messo gli stampini in frigorifero per 15-20 minuti.

Trascorso questo tempo, ho riempito gli stampini a metà con la crema pasticciera, ho messo al centro 2 amarene e ho coperto con crema pasticciera formando una gobbetta al centro.

Ho ritagliato dalla frolla rimasta degli ovali della misura degli stampini con i quali ho richiuso i pasticciotti sigillando bene i bordi.

Ho spennellato la superficie con dell'albume sbattuto e ho infornato in forno preriscaldato a 220° per circa 15 minuti.




Peperoni ripieni vegetariani


2 peperoni gialli medi
2 fette di pane rustico - circa 90 g
200 g di ricotta 
100 g di pomodorini 
2 piccole cipolle rosse - circa 150 g
50 g di parmigiano grattugiato 
basilico 
timo 
lemon grass
olio evo
sale e pepe 

 

Per prima cosa ho pulito i peperoni: li ho tagliati a metà, ho tolto filamenti e semini interni e li ho lavati ed asciugati. Una metà l'ho tagliata a dadini.

Ho lavato i pomodorini e li ho tagliati in 4 parti.

In una padella ho fatto appassire la cipolla tagliata a dadini in olio evo, ho aggiunto i peperoni a dadini, ho salato e fatto cuocere per 10 minuti.

Ho aggiunto i pomodorini e le erbe aromatiche ed ho proseguito la cottura per altri 10 minuti, dopo di che ho pepato e aggiunto qualche foglia di basilico.

Nel frattempo ho tagliato le fette di pane a dadini e le ho passate al mixer, poi le ho miscelate al parmigiano.

Ho unito il tutto alle verdure, poi ho incorporato la ricotta.

Ho irrorato l'interno dei peperoni con un po' di olio, ho salato e pepato, ho messo qualche foglia di basilico sul fondo e ho riempito i peperoni con il ripieno. Li ho messi in una pirofila unta d'olio, li ho spolverati con parmigiano, li ho irrorati con un filo d’olio e infornati in forno preriscaldato a 180° per circa 90 minuti. 





 

lunedì 15 maggio 2023

Cotolette di cavolfiore


cavolfiore
farina 00
3 uova medie
panko
curcuma
sale

Ho lavato il cavolfiore e l'ho tagliato a fette di circa 1 cm in senso verticale. Purtroppo si riesce ad ottenere solo circa 3-4 cotolette....con i "fiorellini" più piccoli ho fatto la stessa cosa ottenendo dei nuggets o cotolette mignon :-)

Ho passato le fette nella farina, poi nelle uova sbattute ed, infine, nel panko insaporito con curcuma e un pizzico di sale.

Ho messo le cotolette sulla piastra del forno ricoperta con carta forno ed infornato in forno caldo a 190° per circa 50 minuti, rigirandole a metà cottura.

Le ho poi servite con polenta grigliata, pomodori e avocado.



 

Gnocchi di ricotta con asparagi selvatici e pomodorini


asparagi selvatici sbollentati
pomodorini
olio evo
sale e pepe

In una padella ho saltato le verdure a tocchetti in olio evo, ho salato, pepato e ho aggiunto gli gnocchi venuti a galla.
Ho fatto insaporire per qualche secondo e servito.

 

Bicchieri di mousse al cioccolato

 


savoiardi
caffè - marsala
cacao amaro in polvere
meringhe

La mousse della ricetta precedente era un po' abbondante così ho pensato di fare questi bicchieroni: uno strato di savoiardi imbevuti di caffè corretto marsala, una spolverata di cacao, uno strato di mousse e così via fino ad esaurire gli ingredienti terminando con la mousse.
Ho deciso di decorare con una meringa e una spolverata di cacao perchè le meringhe mi piacciono un sacco....anche se in realtà la decorazione dovrebbe rispecchiare gli ingredienti usati per la realizzazione del dolce...o così dicono quelli bravi! 


Torta intenso fondente di Sal De Riso


In realtà l'intenzione era quella di fare il dolce di Sal De Riso, di fatto la decorazione non mi è riuscita, l'interno è diverso perchè ho volutamente cambiato alcuni ingredienti. Alla fine ho fatto un'altra cosa ma molto buona!

per il biscuit
75 g olio di girasole
75 g zucchero
100 g cioccolato fondente
120 g uova
20 g fecola di patate
5,5 g lievito per dolci in polvere

per la mousse
190 ml latte
260 g cioccolato fondente
3,75 g agar agar
18 ml acqua
380 g panna veg zuccherata

per la glassa
120 g panna veg zuccherata
30 g miele
10 g gelatina
40 ml acqua
90 g cioccolato al latte
50 g cioccolato fondente

 

per il biscuit: sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria ed unire l’olio di semi. Emulsionare con una frusta a mano, quindi aggiungere le uova a temperatura ambiente, poco alla volta, mescolando. Aggiungere lo zucchero ed, infine, incorporare le polveri setacciate: fecola e lievito per dolci.

Dividere l’impasto in tre tortiere dello stesso diametro (15 cm) imburrate ed infarinate, in modo da ottenere tre dischi alti 1 cm al massimo. Cuocere in forno caldo e statico a 190° per 12 minuti.

per la mousse: scaldare il latte a 80° e versarlo sul cioccolato fondente fuso mescolando con la frusta. Unire l'agar agar sciolto in acqua calda, infine incorporare la panna semi montata.

All’interno di un anello regolabile, posizionare sul fondo un disco di pan di spagna e spalmare sopra un po’ di mousse. Ripetere gli strati: pan di spagna e mousse e finire con il pan di spagna. Congelare la torta (1 ora in abbattitore, io l'ho lasciata in freezer fino al giorno successivo).

per la glassa: scaldare leggermente la panna, quindi aggiungere il miele e portare a 80°. Aggiungere l'agar agar sciolto in acqua calda e lasciar intiepidire, quindi aggiungere cioccolato fondente e al latte fusi in precedenza a bagnomaria e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciar raffreddare fino a circa 30°.

Sformare la torta congelata e colare sopra la glassa, facendo colare via l’eccesso. Spolverare subito con cacao in polvere ...ecco, questo passaggio mi è venuto un po' male :-).


 

lunedì 8 maggio 2023

Crostata frangipane alle mele


per la base
300 g di farina 00
100 g di zucchero
130 g di burro
40 g di farina di mandorle
4 g di sale
1 cucchiaino di estratto vaniglia
1 uovo medio

per la crema frangipane
125 g di burro morbido
110 g di zucchero
2 uova media
125 g di farina di mandorle
70 g di farina 00
estratto vaniglia e aroma mandorla

confettura di albicocche

2 mele golden medie

spray lucidante


Per la frolla io ho usato il metodo della sabbiatura: ho messo farina e burro in un cutter e azionato per qualche secondo, poi ho aggiunto gli altri ingredienti e per ultime le uova, azionando il cutter fino ad avere un impasto sodo che ho avvolto in pellicola e messo in frigorifero a riposare per un paio d'ore (bastano 30 minuti, ma avevo altre cose da fare!).

Trascorso questo tempo, ho tolto l'impasto dal frigo e lasciato a temperatura ambiente per qualche minuto ad "acclimatarsi" per poterlo lavorare meglio.

Nel frattempo ho preparato la crema frangipane: in una ciotola ho lavorato con una spatola il burro con lo zucchero, ho aggiunto le uova - una alla volta - e via via gli altri ingredienti fino ad avere una crema bella compatta e morbida.

Ho steso la frolla in una tortiera per crostate con fondo removibile (diametro 26 cm) imburrata ed infarinata, ho passato il rullo per creare dei forellini (senza arrivare a bucare la frolla - serve per non fare gonfiare la frolla in cottura), ho fatto uno strato di confettura di albicocche sul fondo, vi ho steso sopra la crema frangipane e ho disposto in superficie le mele sbucciate e tagliate a fettine.

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti, poi ho passato sotto il grill per qualche secondo per far dorare le mele.

Una volta sfornata e raffreddata, ho lucidato la superficie con dello spray apposito (in mancanza si può utilizzare la confettura di albicocche).



nota: non ho utilizzato tutta la pasta frolla che ho congelato per altre preparazioni e nemmeno tutte le mele.

 

mercoledì 26 aprile 2023

Tagliatelle di crepes con asparagi selvatici


Questo è il classico piatto improvvisato quando apri il frigorifero e cerchi di farti venire un'idea per la cena.

Le crepes sono un po' particolari perchè non contengono uova (solo albumi), quindi ho deciso di colorarle ed insaporirle con una spruzzata di curcuma.

Le dosi per una decina di crepes sono le seguenti:
500 ml di latte
200 g di farina 00
2-3 albumi
1 pizzico di sale
2 cucchiai di olio evo
curcuma a piacere


Per il procedimento vedi torta di crepes con porri.

Per questa ricetta ho utilizzato 2 crepes che ho tagliato a striscioline.

Le ho saltate in padella con poco olio evo aggiungendo qualche strisciolina di affettato vegano e asparagi selvatici scottati e tagliati a pezzetti.

Dopo qualche minuto ho aggiunto del grana padano grattugiato e servito.

 

Veggie hot dog

 


Anche veggie si può!
L'intenzione era quella di preparare la salsiccia vegana, poi l'ho trovata già pronta.....

1 panino per hot dog
1 salsiccia vegana
1 cipolla rossa
olio evo
zucchero di canna
aceto bianco

maionese
ketchup

Ho preparato la cipolla caramellata (in realtà ne ho fatte tre e utilizzerò quelle avanzate per un altro piatto).
Ho tagliato le cipolle a rondelle abbastanza sottili, le ho messe in padella con un po' di olio evo e le ho fatte appassire, ho aggiunto un paio di cucchiai di zucchero di canna e ho sfumato con l'aceto (dosi ad occhio!), poi ho fatto raffreddare.

Ho tagliato il panino in due e ho scaldato la parte interna in una padella senza usare grassi.

Ho scottato la salsiccia in acqua bollente per qualche secondo e l'ho fatta saltare in padella anch'essa senza usare grassi.

A questo punto ho composto il panino: cipolle, salsiccia, ketchup e maionese!

Grissini pretzel di Fulvio Marino


500 g di farina 0
250 g di acqua
15 di lievito di birra fresco
30 g di zucchero
10 g di sale
60 g di burro

3 l di acqua
90 g di bicarbonato di sodio

semi di sesamo
fiocchi di sale

Nella planetaria munita di gancio ho messo la farina, il lievito sbriciolato e gran parte dell'acqua. Ho impastato a bassa velocità per 5 minuti, poi ho aggiunto il sale, lo zucchero e la restante acqua (a questo punto ho dovuto aggiungere ancora un po' di farina perchè non assorbiva tutta l'acqua).

Ho impastato per qualche minuto, poi ho aggiunto il burro ammorbidito a pezzetti facendolo assorbire prima di aggiungere il pezzo successivo.

Ho formato un panetto che ho messo in una ciotola (in teoria unta d'olio ma mi sono dimenticata), coperto con pellicola e messo a lievitare in forno spento con luce accesa per 40 minuti.

Ripreso l'impasto, con l'aiuto del tarocco ho staccato dei pezzetti che ho allungato con le mani dando la forma di grissini, li ho disposti su 3 teglie ricoperte con carta forno, li ho coperti con pellicola e rimessi inforno spento con luce accesa per 1 ora (Fulvio Marino parla di temperatura ambiente, io ho fatto così perchè la temperatura ambiente in questi giorni è polare).

Trascorso questo tempo, li ho messi in freezer per 20 minuti, poi li ho scottati per circa 2 minuti in acqua messa a bollire con il bicarbonato.

Li ho passati nei semi di sesamo e alcuni li ho anche cosparsi di fiocchi di sale, poi li ho rimessi sulle teglie ricoperte con carta forno ed infornati in forno preriscaldato a 230° per 20-25 minuti.

Gugelhupf onde del Danubio


per l'impasto
300 g di farina 00
300 g di burro
300 g di zucchero
1 bustina di lievito in polvere per dolci (16 g)
30 g di cacao amaro in polvere
4 uova medie
100 g di latte di soia
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
13 amarene sciroppate
40 g di muesli

per la ganache
50 g di cioccolato fondente
100 g di panna da cucina
caramello salato (avanzato dai biscotti al caramello salato)

granella di noci


Nella planetaria munita di fruste ho montato il burro ammorbidito con lo zucchero, ho aggiunto un uovo alla volta e il latte di soia.

Ho incorporato a mano le poveri setacciate, poi ho diviso l'impasto in 2 parti (circa 600 g l'una): in una parte ho inserito la vaniglia e il muesli pestato al pestello, nell'altra il cacao amaro setacciato.

A questo punto ho alternato gli impasti a cucchiaiate in uno stampo per gugelhupf imburrato ed infarinato e, con i rebbi di una forchetta, li ho mischiati creando un effetto marmorizzato.

Ho fatto sgocciolare le amarene, le ho passate nella farina e disposte sulla superficie dell'impasto (grazie alla farina non cadono sul fondo).

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 1 ora e 15 minuti.

Una volta sfornato, ho lasciato raffreddare e ho decorato con la glassa preparata in questo modo: ho portato a bollore la panna e il caramello salato, li ho tolti dal fuoco e ho aggiunto il cioccolato, mescolando fino a scioglimento (per fare più in fretta si può spezzettare il cioccolato al coltello, io ho usato un pezzo intero). Ho lasciato raffreddare e versato sulla torta, poi ho sparpagliato un po' di granella di noci in superficie.

 

martedì 18 aprile 2023

Biscotti al caramello salato


per i biscotti
130 g di farina 00
130 g di zucchero
110 g di burro
35 g di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 uovo
2 cucchiai di latte scremato
100 g circa di noci ridotte in granella

per il caramello salato
200 ml di panna vegetale
100 g di zucchero
40 g di burro
sale

cioccolato fondente

In una ciotola ho lavorato il burro ammorbidito con lo zucchero e la vaniglia, poi ho aggiunto il latte e il tuorlo.

Una volta amalgamati, ho unito la farina e il cacao setacciati, ho formato una palla che ho avvolto in pellicola e messo a riposare in frigorifero per 1 ora.

Nel frattempo ho preparato il caramello: ho sciolto lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso su fiamma bassa; ottenuto un caramello ambrato, ho versato a filo la panna calda mescolando con una frusta (lo zucchero è diventato una pietra e l'ho dovuto sciogliere pian piano sempre mescolando). Ho fatto addensare un po' la salsa, poi ho spento il fuoco e aggiunto il burro. Una volta amalgamato ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente e trasferito in una ciotola.

Tolto l'impasto dal frigorifero ho formato delle palline, le ho passate nell'albume e successivamente nella granella di noci. Le ho disposte sulla piastra del forno ricoperta con carta forno formando un incavo al centro e le ho messe a riposare in frigorifero per circa 40 minuti.

Le ho infornate in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti e, una volta raffreddate, ho versato il caramello al centro e decorato con cioccolato fondente fuso al microonde.

mercoledì 12 aprile 2023

Fragole caramellate


Riporto le dosi della ricetta che ho seguito di Giallozafferano.

Fragole q.b.
100 g di zucchero
50 ml di acqua

Il procedimento è piuttosto semplice: in un pentolino miscelare acqua e zucchero, mettere sul fuoco a fiamma bassa. Quando lo sciroppo si addensa e forma delle bollicine, immergere le fragole (infilzate su uno stecco) in modo da ricoprirle di sciroppo e passarle in acqua e ghiaccio perchè la glassa si solidifichi.

Sarà che non è specificato il tempo di immersione, forse vanno lasciate per qualche minuto, ma a me non sono riuscite molto bene.....erano fragole dolci ma non propriamente caramellate...sigh


 

Hidden Easter egg muffins


L'impasto è fatto con questa ricetta già collaudata.
Al centro dell'impasto ho messo - al posto del cremoso al cioccolato - un ciuffo di ganache al cioccolato avanzata quando ho fatto i Baci di Alassio.

Sulla sommità dei muffins ho messo un ovetto di cioccolato confettato che in cottura è sprofondato :-)



 

Ciambelline di Pasqua


200 g di farina 00
100 g di farina manitoba
25 g di zucchero
1 uovo
50 g di burro morbido
3,5 g di lievito di birra disidratato
1 cucchiaio di zest di limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di miele
1 pizzico di sale

mompariglia
1 uovo + poco latte
ovetti di cioccolato confettati

Nella ciotola della planetaria munita di foglia ho messo le farine e il lievito. In un bricco ho miscelato uovo, latte, estratto di vaniglia, miele e zest. Ho azionato la macchina a bassa velocità e ho versato a filo i liquidi. Ottenuto un composto omogeneo ho montato il gancio per impastare e ho unito il burro a pezzetti (uno-due alla volta fino ad assorbimento prima di aggiungere i successivi), poi ho aggiunto lo zucchero ed infine il sale.

Ho trasferito il composto sul piano di lavoro, ho fatto alcune pieghe e ho formato una palla che ho messo in a ciotola imburrata, coperto con pellicola e fatto lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore.

Trascorse le 2 ore, ho rovesciato l'impasto sul piano di lavoro e l'ho suddiviso in 8 parti uguali dalle quali ho ricavato dei cordoncini che ho intrecciato a 2 a 2 e richiuso a formare delle ciambelline che ho adagiato sulla piastra del forno ricoperta con carta forno, coperto con pellicola e rimesso a lievitare in forno spento con luce accesa per 1 ora.

A questo punto ho spennellato generosamente le ciambelline con l'uovo sbattuto con poco latte, ho cosparso la superficie con la mompariglia e ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti (al termine le ho passate qualche minuto sotto il grill per una perfetta doratura).

Una volta raffreddate le ho decorate le uova colorate.

 

Ciambella di spinaci e uova


300 g di farina 00
250 g di Riccotta
3 uova
50 g di parmigiano reggiano grattugiato
100 g di spinaci cotti
150 ml di latte scremato
150 ml di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito per torte salate
sale-pepe

5 uova sode per il ripieno

Innanzitutto ho frullato gli spinaci con 80 ml di latte fino ad avere una crema molto liscia.

Con le fruste elettriche ho sbattuto 3 uova con l'olio e il sale, ho aggiunto la ricotta, 70 ml di latte, il parmigiano e gli spinaci frullati.

Ho aggiunto la farina e il lievito setacciati, mescolando con una spatola.

Ho versato 1/3 del composto in uno stampo per ciambella di 24 cm di diametro imburrato ed infarinato, ho disposto le 5 uova sode e ho coperto con il restante composto.

Ho infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti.

Ho sfornato e lasciato raffreddare per circa 20 minuti prima di sformare la ciambella e capovolgerla su un piatto da portata.

 

Torta di crepes con porri

 


per le crepes
500 ml di latte di avena senza zuccheri
200 g di farina 00
2 uova
sale
olio evo

per la besciamella
500 ml di latte scremato
30 g di olio evo
30 g di farina 00
sale-pepe

per il ripieno
2 porri grandi
250 g di Riccotta
50 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pan grattato
1 uovo
sale-pepe
olio evo

Ho preparato le crepes il giorno prima per non trovarmi a fare tutto all'ultimo, visto che avevo in mente di preparare un po' di cose!

In una ciotola ho messo la farina e metà del latte e ho mischiato con una frusta per sciogliere tutti i grumi; ho aggiunto il restante latte, poi le uova e il sale; ottenuto un composto liscio ho aggiunto 2 cucchiai di olio, ho coperto con pellicola e lasciato riposare per un'ora.

Poi ho cotto le crepes in un pentolino antiaderente appena unto d'olio.

Per il ripieno ho tagliato i porri a listarelle sottili e li ho saltati in padella con poco olio evo; una volta cotti li ho lasciati raffreddare.

In una ciotola ho amalgamato la ricotta con l'uovo, il parmigiano, il pangrattato e i porri raffreddati, ho aggiustato di sale e pepe e farcito le crepes che ho arrotolato ben strette, avvolto in pellicola e messe in freezer a rassodare per una mezz'oretta.

Nel frattempo ho preparato la besciamella.

A questo punto ho velato il fondo di una tortiera per crostate in ceramica con qualche cucchiaio di besciamella e un filo di olio evo. Vi ho adagiato sopra le crepes tagliate a rotolini di circa 3 cm di spessore, ho ricoperto con la besciamella rimasta e ho infornato a 200 ° per circa 20 minuti, poi ho fatto gratinare sotto il grill per qualche minuto.

lunedì 3 aprile 2023

Panini dell'Ogliastra di Fulvio Marino


Ho seguito la ricetta originale non proprio alla lettera (ho modificato gli ingredienti del ripieno a mio gusto) però l'impasto non è venuto come da copione....sarà che non ho usato la farina del mulino di Fulvio......


500 g di semola di grano duro
30 g di zucchero di canna
300 ml di acqua
8 g di lievito di birra fresco
12 g di sale

800 g di patate
100 g di parmigiano grattugiato
salvia

Nella planetaria (a bassa velocità) munita di gancio ho messo la semola e lo zucchero aggiungendo a filo l'acqua (io l'ho messa tutta, quindi per gli altri 2 passaggi ho usato acqua - se pur poca - supplementare, sarebbe stato meglio mettere i 300 ml suddivisi, la ricetta non era chiarissima!). Ad impasto formato ho aggiunto il lievito e pochissima acqua e l'ho fatto amalgamare, poi ho messo il sale e altra acqua lavorando fino ad ottenere un panetto omogeneo.

L'ho messo in una ciotola unta d'olio, coperto con pellicola e riposto in forno spento con luce accesa per 2 ore.

Nel frattempo ho bollito le patate in pentola a pressione (per fare più in fretta), le ho fatte intiepidire, le ho schiacciate e messe in una ciotola. Ho aggiunto il parmigiano e alcune foglie di salvia tritata con la mezzaluna; ho fatto raffreddare.

Trascorse le 2 ore, ho steso l'impasto ad uno spessore di circa 0,5 cm e ho ritagliato dei dischi di 10 cm di diametro. 

Al centro di ogni disco ho messo una pallina di ripieno e ho richiuso l'impasto pizzicandolo.

Ho lasciato riposare per 30 minuti, ho spennellato con un uovo sbattuto con poca acqua ed infornato in forno caldo a 180° per 25 minuti.

Oltre ai panini ho fatto anche dei panzerottini (foto).

Diciamo che i panini di Fulvio Marino erano ben diversi .....visti in foto....comunque anche i miei si son fatti mangiare!


 

Crostatina morbida con crema pasticciera al limoncello e amarene


L'impasto della torta è quello della crostata morbida alla confettura di ciliegie.
Con questo impasto ho fatto una torta quadrata e una tortina del diametro di circa 10-12 cm (in foto).

per la crema al limoncello
200 g di latte senza lattosio
100 g di limoncello
4 tuorli
15 g di amido di mais
15 g di amido di riso
60 g di zucchero
1 pezzo di scorza di limone

In una ciotola mettere gli amidi, lo zucchero, i tuorli e mescolare con una frusta. Aggiungere il latte portato a bollore con la scorza di limone (che va eliminata), mescolare il tutto e rimettere sul fuoco continuando a mescolare fino ad addensamento, aggiungere il limoncello ed amalgamarlo per bene.
Versare in una ciotola e coprire con pellicola a contatto. Far raffreddare (non è necessario che raffreddi completamente, tanto va cotta di nuovo).

A questo punto versare l'impasto della torta in una tortiera ricoperta con carta forno, fare dei buchi con il dorso di un cucchiaio senza arrivare al fondo, riempirli con crema al limoncello e decorare con amarene sciroppate irrorando il tutto con un po' di sciroppo.

Infornare a 180° per circa 40-50 minuti.


 

Baci di Alassio


400 g di nocciole non pelate
300 g di zucchero
160 g di albumi
35 g di cacao amaro in polvere
40 g di miele di acacia

150 g di cioccolato fondente
100 ml di panna da cucina

Per prima cosa tostare le nocciole in forno a 180° per 10 minuti e lasciarle raffreddare.
Metterle in un mixer con lo zucchero e il cacao e frullarle fino ad ottenere una polvere il più fine possibile.

In una ciotola montare gli albumi a neve ferma ed aggiungerli a poco a poco alla polvere di nocciole mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Alla fine aggiungere anche il miele e amalgamare bene il composto.

Trasferire il composto in una sac a poche con bocchetta a stella (1.2 cm)  e formare dei ciuffetti su una teglia foderata con carta forno.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

Nel frattempo preparare la ganache: sciogliere il cioccolato a bagnomaria o al microonde (io ho optato per la seconda ipotesi) e miscelarlo alla panna portata a bollore. Fra raffreddare e montare con le fruste elettriche.

Unire i ciuffetti raffreddati a 2 a 2 utilizzando la ganache (io ho usato una sac a poche ma va bene anche un cucchiaino).

Aspettare che la ganache solidifichi e servire.



 

lunedì 20 marzo 2023

Pizza con impasto di Fulvio Marino


Non ho seguito al 100% le indicazioni di Fulvio Marino, ma ci sono andata molto vicino, diciamo che ho personalizzato un po' in base alle mie esigenze.

300 g di farina 00 per pizza (Pizzeria Caputo)
175 g di farina tipo 2
25 g di farina integrale
350 g di acqua
4 g di lievito di birra fresco
11 g di sale
5 g di olio evo

semola di grano duro

passata di pomodoro
olive nere
capperi
origano
mozzarella

Per prima cosa ho preparato la biga: in una ciotola ho impastato grossolanamente i 300 g di farina 00 con 150 g di acqua fredda e 1,5 g di lievito. Ho coperto con pellicola e lasciato riposare a temperatura ambiente per 12 ore.

Ho dovuto calcolare bene i tempi per non ritrovarmi a fare la pizza di notte!

Trascorso questo tempo (quindi alle 7 di mattina) ho messo nella ciotola della planetaria munita di gancio la biga, le altre farine, il restante lievito e 190 g di acqua. Ho impastato a media velocità fino ad incordare l'impasto al gancio (circa 5 minuti), poi ho aggiunto il sale e l'olio (ho omesso i restanti 10 g di acqua).

Ho impastato per altri 10 minuti circa fino ad avere un impasto omogeneo, l'ho versato in una ciotola, ho coperto con pellicola e ho messo in forno spento con luce accesa a lievitare per 3 ore.

A questo punto ho formato 4 palline, le ho messe sulla piastra del forno ricoperta con carta forno e cosparsa di semola, le ho coperte con un'altra piastra e le ho messe in forno spento per altre 2,5 ore (meglio 3 ma si faceva tardi e anzichè per pranzo avrei mangiato la pizza a merenda!).

Nell'ultima mezz'ora di lievitazione le ho tolte dal forno e l'ho acceso al massimo riponendo sul ripiano più basso la pietra refrattaria.

Trascorsa la mezz'ora, ho steso una pallina, l'ho messa sulla pala cosparsa di semola, l'ho condita col pomodoro e l'ho infornata sulla pietra per 5 minuti, poi ho aggiunto gli altri ingredienti e l'ho spostata nella parte alta del forno per altri 5 minuti.

E così via con le altre palline.

lunedì 13 marzo 2023

Torta con ripieno di Riccotta e scaglie di cioccolato


per la torta
250 g di farina 00
200 g di zucchero
125 ml di yogurt magro
60 ml di olio di semi di girasole
3 uova
16 g di lievito per dolci in polvere
1/2 fialetta di aroma vaniglia

per il ripieno
250 g di Riccotta
2 albumi
100 g di zucchero
30 g di amido di mais
scagliette di cioccolato

zucchero a velo

Per prima cosa montare le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche fino ad avere un composto soffice e spumoso, aggiungere lo yogurt e la vaniglia ed amalgamare.

Mescolando con una spatola incorporare farina + lievito setacciati e l'olio. Dividere l'impasto in due parti, versarne metà in una teglia a cerchio apribile (diametro 24 cm) imburrata ed infarinata ed infornare a 180° per 15 minuti ... secondo la ricetta, secondo me meglio 25-30, infatti dopo 15 minuti l'impasto era ancora molliccio ed il ripieno è sprofondato un po'.

Nel frattempo lavorare la crema di ricotta con lo zucchero, gli albumi e l'amido di mais utilizzando le fruste elettriche, infine aggiungere le scaglie di cioccolato.

Una volta cotta la base, versare al centro la crema di ricotta e ricoprire con il restante impasto.

Infornare nuovamente a 180° per circa 50-60 minuti (secondo la ricetta 30 minuti, ma non era cotta!).

Trascorso questo tempo, sfornare la torta e lasciarla raffreddare, sformarla e spolverarla di zucchero a velo.



Zeppole di San Giuseppe al forno


Come per molte ricette che riproduco, anche per questa ho preso spunto da varie ricette, e ho scoperto che ognuno ha le proprie dosi per la pasta choux....ne avessi trovate due con le stesse dosi!!!! Tutte diverse.
Alla fine ho fatto un mix cercando anche di risparmiare sulle calorie: per la stessa quantità di farina, chi mette 200 g di burro e chi ne mette 60 g...bah
Il risultato alla fine è stato accettabile, ma si può fare di meglio, anche se la parte più delicata è sempre la cottura. Una volta cotte, le zeppole andrebbero lasciate raffreddare in forno, magari con lo sportello leggermente aperto (e anche qui ci sono varie correnti di pensiero); a me il forno serviva subito e quindi le ho tolte di getto sottoponendole a shock termico....e si sono sgonfiate all'istante! Lo sapevo....
Comunque prima o poi riuscirò a fare bignè & C come si deve.

per la pasta choux
2 uova
60 g di burro
65 g di farina 00
80 ml di acqua
1 pizzico di sale

per la crema pasticciera
60 g di tuorli (4)
120 g di zucchero
30 g di amido di mais
250 g di latte senza lattosio
1/2 fialetta di aroma vaniglia

amarene sciroppate
zucchero a velo

Prima di tutto prepariamo la crema pasticciera: scaldare il latte in un pentolino, nel frattempo miscelare gli altri ingredienti in una ciotola, aggiungere il latte caldo e portare sul fuoco fino ad addensamento. versare in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e lasciar raffreddare, prima a temperatura ambiente poi in frigorifero.

Prepariamo la pasta choux: in un pentolino mettere l'acqua, il burro, il sale e portare a bollore. Buttare la farina e mescolare rapidamente finchè il composto si stacca dalla pentola e si forma una leggera patina sul fondo. Lasciar intiepidire e aggiungere le uova, una alla volta, non aggiungere la successiva finchè la precedente non è stata ben amalgamata nell'impasto.

Mettere l'impasto in una sac a poche con beccuccio stellato di 12 mm di diametro e formare le zeppole sulla piastra del forno ricoperta con carta forno. Io ho precedentemente disegnato sul retro della carta dei cerchi di circa 6 cm di diametro, convinta di fare delle mini zeppole, che invece in cottura sono diventate enormi! Per formare le zeppole io ho fatto due giri leggermente sovrapposti di pasta choux.

Infornare in forno caldo a 220° per 15 minuti e continuare la cottura a 180-160° per altri 20-30 minuti (ogni forno è a sè, quindi è bene controllare la cottura evitando - se possibile - di aprire lo sportello del forno).

Una volta raffreddate, tagliare le zeppole in due e farcirle con la crema pasticciera e le amarene. Guarnire con un ciuffo di crema pasticciera, un'amarena e una spolverata di zucchero a velo.

 

lunedì 6 marzo 2023

Tette delle monache


E' da un po' che volevo provare questa ricetta e devo dire che sono rimasta soddisfatta, ma si può migliorare la forma :-)

per l'impasto
100 g di mix africano (miscela di farine ad hoc)
125 g di uova (ho usato 2 uova medie + un pochino di albume)
15 ml di acqua

per la crema pasticciera
167 g di latte senza lattosio
42 g di tuorli (ho usato 2 tuorli di uova medie)
40 g di zucchero
13 g di amido di mais
aroma vaniglia (io l'ho dimenticato e l'ho aggiunto quando ho montato la panna)

200 ml di panna vegetale

Per prima cosa ho preparato la crema pasticciera: ho scaldato il latte portandolo quasi a bollore. In un altro pentolino ho messo i tuorli, lo zucchero, l'amido di mais e li ho amalgamati con una frusta aggiungendo il latte in tre riprese. Ho rimesso tutto sul fuoco continuando a mescolare fino ad addensamento. Ho versato la crema in una pirofilina, l'ho coperta con pellicola a contatto e l'ho fatta raffreddare un po' a temperatura ambiente, poi l'ho messa in frigorifero.

Nella planetaria munita di fruste ho messo la farina setacciata, l'acqua e le uova sbattute con una forchetta.

Ho azionato la macchina alla velocità minima per 5 minuti, poi ho aumentato gradualmente fino ad arrivare alla massima velocità e ho lasciato montare il composto per circa 15 minuti ottenendo un impasto come quello della meringa.

A questo punto ho acceso il forno a 170°.

Ho messo l'impasto in una sac a poche con beccuccio di circa 2 cm (sarebbe meglio 3 cm ma io ho optato per delle tettine, preferisco mangiarne 3 che una gigante!) e ho formato dei mucchietti (piuttosto alti - circa 6-7 cm) utilizzando uno stampo preformato, cioè con gli spazi suddivisi in cerchietti tipo biscotti, che ho precedentemente foderato con cerchietti di carta forno tenuti fermi dallo staccante, ma va benissimo la piastra del forno ricoperta con carta forno.

Ho infornato nella parte alta del forno per circa 40-50 minuti (se non sono ben cotte si sgonfiano) tenendo lo sportello aperto con un cucchiaio di legno.

Nel frattempo ho montato la panna vegetale con la vaniglia e l'ho mixata alla crema pasticciera ormai fredda.

Una volta raffreddate, ho bucato il fondo delle tette e utilizzando una sac a poche le ho riempite con la crema roteandole per riempirle bene in ogni punto.

Ho spolverizzato con zucchero a velo.

Ramen vegetariano


Per questa ricetta ho preso spunto un po' qua e un po' là e ho personalizzato secondo i miei gusti.

2-3 nidi di noodles secchi
100 g di tofu affumicato
2 cipollotti
7 funghi shiitake
una manciata di spinaci
1 uovo sodo
zenzero fresco
salsa di soia
brodo vegetale (fatto con patate- carote - cipolle)
olio evo

Per prima cosa ho preparato il brodo: nella pentola a pressione ho messo un pezzetto di zenzero tagliato a fettine, 2 cipollotti tagliati in 4 per il lungo e ho fatto soffriggere per qualche minuti con  poco olio evo. Ho aggiunto i funghi lavati e un po' di salsa di soia. Ho fatto insaporire per qualche minuto, poi ho coperto con il brodo vegetale preparato il giorno prima. Ho chiuso la pentola e lasciato cuocere per circa 30 minuti dal fischio.

Nel frattempo ho saltato gli spinaci nel wok con poco olio evo, li ho messi da parte e ho fatto saltare il tofu tagliato a cubotti aggiungendo un po' di salsa di soia.

Ho messo a bollire dell'acqua e vi ho cotto i noodles per 3-4 minuti.

Ed ora la composizione del piatto: ho messo i noodles nel piatto e vi ho posizionato sopra i cipollotti, lo zenzero e i funghi (dopo averli tagliati a striscioline) recuperati dal brodo, gli spinaci, il tofu e mezzo uovo.

Ho annaffiato con il brodo et voilà.....molto buono!