martedì 22 settembre 2009

Miss Settembre: la torta fantascienza



Questa torta è appesa in casa mia, nella cucina di mia mamma e nel mio ufficio, è la miss del mese di settembre del calendario paneangeli 2009 (torta cioccomenta).
Ho fatto alcune piccole modifiche.





Torta fantascienza perchè mi ricorda terribilmente il primo ed unico film di fantascienza visto quand'ero piccola. Ero alle elementari ed avevo un maestro - Gino - con la fissa dei cineforum: era bello integrare con la visione di film la quotidianità scolastica....però la fantascienza mi faceva senso.
In questo film ricordo un astronauta con un casco trasparente (tipo quelli da palombaro) nel quale saliva - dal collo verso la nuca - facendo bolle - un liquido verde che sembrava acqua e menta......bleah.......
Poi c'erano film bellissimi tipo "Tikoyo e il pescecane" e "Corvo rosso non avrai il mio scalpo".


Parliamo della torta. 





Ci servono:


per l'impasto
150 g burro
100 g zucchero
3 uova
1 pizzico sale
250 g farina 00
1 bustina lievito
175 ml latte
10 cucchiai sciroppo alla menta


per la glassa
150 g cioccolato fondente
100 ml panna


Lavorare il burro a crema ed aggiungere lo zucchero, i tuorli ed il sale.
Aggiungere a poco a poco la farina setacciata con il lievito, alternando con il latte mischiato allo sciroppo di menta.
Montare gli albumi a neve fermissima ed incorporarli al composto mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli.
Versare l'impasto in una tortiera a cerniera di 24 cm di diametro rivestita di carta forno e cuocere a 180° per circa 50 minuti.
Una volta sformata la torta, metterla a raffreddare su una gratella e rivestirla con la glassa ottenuta sciogliendo a bagnomaria il cioccolato spezzettato con la panna.





La teoria degli opposti: la dolce scorzonera



Girovagando su Giallo zafferano mi sono imbattuta in questa ricetta realizzata da erborina - diamantini (biscotti) con farina di riso - ed avendo della farina di riso prossima alla scadenza ho deciso di farli.





Questo, però, non è l'unico motivo: mi son piaciuti molto la forma ed il colore di questi biscotti che mi hanno fatto subito pensare alla scorzonera (immagine presa da web), una radice amara che mia mamma cucinava spesso quando ero piccola.





Il suo gusto è amarognolo, ma è molto buona se mangiata insieme alle carote, entrambe tagliate a rondelle - dopo essere state bollite - e condite con sale e olio.
Il gusto amaragnolo della scorzonera si fonde perfettamente con il gusto dolciastro della carota.


Torniamo ai biscotti: ho apportato qualche modifica alla ricetta originale anche perchè mi sono accorta che la farina di riso non era sufficiente...:-(


150 g burro
280 g farina di riso + 120 g farina 00
2 uova
100 g zucchero
1 pizzico sale
cacao amaro q.b.
zucchero q.b.


In una ciotola ho sbattuto le uova con lo zucchero, ho aggiunto il burro ammorbidito a pezzettini, il sale ed ho amalgamato il tutto.
Ho aggiunto, a poco a poco, la farina sempre mescolando, poi ho versato l'impasto su un ripiano infarinato e l'ho lavorato a mano fino ad avere un composto omogeneo che ho suddiviso in otto parti con le quali ho formato dei cilindretti, di 2 cm di diametro circa, che ho avvolto in pellicola e messo a riposare in frigorifero - distesi su un tagliere - per circa 1 ora.
A questo punto ho rotolato i cilindretti nella miscela di cacao e zucchero fino ad impregnarne la superficie e li ho tagliati a rondelle di circa 1 cm di spessore.
Li ho sistemati sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno e li ho cotti a 180° per 10 minuti.





lunedì 21 settembre 2009

Crostata di riso con zucca e chiodini





Ultimamente mi è venuta la fissa delle torte di riso e - dal momento che avevo in freezer un sacchetto di chiodini bolliti e la linda mi ha dato un bel pezzo di zucca direttamente dall'orto - ho deciso di mixare il tutto ed ecco qui:





Gli ingredienti sono:
200 g riso
3 uova
200 g tra pecorino forte e gouda grattugiati
150 g zucca
150 g chiodini bolliti
150 g salame tritato
80 g philadelphia
100 ml panna
40 g parmigiano grattugiato
30 g burro
sale
olio evo
pangrattato


Innanzitutto bisogna lessare il riso al dente e condirlo con il pecorino/gouda, 20 g di burro e 20 g di parmigiano, mescolando finchè burro e formaggi si sciolgono.
Una volta intiepidito, aggiungere 2 uova e amalgamare bene.
Imburrare uno stampo da crostata di 26 cm di diametro, spolverizzarlo di pangrattato e compattare su fondo e bordi il riso.
Coprire con un foglio di carta forno bagnato e strizzato, riempire di fagioli secchi e infornare a 200° per 20 minuti.
Nel frattempo far saltare i chiodini e la zucca con dell'olio evo finchè si sono insaporiti.
Ricoprire il guscio di riso con il salame e versare le verdure.
Sbattere l'uovo con il parmigiano rimasto (20 g), la panna, il philadelphia e un pizzico di sale.
Versare il composto sulle verdure e infornare per altri 30 minuti.

domenica 20 settembre 2009

Fumetti in cucina



Sabato leo e la ross sono andati da joshua per la sua festa di compleanno e allora mi son detta "sicuramente ingoieranno un sacco di schifezze..cosa preparare per cena?" Ci vuole sicuramente qualcosa che risvegli il loro interesse!"
E' così che mi son venuti in mente dei tramezzini che avevo visto su funky lunch, nati con lo scopo di far mangiare le verdure ai bambini...come se non fosse ovvio che i bambini scansano i pezzetti di vegetali a favore di prosciutto e formaggio...e così è stato.
Comunque, successo assicurato...è stato chiesto il bis.



Gli ingredienti sono:
pane in cassetta bianco
pane in cassetta integrale
prosciutto cotto
philadelphia
zucchine, mais, olive, peperoni, cetriolo, insalata (per decorare)


Ecco NEMO


HELLO KITTY


MISTER PIG





MISS SHEEP





Ho ritagliato le sagome in duplice copia con un coltellino, le ho farcite con prosciutto e formaggio e decorate con i pezzetti di verdura.





giovedì 17 settembre 2009

Haribo all'uncinetto


Tempo fa ho avuto un po' di problemi con la schiena...il classico colpo della strega....per cui me ne son rimasta semi immobilizzata per una decina di giorni, durante i quali mi son dedicata all'uncinetto, anche se in realtà era + faticoso star seduta che camminare...

Ho creato, quindi, i pasticcini da the dietetici (prendendo il modello da Profilo uncinetto) e queste fantastiche caramelle....le mie preferite in assoluto...prendendo spunto semplicemente dalla mia "gola" e dalla mia fantasia....



Riso riso e ancora riso



Con queste ricette partecipo alla raccolta di cicciapasticcia:


martedì 15 settembre 2009

Dolcetti per il the...dietetici





Gli ingredienti di questi dolcetti sono:

cotone di vari colori
perline
uncinetto
ovatta
e...tanta pazienza!!!





p.s.: cornici di myframe.





domenica 13 settembre 2009

Biscotti tweed



Per la realizzazione di questi biscotti ho usato la pasta frolla avanzata dalla crostata di ricotta e amaretti, cioccolato fondente e cioccolato bianco (vd. macarons fantasia).
Per le decorazioni ho preso spunto da cuochella.
Omaggio a Luca Tetesi che mi ha portato le frise da Ostuni!!!



sabato 12 settembre 2009

Macarons fantasia


Perchè fantasia? Perchè ci vuole fantasia per dire che sono macarons....forse sto esagerando...considerando che è il mio primo tentativo non è venuto poi così male...comunque dopo aver utilizzato 3 tuorli per la ricetta precedente ho deciso di impiegare anche gli albumi.....e siccome era da tempo che volevo fare i macarons mi è venuto in mente che tempo fa ho trovato una ricetta di adina (che è poi la traduzione di Pure Gourmandise), la quale diceva di aver trovato una ricetta perfetta per i macarons...in effetti è vero, l'impasto è venuto molto bene, bello sodo...qualche problema l'ho avuto quando ho aggiunto il colorante (li volevo rosa ;-)...) perchè poi ho dovuto aggiungere altro zucchero a velo, ma l'impasto è rimasto un po' molliccio...e per fortuna si è ripreso un po' in cottura.....tutto sommato è andata bene....
Devo dire che non ho seguito tutti gli accorgimenti di adina/pure gourmandise - spt per quanto riguarda la cottura - per cui non mi posso proprio lamentare del risultato.



per i gusci
90 g albumi
210 g zucchero a velo
125 g farina di mandorle (io ho usato un mix di mandorle e nocciole)
40 g zucchero

per la ganache
cioccolato fondente
cioccolato bianco

Per prima cosa ho mescolato nel mixer la farina di mandorle/nocciole e lo zucchero a velo e poi li ho setacciati facendoli passare attraverso un colino a maglie fitte (ho così eliminato parecchie scoriette della frutta secca).
Ho montato a neve gli albumi aggiungendo all'inizio (dopo poco) un cucchiaio di zucchero e il restante a metà del montaggio.
Una volta montati (mettendo la ciotola "a testa in giù" gli albumi non si spostano) ho aggiunto a poco a poco il mix di farina di mandorle/nocciole e zucchero a velo mescolando con una spatola in silicone dall'alto verso il basso per non smontare gli albumi.
In questa fase ho aggiunto un po' di colorante rosa liquido e - di conseguenza - altro zucchero a velo.
Amalgamato per bene il tutto, ho versato il composto in una sac à poche con beccuccio liscio di 10 mm, ho fatto dei mucchietti sulla piastra del forno ricoperta con carta forno ed ho lasciato riposare per 10 minuti circa.
A questo punto ho infornato a 150° per 13 minuti, dopo di che ho sfornato i gusci e li ho lasciati raffreddare per qualche minuto prima di staccarli.
Tocco finale: ho fatto fondere del cioccolato fondente e del cioccolato bianco separatamente che ho utilizzato per la decorazione dei biscotti tweed, ho unito "gli avanzi" ed ho usato questo mix per farcire i gusci come fossero dei baci di dama.


Crostata con ricotta e amaretti



Ecco la mia versione della ricetta presa da Cameron a cui ho apportato piccole modifiche.



per la frolla
500 g farina 00 + 1 cucchiaino lievito
250 g burro
130 g zucchero
1 uovo + 3 tuorli
1 pizzico sale

per il ripieno
500 g ricotta
3 cucchiai zucchero
1 uovo
120 g uva cilena essiccata

200 g amaretti
whiskey

Ho preparato la frolla e l'ho messa in frigorifero per circa 3 ore (nel frattempo ho preparato il pranzo :-q).
Finito di pranzare :-) ho tirato 2/3 della frolla ed ho rivestito una teglia per crostate di 28 cm di diametro, ricoperta con carta forno, lasciando i bordi abbastanza alti da contenere il ripieno.
Ho bucherellato il fondo con una forchetta, l'ho coperto con alcuni amaretti sbriciolati e vi ho versato il ripieno di ricotta ottenuto miscelando tutti gli ingredienti (avevo precedentemente ammollato l'uva in acqua calda per 10 minuti).
A questo punto ho bagnato i restanti amaretti (ho usato quelli mignon) nel whisky e li ho disposti sulla crema.
Ho coperto il tutto con la restante pasta frolla tirata molto sottile (così si vedono le gobbe degli amaretti) ed ho sigillato i bordi.
Ho infornato a 180° per 45 minuti.


domenica 6 settembre 2009

Gocce di settembre




Eccomi di nuovo sommersa dai fichi....ieri sono andata dalla mia vicina e ho denudato la sua pianta...si fa per dire...è ancora pienissima...solo che i fichi rimasti devono ancora maturare...quelli pappabili e alla mia portata (in altezza) li ho raccolti tutti.

Stamattina ho cominciato a spulciare le mie ricette digitando "fichi" in Mac HD (non avevo voglia di sfogliare libri e riviste) e son saltate fuori queste gocce settembrine - scaricate da dolci e dolci tempo fa - che ho leggermente modificato.

300 g farina 00 + 1 pizzico di lievito
100 g zucchero (per l'originale 130g)
100 g burro
1 uovo
1 pizzico sale
100 g nocciole/mandorle tritate (per l'originale solo nocciole)
marmellata di arance (per l'originale gelatina di albicocche)
fichi

Ho preparato la frolla usando tutti gli ingredienti tranne nocciole/mandorle e fichi e l'ho messa in frigorifero, avvolta in pellicola, a riposare per mezz'ora.
Passata la mezz'ora ho steso la frolla, l'ho cosparsa con le nocciole/mandorle (non servono tutti i 100 g...anzi!) e l'ho ripassata leggermente con il mattarello per far aderire il trito alla pasta (anche se nella ricetta non era specificato, mi è sembrato indispensabile).
A questo punto ho tagliato la pasta con uno stampino a forma di uovo/ovale, ho spennellato i biscotti con della marmellata di arance scaldata, ho messo su ciascun biscotto una fetta di fico ed ho infornato a 170/180° per 20 minuti.
Dopo di che ho sfornato i biscotti e li ho messi a raffreddare su una gratella.

Aggiungo questa ricetta a quella già postata per la raccolta non solo prosciutto e fichi.

L'albero delle rose




rose rosse per te....ho comprato stasera..... forse in cucina le rose non si usano più....

eccomi pronta per la raccolta di ranocchietta che mi è piaciuta appena l'ho vista anche per l'originalità del titolo: rosa rosae.

Ho pensato di realizzare qualcosa di diverso dal solito mazzo di rose (torta tonda) ed ho "rispolverato" uno stampo natalizio dell'IKEA a forma di albero.

Ho ripreso una vecchia ricetta già utilizzata per stampo rotondo con successo, ma stavolta credo di aver tirato la pasta un po' troppo sottile e non ho avuto il risultato sperato...anche se soddisfacente per il palato!


ecco la ricetta:

per la pasta
125 g farina manitoba
125 g farina 00
1 uovo
1/2 bustina di lievito di birra secco (quello fresco era scaduto)
25 g burro
100 g latte

per il ripieno
500 ml latte
1 bustina oro crema
100 g zucchero
50 g farina 00
marmellata di mirtilli rossi

Ho messo la farina e il burro a pezzettini (in teoria ci vanno anche 60 g di zucchero che ho dimenticato) nella macchina per impastare (non è una vera e propria impastatrice) ed ho azionato per 5 minuti, dopo i quali ho aggiunto l'uovo.
Nel frattempo ho sciolto nel latte tiepido il lievito e 1 cucchiaino di zucchero - che ho lasciato riposare coperti per qualche minuto - e li ho aggiunti all'impasto a poco a poco, impastando per altri 5 minuti.
Ottenuto un composto morbido ed omogeneo (tocco finale a mano) ho formato una palla che ho messo a lievitare nel forno tiepido per 1 ora e mezza.
Nell'attesa ho preparato la crema pasticcera mettendo in una casseruola la bustina di oro crema (ho comprato una confezione di 5 buste per sbaglio ed ora cerco di utilizzarle - di solito preferisco fare la crema pasticcera in modo "classico" con le uova), lo zucchero e la farina che ho stemperato con il latte, portato ad ebollizione e cotto per 2 minuti.
Tolta dal fuoco, ho aggiunto 2-3 cucchiai di marmellata di mirtilli rossi (la solita che avevo ancora in frigorifero da finire) ed ho lasciato raffreddare.
A questo punto, ho preso la pasta ormai lievitata, l'ho stesa (ahimè troppo sottile) in un rettangolo, l'ho coperta con la crema pasticcera, l'ho arrotolata e tagliata in pezzettini di 4-5 cm che ho disposto nella teglia ricoperta di carta forno.
Ho lasciato lievitare ancora per 1 oretta ed ho infornato a 180° per 25-30 minuti.

lunedì 31 agosto 2009

Tapas con los higos


Eccomi reduce da una domenica passata a raccogliere i fichi del vicino di casa...quelli neri.....e nel frigorifero fichi bianchi omaggiati da un altro vicino....che annata! fichi ovunque.....

Non posso far altro che sfruttare al meglio la situazione partecipando a ben 2 raccolte e precisamente tapas per l'estate e non solo prosciutto e fichi.

La prima raccolta prevede l'utilizzo di prodotti Olivia&Marino di cui io vado pazza.
Per la mia ricetta ho utilizzato le sfoglie croccanti al forno anche se avrei preferito ideare una ricetta con le schiacciate che - ahimè - non ho trovato....sigh...alla fine devo dire che per la ricetta che ho realizzato sono ideali le sfoglie.

sfoglie croccanti al forno
caprino
fichi verdi e neri

Prendere il caprino e lavorarlo con una spatolina, spalmarlo sulle sfoglie senza appiattirlo troppo, coprire con una fetta di fico tagliata a rondella.

Sembra semplice semplice e, in effetti lo è, ma vi assicuro che il gusto è fantastico!!!

Oltre a queste tapas ne ho preparate altre mettendo al posto dei fichi delle fettine di melone tagliate sottilissime (sembrava salmone!) e rosso d'uovo cotto "in camicia". Ottime!

domenica 30 agosto 2009

Biscottini fantasia





Come al solito ho preparato un'esagerazione di pasta frolla e glasse per la ricetta precedente
Ecco, quindi, dei biscottini che cadono proprio a faggiuolo!!!! dato che mia mamma deve fare un regalo....





Morgan e "Le Sagome"... di pasta frolla



Ecco finalmente la mia prima ricetta per la raccolta "Cook your talent".
Ho pensato ad oggetti e simboli "morganici" e li ho riprodotti con la pasta frolla:



per gli oggetti
300 g farina
150 g burro
125 g zucchero
1 uovo

per la decorazione
140 g zucchero a velo
10 g albume
10 g succo di limone
coloranti nero e rosso

Ho preparato la pasta frolla e l'ho messa in frigorifero per circa 1 ora (avrei potuto lasciarla anche 6 ore visto il caldo....!!!!!)
L'ho stesa e ritagliato "le sagome" che ho messo a cuocere in forno preriscaldato a 180° per 12 minuti.
Ho messo "le sagome a raffreddare su una gratella.
Nel frattempo ho preparato la glassa: ho setacciato lo zucchero a velo in una ciotola, ho aggiunto l'albume e il succo di limone, dopodichè ho montato gli ingredienti servendomi di una frusta elettrica.
Ho suddiviso il composto in 3 ciotoline e colorato una col nero e una col rosso (ovviamente col nero non ho avuto problemi, col rosso i soliti.....ho messo parecchie gocce di colorante - e quindi aggiunto anche altro zucchero a velo - per ottenere un bel rosso carico.....risultato: sempre rosa!!!!).
Sono così passata alla decorazione - con la sac à poche - come potete vedere.........

martedì 25 agosto 2009

Meringhette esotiche





Con questo post partecipo alla raccolta "l'ovetto a metà".
Una volta una mia amica mi ha raccontato di aver fatto per il compleanno di sua figlia parecchie crostate utilizzando uno sproposito di tuorli e di aver buttato i rispettivi albumi perchè pensava fossero inutilizzabili.
Inconcepibile! Io con gli albumi faccio di tutto, dal salato al dolce.....e poi, tutti mi prendono in giro, sono la regina del riciclo...riesco a riutilizzare qualsiasi cosa...figuriamoci se butto degli albumi nuovi nuovi.....non sia mai.............


3 albumi
250 g zucchero a velo
250 g frutta disidratata mista (io ho usato papaia, ananas, mango)

Sbattere gli albumi a neve con uno sbattitore elettrico, aggiungendo a poco a poco lo zucchero a velo setacciato.
Il composto per le meringhe è pronto quando la frusta sta in piedi da sola.
Aggiungere la frutta tagliata a pezzettini mescolando delicatamente con una frusta a mano.
Con due cucchiaini formare dei mucchietti sulla piastra del forno ricoperta di carta forno.
Lasciar asciugare a temperatura ambiente per 2 o 3 ore e cuocere in forno a 100° per circa 30 minuti.








domenica 23 agosto 2009

Gocce allo zucchero di canna

23 agosto 2009


180 g farina
1/2 cucchiaino bicarbonato
125 g burro
30 g zucchero di canna
30 g zucchero
1 uovo
essenza di vaniglia
sale

Lavorare il burro con i 2 tipi di zucchero usando uno sbattitore elettrico ad alta velocità fino ad avere una crema.
Unire l'uovo leggermente sbattuto e 1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia senza mescolare troppo.
Incorporare la farina setacciata con il bicarbonato e il sale.
Con un cucchiaio distribuire l'impasto a mucchietti su una piastra e infornare a 180° per 10-12 minuti.

sabato 22 agosto 2009

Gambe di biete gratinate

22 agosto 2009

Ecco come ho utilizzato le gambe delle biete:

dopo averle lavate, le ho tagliate lunghe circa 10 cm e cotte in una pentola a vapore finchè si sono intenerite.
Ho unto il fondo di una pirofila rettangolare con dell'olio evo e ho fatto uno strato di "bastoncini" di biete, li ho cosparsi con del parmigiano grattugiato e coperto con 2 fette di scamorza affumicata.
Ho continuato così per 4 strati concludendo con parmigiano grattugiato e 4 fette di scamorza affumicata.
Ho coperto la pirofila con carta stagnola ed infornato per circa 1 ora a 170°.
Ho lasciato intiepidire prima di portare in tavola, così le verdure non erano ustionanti e risultavano più compatte (quindi esteticamente più belle da servire).
Durante la cottura in forno le gambe delle biete rilasciano un po' d'acqua...basta versarla nel lavandino a cottura ultimata!

Strudel salato con biete e ricotta

22 agosto 2009

Quest'anno sembra che la natura sia stata generosa e dall'orto dei vicini di casa arrivano in continuazione verdure fresche tra cui biete a quintali.
Ecco allora come ho utilizzato la parte verde:

ho lavato e cotto le foglie mettendole bagnate in una pentola coperta senza aggiungere altra acqua...il tempo di cottura è di circa 20 minuti, meglio controllare con una forchetta.
Dopo averle scolate e strizzate le ho tagliate a pezzettini e fatte saltare in padella con un po' di olio evo per circa 10 minuti, salate e pepate.
Le ho lasciate raffreddare e le ho mischiate a 250 g di ricotta e 50 g di caciocavallo grattugiato, poi ho preso una confezione di pasta sfoglia rettangolare, l'ho assottigliata leggermente cospargendola di farina, ho messo al centro 2 fettine di mortadella e coperto il tutto con il composto di biete lasciando qualche centimetro di margine.

A questo punto ho arrotolato il tutto come si fa per lo strudel (ho ripiegato i lati corti di un paio di cm e mi sono aiutata con la carta forno che si trova sotto la sfoglia per arrotolare).
Ho sigillato i bordi con un po' di acqua, ho spennellato la superficie con un uovo sbattuto, ho praticato delle incisioni trasversali sulla superficie ed ho infornato a 180° per 30 minuti.
Dopo di che ho fatto colorire lo strudel sotto il grill per un minuto circa.

venerdì 21 agosto 2009

Ciclopi albicoccoli

21 agosto 2009



Con la pasta frolla e la marmellata di albicocche che mi sono avanzati dalla ricetta precedente ho fatto questi biscotti....volevo chiamarli monoccoli.......

Ho ricavato dalla pasta frolla tanti dischi uguali di circa 7 cm di diametro.
Alla metà di essi ho praticato un foro centrale.
Li ho cotti in forno per 10 minuti a 180°, ho spennellato quelli interi con la marmellata scaldata in un pentolino, ho sovrapposto quelli forati e riempito i buchi con la rimanente marmellata.
Li ho messi poi su una gratella ad asciugare.

Crostata geometrica

21 agosto 2009


Ieri ho preparato della pasta frolla con:

250 g farina
125 g burro
100 g zucchero
1 uovo

l'ho messa in frigorifero per tutta la notte (è cmq sufficiente mezz'ora) e stamattina, prima di uscire, ho steso poco più di metà pasta, l'ho messa in una tortiera ricoperta con carta forno e, con la rimanente pasta frolla, ho creato le geometrie come da foto.
Ho riempito gli spazi con della marmellata di albicocche e della marmellata di mirtilli rossi (sempre quella delle crostatine e dei biscotti di grano saraceno).
Ho infornato la crostata a 180° per 40 minuti e l'ho fatta colorire sotto il grill per pochi minuti.

mercoledì 19 agosto 2009

Biscotti di grano saraceno

19 agosto 2009


Tempo fa avevo preparato le crostatine di grano saraceno e congelato la pasta frolla che mi era rimasta...oggi - cercando nel freezer qualcosa da cucinare per pranzo - l'ho ritrovata ed ho optato per questi biscotti.

marmellata di mirtilli rossi (la stessa dell'altra volta)

Stendere la frolla e ritagliare dei dischi di circa 8 cm di diametro.
Forare in tre punti metà dei dischi con uno stampino piccolo.
Cuocere in forno a 180° per 10-12 minuti e far raffreddare su una gratella.
Scaldare la marmellata per pochi secondi, pennellarla sul disco intero, sovrapporre il disco forato e riempire i buchi con dell'altra marmellata.
Lasciar asciugare.

Faccine & c

19 agosto 2009

Ieri Leonardo e Rossana alla tv hanno visto la solita pubblicità dei biscotti con le faccine e - parlando tra loro - hanno detto: "a noi le faccine le fa la zia"...in effetti gliel'avevo promesso.....

per i biscotti
1 tuorlo
2 cucchiai latte
180 g farina
20 g burro
70 g zucchero
sale

per la glassa
1 albume
100 g zucchero a velo
cacao amaro

In una ciotola sbattere il tuorlo e il latte con una frusta a mano fino ad avere un composto schiumoso.
In un'altra ciotola lavorare la farina con il burro, lo zucchero ed il sale e amalgamare al composto di uova (io ho aggiunto qualche goccia d'acqua perchè l'impasto era troppo asciutto e non legava).
Formare una palla, avvolgere in pellicola e mettere in frigorifero per mezz'ora.
Riprendere la pasta, stenderla con un mattarello, ritagliare dei biscotti con un tagliapasta di circa 5 cm di diametro, metterli sulla placca del forno ricoperta con carta forno e cuocere per 10 minuti a 180°.
Mettere i biscotti a raffreddare su una gratella e decorarli con la glassa al cioccolato così preparata: montare l'albume a neve e - sempre mescolando con il frullino elettrico - aggiungere un poco alla volta lo zucchero e il cacao setacciati, fino ad avere la consistenza desiderata.
Mettere la glassa in una sac à poche con beccuccio molto fine e decorare con la propria fantasia.
Quando mi sono stancata di fare faccine ho sperimentato altri stampi che non avevo ancora utilizzato....